Bellissimo e copioso manoscritto con inchiostro bicromatico rosso-nero, contenente una serie di novelle dell'accademico e letterato senese Girolamo Gigli.
Nato nella famiglia senese dei Nenci, fu però adottato da un prozio, dal quale prese il cognome. Gigli si sposò giovane con Laurenzia Perfetti, dalla quale ebbe dodici figli. Nel 1698 insegnò presso l'Università di Pavia e successivamente in quella di Siena (professore di Lettere Toscane). Fu abituale frequentatore dell'Accademia degli Intronati (ne divenne anche segretario), usando il soprannome L'Economico.
Nel manoscritto sono riportate alcune delle novelle più importanti della vita del Gigli: "Copia di Lettera del Re della Cina al Papa (Clemente XI), interpretata dal Padre Segretario della Compagnia delle Indie della Compagnia di Gesù"; una parte degli Avvisi, ovvero un rendiconto giorno per giorno degli eventi delle città italiane di Firenze, Roma, Napoli e molte altre; il periodo raccontato e descritto dal Gigli è compreso tra il 1712 e il 1713.
Presenti inoltre nelle ultime 40 pagine una raccolta di due sonetti: "La scivolata di Girolamo Gigli composta in derisione della Cattiva Lettera mandata dalla Balia di Siena al Gran Maestro di Malta" e "Professione di Fede che fece fare Girolamo Gigli ad un ragazzo fiorentino nel prenderlo al Suo Servizio.
Il manoscritto rilegato da pregiata rilegatura in piena pergamena con titolo e cornice in oro.
Bellissima e rara opera di carattere comico.