Lettera interamente autografa e firmata di Cristina Trivulzio di Belgiojoso celebre nobildonna, patriota, giornalista e scrittrice italiana che partecipò attivamente al Risorgimento. Fu editrice di giornali rivoluzionari, e molte sue opere sono incentrate sugli anni della prima guerra d'indipendenza.
All'interno della lettera la Belgiojoso scrive al suo interlocutore (non specificato), riguardo al trasferimento di un malato; trattasi di un'operazione molto delicata dove la Trivulzio lo rassicura dicendo che è molto pratica nella gestione di queste situazioni.
La missiva, dal contenuto estremamente personale, continua spiegando che l'amico malato troverà tutto il conforto e la professionalità che gli necessiterà.
Lettera in francese, senza datazione.
La missiva termina con un post scriptum curioso: "Ho scritto la lettera di traverso, ma tanto la leggerete lo stesso".
L'autografo della celebre patriota è da considerarsi particolarmente raro, in quanto viene considerata una "madrina" del Risorgimento, per l'aiuto fornito ai prigionieri dello Spielberg come Federico Confalonieri e per la Repubblica Romana del 1849.