Lettera interamente autografa e firmata di Paolo Boselli, noto Primo segretario di Sua Maestà per il Magistero Mauriziano ed ex Presidente del Consiglio dei Ministri del Regno d'Italia durante la prima guerra mondiale.
All'interno della lettera, inviata al direttore della Marina Mercantile Italiana e grande appassionato di teatro Leo Roberto Montecchi, viene probabilmente recensito un copione teatrale scritto dal Montecchi da parte del Boselli, che così lo definisce: "È geniale l'idea, il simbolo ha visione poetica e virtù di concordia, amore e forza, per la nostra società".
Paolo Boselli è inoltre ricordato per aver ricoperto un ruolo di rilievo nella commissione per i Patti Lateranensi del 1929.