Lettera manoscritta con autografo della Principessa Maria D'Aviz, Principessa consorte di Parma e Piacenza, redatta a Parma il 24 aprile 1573.
All'interno della copiosa lettera la Principessa di Parma scrive ad un destinatario non ben identificato riguardo ad un processo per la Contessa Confalonieri Canossa, moglie di Alberto, riguardo alcuni debiti lasciati dal marito al momento della morte (avvenuta nel 1572).
La missiva, dai contenuti estremante personali evidenzia la vicinanza della Principessa di Parma Maria d'Aviz alla Contessa di Canossa in quanto ella spera che il "suo partito" abbia la meglio ed il processo termini con l'assoluzione.
L'oggetto deve essere considerato di difficile reperibilità, data la prematura scomparsa della Principessa, avvenuta a soli 39 anni.
Presente sul retro il sigillo in ceralacca personale della Principessa Consorte di Parma e Piacenza.
Sono presenti alcune mancanze sul retro, che non compromettono in alcun modo l'integrità dell'autografo.