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Lettera manoscritta con autografo del Generale Francesco Spannocchi Piccolomini, su lettera redatta da Quartier Generale di Arezzo l'11 Dicembre 1800.
Il Generale Piccolomini era a capo dell'Esercito Controrivoluzionario che nel 1800 tentò di liberare le città toscane dalla dominazione francese, attraverso l'insurrezione denominata "Viva Maria" prendendo spunto da un canto popolare bandito dall'Italia per ideali antidemocratici.
Con la missiva, inviata ai componenti del Governo provvisorio della Città di Siena, il Generale Piccolomini comunica l'avvenuta liberazione di Arezzo, Cortona e da tutto il Vald'Arno (FI) e che intende proseguire con la sua avanzata e cercare di liberare tutte le province toscane che in quel momento si trovavano sotto il controllo dell'Impero Francese.
La straordinaria importanza della lettera sta nel voler rimettere tutte le province toscane alle antiche dipendenze Granducali (il Granduca Ferdinando III di Toscana in quel momento era stato costretto a fuggire in Austria dall'offensiva Napoleonica).
La missiva comunica inoltre che tutti i disertori o alleati francesi (alcune frange della popolazione erano insorti a favore di Napoleone e vi erano inoltre reggimenti polacchi al soldo dei francesi) saranno giudicati secondo "le leggi ed ordini di S.A.R il Granduca di Toscana".
Grande rarità.
Codice articolo: AST0123
Data articolo: 11/12/1800
Pagine: 4
Pagine manoscritte: 2
Condizioni: Ottime
Dimensioni: 30x21