Lettera manoscritta con autografo del Cardinale Rodolfo d'Asburgo Lorena, Arcivescovo di Holmutz (CZE), redatta a Holmutz il 30 dicembre 1827.
Con la presente missiva, indirizzata ad una Eminenza, non ben identificata, il Cardinale comunica i suoi più sinceri ringraziamenti per gli auguri ricevuti per il Natale, e ricambia gli auguri a sua volta.
Il Cardinale di Lorena è ricordato per essere stato uno dei più importanti amici e mecenati di Beethoven, fu infatti suo allievo da ragazzo e una volta ricevuta la porpora fu uno dei committenti più importanti del compositore tedesco, tanto che la casa Imperiale d'Asburgo gli garantì un vitalizio di 4000 fiorini, qualora fosse rimasto a Vienna.
L'amicizia e la stima reciproca per il Cardinale portarono l'autore tedesco a comporre la "sonata per pianoforte n° 26 "Les adieux" a causa della partenza del prelato per Roma, e fu inoltre protagonista nel "trio per pianoforte n° 7 "L'Arciduca", considerate dalla critica come alcune tra le migliori creazioni del compositore tedesco.