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Lettera interamente autografa e firmata di Amilcare Ponchielli celebre compositore, direttore di banda e docente italiano.
Lettera su carta intestata personale con le iniziali di Ponchielli, redatta a Milano il 10 Aprile 1883 ed indirizzata a Antonio Ghislanzoni noto librettista, poeta e scrittore italiano.
Curiosa lettera con due battute musicali intercalate nel testo.
Ponchielli parla dell'opera "I Mori di Valenza" che sta musicando su libretto di Ghislanzoni. Ha ricevuto i versi del "Coro...che va egregiamente, e mi piace assai...". Ha quindi parole di lode per il librettista: "...se dovrà succedere un'auto-da fé ciò sarà per la musica se non riesce, non mai per i tuoi versi...".
Ponchielli è tormentato però dall'idea che l'opera non proceda secondo i suoi progetti: "...Ho la convinzione che in quella mia musica non sia vi soltanto di sicuro effetto che un solo pezzo!...". E aggiunge: "...appena avrò ideato qualche cosa del Coro verrò a farti sentire... perché tu mi dica se la musica merita la fine della madre di Azmena...".
L'opera "I Mori di Valenza", rimasta incompleta per la morte del Maestri, venne completata da Arturo Cadore e rappresentata con successo a Montecarlo il 17 Marzo 1914.
Codice articolo: PLNAST0523i
Data articolo: 10/04/1883
Pagine: 4
Pagine manoscritte: 4
Condizioni: Ottime
Dimensioni: 17.9x10.9