Splendida pergamena finemente ornata, con il quale viene concesso l'avanzamento del titolo nobiliare a Francesco Taverna a Conte Palatino, su nomina diretta dall'Imperatore Carlo V d'Asburgo, redatta a Bruxelles l'ultimo giorno di ottobre del 1531.
Con la presente pergamena, copia conforme e coeva dell'originale (le nomine a Conte Palatino venivano direttamente firmate a mano dall'Imperatore), Carlo V in qualità d'Imperatore d'Austria, Imperatore del Sacro Romano Impero e Re di Spagna, nomina Francesco Taverna Conte Palatino, come ringraziamento per i servigi svolti all'Imperatore.
La storia di Carlo V ed il Taverna risale al decennio precedente quando nel 1523, si riunirono per una fondamentale missione diplomatica volta a fermare la guerra tra l'Impero e la Repubblica di Venezia.
Non fu l'unico episodio che li vide vicini: nel 1526 infatti si trovarono assieme per discutere una possibile alleanza tra i principi tedeschi e l'Impero nel contesto della Lega di Smalcalda. Un altro incontro avvenne invece nel 1530, dove il Taverna si trovava a seguito del Duca di Milano Francesco II Sforza per l'incoronazione del sovrano a Imperatore del Sacro Romano Impero.
La pergamena riporta un bellissimo stemma a fondo oro, dove l'aquila Imperiale Asburgica si fonde con lo stemma della Famiglia Taverna.
Dopo la nomina a Conte Palatino seguirà poi nel 1535 la nomina a Conte della Contea di Landriano (PV).
Il documento riporta inoltre motivi floreali sulla parte alta e laterale della grande pergamena, impreziosita da dettagli in oro.