Lettera interamente autografa del celebre compositore Giovanni Pacini, redatta a Firenze il 3 dicembre 1861.
Con la presente missiva, realizzata a soli due giorni dalla prima rappresentazione dell'opera "Belfagor", rappresentata per la prima volta a Firenze al teatro della Pergola, Pacini comunica all'impresario romano Vincenzo Jacovacci di aver trascritto per intero l'opera "Belfagor" e riferisce inoltre che da alcuni impresari napoletani non ha ricevuto risposta.
Questa bellissima lettera deve essere intesa come un tentativo di pubblicizzazione della sua nuova opera presso l'impresario teatrale che aveva la commessa su Roma, in particolare al teatro Argentina, celebre teatro in cui furono rappresentate per la prima volta opere del calibro del "Barbiere di Siviglia" di Gioachino Rossini e alcune opere verdiane.
Purtroppo è fatto noto, che nonostante i tentativi del compositore, l'opera "Belfagor" non riscosse alcun successo da parte della critica, non sono note altre rappresentazioni.
Destinatario sul retro interamente manoscritto dal Pacini; presenti i francobolli e timbri d'invio.