Commissioni d'asta del 17.5%
Questo cimelio è certificato da Associazione Autografia Periti Calligrafici Certificatori e garantisce al 100% l'autenticità. Il certificato non ha limiti di tempo ed è valido in tutto il mondo.
Lettera manoscritta redatta dalla famiglia patrizia veneta Marcello con postilla interamente autografa e firmata di Papa Gregorio XVI, al secolo Bartolomeo Alberto (in religione Mauro) Cappellari, è stato il 254º vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica dal 2 febbraio 1831 alla morte; apparteneva alla Congregazione camaldolese dell'Ordine di San Benedetto.
La missiva, redatta su pregiata carta Bath, è indirizzata al "Beatissimo Padre" Papa Gregorio XVI e contiene alcune richieste della famiglia veneziana. Si legge infatti che nella cappella del proprio villaggio, nella Diocesi di Treviso, vengono officiate alcune messe con regolare cadenza ed il Sig. Alessandro Marcello supplica il Sommo Pontefice di:
1) Realizzare un altare privilegiato per i vivi e per i defunti.
2) Ricevere un'indulgenza plenaria per i primi vespri della vigilia della festa di Sant’Antonio da Padova fino al tramontare del giorno seguente.
3) Ricevere un’indulgenza plenaria dai primi vespri della vigilia della festa di Tutti i Santi, fino al tramontare del dì seguente.
Il Papa decide di accordare tutti e tre i privilegi ed appone, in calce, di suo pugno la data, la postilla e la sua firma: “7 Aprile 1845 Pro Gratia ad aliud septennium- Gregorius PP. XVI” (concessione prolungata per sette anni).
La lettera è corredata di busta d’invio con dicitura manoscritta.
Codice articolo: AST0923i
Data articolo: 7/4/1845
Pagine: 4
Pagine manoscritte: 2
Condizioni: Ottime
Dimensioni: 27.4x21.1