Lettera interamente autografa e firmata del celebre architetto Cosimo Morelli, uno dei massimi esponenti dello stile tardo barocco italiano.
Con la presente missiva, l'architetto comunica alcuni accorgimenti e alcuni acquisti che ha fatto per i suoi cantieri (il Morelli nel corso della sua carriera ha realizzato 40 chiese, 11 teatri ed innumerevoli palazzi).
La lettera è stata redatta nel periodo in cui l'architetto stava lavorando al rifacimento della Chiesa di Santa Maria in Regola in provincia di Imola e per il Teatro dell'Aquila di Fermo, per i quali l'architetto compra del marmo per il vescovado di Imola. La missiva termina con il Morelli che fornisce informazioni circa l'invio di sei paia di calze di seta ad un ingegnere.
La lettera descrive la precisione e la cura dei dettagli di uno dei più grandi architetti italiani del XVIII secolo.
Presenti sottolineature nel testo.