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Lettera con autografo di Giuseppe Saragat celebre politico e diplomatico italiano, quinto Presidente della Repubblica Italiana dal 1964 al 1971 e primo socialdemocratico a ricoprire tale carica. Protagonista della storia italiana del secondo dopoguerra, leader storico della famiglia socialista e, in particolare, del Partito Socialista Democratico Italiano, Saragat fu anche Presidente dell'Assemblea Costituente, più volte vicepresidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli affari esteri; ambasciatore a Parigi.
Lettera su carta intestata "Il Vice Presidente del Consiglio dei Ministri" redatta a Roma il 2 marzo 1957 ed indirizzata al Direttore del giornale "L'Unità", Alfredo Reichlin noto politico e partigiano italiano. Allievo di Palmiro Togliatti, fu vicesegretario della Federazione Giovanile Comunista Italiana e nel 1955 entrò ne l'Unità.
Saragat comunica al Reichlin che ha letto sull'Unità di sabato 2 marzo quanto segue:
"(..) Richiesto di un commento all'iniziativa del direttivo parlamentare socialdemocratico (che è presieduto da Simonini, tipico esponente della destra) Saragat ha mostrato sorpresa. Poi ha aggiunto a mezza voce: Adesso staremo a vedere se Matteotti si dimetterà da Segretario del Partito!"
e di seguito controbatte: "Tutto quanto mi viene attribuito non risponde assolutamente a verità non avendo io fatto alcun commento alla iniziativa del direttivo parlamentare socialdemocratico e particolarmente nei riguardi del Segretario del P.S.D.I.
La prego di pubblicare la presente, ai sensi della legge sulla stampa. "
Codice articolo: GAZAST1023i
Data articolo: 2/3/1957
Pagine: 2
Pagine manoscritte: 1
Condizioni: Ottime
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