Rarissima lettera interamente autografa e firmata di Marcel Proust celebre scrittore, saggista e critico letterario francese, la cui opera più nota è il monumentale romanzo Alla ricerca del tempo perduto pubblicato in sette volumi tra il 1913 e il 1927. L'importanza di questo autore, considerato uno dei maggiori scrittori della letteratura mondiale, è legata alla potenza espressiva della sua originale scrittura, ed alle minuziose descrizioni dei processi interiori, legati al ricordo e al sentimento umano; la Recherche infatti è un viaggio nel tempo e nella memoria che si snoda tra vizi e virtù.
Lettera redatta presumibilmente intorno al 1905 ed indirizzata a Madame Julia Allard in Daudet.
Copiosa lettera piena di poesia e delicatezza.
Lucien Daudet, giovanissimo ed aitante figlio di Alphonse, conobbe Marcel Proust con cui intrecciò una relazione sentimentale. Un celebre scatto del 1894 che ritraeva il sedicenne Lucien che guarda affettuosamente Marcel portò ad un violento litigio tra Proust e sua madre. La cosa fu rivelata da Jean Lorrain nel suo Journal. Nel 1897, Proust si batté in duello con la pistola per lui: il duello finì senza ferite ma causò disagio e dolore nell'autore esordiente. Egli fu da quel momento considerato un dilettante; questa fama si mantenne fino alla pubblicazione dei primi volumi della Recherche.
Dopo tanti anni, dopo il litigio, Proust torna a scrivere a Madame Daudet: "Mi ha fatto un grande piacere rivedere la tua bella scrittura, alta, duttile e deliziosamente inclinata (...) dove sembra che ci sia la purezza del tuo sguardo che la freschezza della tua voce, la scrittura di un "parigino dalle belle impressioni", dalla francese Lady of Pray (donna della preghiera), e che sembra anche il simbolo vivo e costantemente rinnovato del tuo delizioso stile di grande poeta (...). Mi sembra di trascorrere la mia vita accanto a te, senza vederti più, che in questo sogno di Pray, dove all'improvviso nel sole nascente, in piedi sulla nebbiosa Loira, alti soli dorati - come la fioritura nei sogni, campi che passano in una momentanea illuminazione.
Ma pensa che la padrona di casa vorrebbe sapere se verrò o no a cena da lei. Ahimè Madame (ahimè per me) questa volta no e il motivo è un triste segreto che confiderò dopo promesse e giuramenti a Lucien che non avrà il permesso di dirvelo ma i mezzi per assicurarvi che la mia venuta sarebbe del tutto impossibile."
Data la presunta e recente scomparsa della madre di Proust, il poeta cerca di riappacificarsi con la madre di Lucien, suo compagno di vita.
La lettera è piena di piccole poesie e velate verità dove il poeta cerca il conforto ed il "perdono" con parole gentili e sublimi verso la madre del suo compagno.
Ad oggi le lettere ed i documenti autografi di Marcel Proust sono tra i più rari e ricercati della letteratura internazionale dell'epoca.
