Straordinaria lettera interamente autografa e firmata del celebre astronomo e pensatore italiano Giovanni Schiaparelli, redatta da Monticello il 4 settembre 1900.
Con la presente missiva, redatta in risposta all'invio di una pubblicazione da parte del destinatario di un capitolo dedicato alla religione e alle scienze che Schiaparelli commenta: "L'ho letto col più vivo interesse, compiacendomi spesso di veder svolte molte idee che con pur le mie, ma che io non avrei mai saputo sviluppare in modo così ingegnoso, nuovo e brillante. Sopratutto, leggendo la chiusa del capitolo sugli scienziati ho applaudito alla viva fede che ella mostra nell'avvenire della scienza, la quale ora non che ai suoi principi, e sebbene già abbia portato molti benefici materiali all'umanità, non ha dato ancora la misura di tutto il bene che potrà fare, specialmente in ciò che concerne il progresso morale".
La missiva continua con una parentesi religiosa e spirituale dell'astronomo: "Soltanto io avrei collocato Confucio piuttosto tra i i filosofi pratici al modo di Socrate, che tra i profeti. Certo egli non è comparabile a Budda e Maometto, la sua religione (se pure è una religione) non ha mai molto popolato ed è ristretta a pochi eletti. Io avrei piuttosto piuttosto collocato fra i profeti Lao, il capo della Religione del Tao".
Interessate lettera che testimonia la straordinaria cultura del grande astronomo italiano, a cui sono state dedicate le seguenti stelle/crateri: l'asteroide 4062 Schiaparelli, il cratere Schiaparelli sulla Luna, il cratere Schiaparelli su Marte e lo Schiaparelli Dorsum, una catena montuosa sulla superficie di Mercurio.