Lettera manoscritta con autografo di Augusto Elia celebre generale, patriota e politico, considerato una delle figure più importanti del risorgimento italiano: salvò Garibaldi nella battaglia di Calatafimi, fu colpito da una pallottola dell'esercito borbonico in faccia, il colpo costrinse Elia al silenzio per ferite alla bocca per tre anni.
Con la presente lettera, che non riporta datazione, alcuni deputati propongono un cambio di nominativo della Ferrovia Macerata-Albacina in Macerata Fabriano.
La presente missiva è stata redatta e promossa dal senatore Filippo Mariotti di Macerata e per avvalorarne ulteriormente la proposta è stata controfirmata dai seguenti politici italiani, quali: Antonio Allievi, senatore e direttore della Banca Romana, Ferdinando Berti, assessore comunale di Bologna e deputato per tre legislature, Giovan Battista Pericoli, Presidente per l'Accademia delle Belle Arti delle Marche, Giovanni Zucconi, Avvocato e assessore comunale del Comune di Camerino e il sopracitato Augusto Elia.
Non è certo se fu grazie a questo documento, ma nel corso degli anni la ferrovia effettivamente cambiò il suo nome dopo l'istanza dei parlamentari.
Documento redatto su carta intestata della Presidenza della Camera dei Deputati.