Commissioni d'asta del 17.5%
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Lettera interamente autografa e firmata di Gabriele d'Annunzio celebre scrittore, poeta, drammaturgo, militare, politico, giornalista e patriota italiano, simbolo del decadentismo e celebre figura della prima guerra mondiale, dal 1924 insignito dal Re Vittorio Emanuele III del titolo di Principe di Montenevoso. Soprannominato Il Vate.
Rara lettera su carta intestata della Camera dei Deputati, senza datazione, indirizzata a Manetti.
D'Annunzio inizia la lettera con un tono malinconico e prosegue dando delle indicazioni circa delle incisioni su dei mobili per la sua Villa a Settignano: "(...) l'uomo che sa disegnare le lettere non è più qui. Cerchi di trovarne uno a Firenze. Del resto l'iscrizione della libreria è facile: = ripetizione delle medesime lettere, specialmente degli E. = I modelli delle lettere si potrebbero ricavare dalle iscrizioni che sono già su le porte e sul camino della Capponcina. Per il motto nella corona Le mando il modello preciso. Cerchi di imitarlo con la maggior possibile esattezza, in uno stile arcaico.
Mi raccomando di nuovo per il vigore della scultura, specialmente nella corona centrale.
Colorando la cassapanca cerchi di darle un'apparenza antica, come già fece per le due mensole.
Arrivederci d'Annunzio".
Lettera particolarmente rara e ricercata, in quanto sono poche quelle inviate dal Vate con questa carta intestata.
Codice articolo: TVAST0324i
Data articolo: 0/0/0
Pagine: 4
Pagine manoscritte: 3
Condizioni: Ottime
Dimensioni: 20.9x13.5