LIBRO RACCOLTA FIRME FUNERALE RODOLFO GRAZIANI SAN BELLARMINO ROMA

"In Memoria - Maresciallo d’Italia Rodolfo Graziani, Marchese di Neghelli”.
Così recita ad imperitura memoria, la dicitura del piatto anteriore del libro contenente le oltre 9000 firme apposte durante la cerimonia funebre del Maresciallo d'Italia Rodolfo Graziani che ebbe luogo la mattina del 13 gennaio dalle ore 10 nella Chiesa di S. Roberto Bellarmino in Piazza Ungheria.

Come possiamo immaginare, siamo davanti ad un cimelio unico nel suo genere, di enorme interesse storico. Racchiuso in questa elegante rilegatura in marocchino blu con dettagli e finiture in oro, possiamo trovare le firme di alcuni dei più celebri personaggi dell’epoca.
Dalle fonti storiche, questo sappiamo di quella giornata:
"Funerali? Se essi si intendono nel normalissimo cerimoniale, il rito per Graziani non e stato un funerale. Il popolo di Roma ha salutato il Maresciallo come se fosse vivo, con le lacrime agli occhi. Uno spettacolo mai visto cui la spontaneità e la emotività hanno dato un senso intimo. Ma passiamo alla cronaca. La chiesa di S. Roberto Berlamino ha cominciato ad affollarsi fin dalle atto del mattino. Rappresentanze, uomini politici, bandiere e labari. Abbiamo notato tra le personalità giunte di mano in mano nella vasta chiesa e, quando essa e stata rigurgitante, sulla piazza e nelle strade adiacenti: generali e ammiragli confusi con semplici combattenti, uomini di pensiero e di cultura accanto a modesti operai ed artigiani. Solo una piccola parte della folla e riuscita ad entrare nella chiesa di S. Roberto: la massima parte ha gremito la piazza e le strade viciniori. Abbiamo notato alla rinfusa un folto gruppo di Medaglie d'Oro tra le quali Gemelli, Chiavegalli, Fatugno, Giulietti, Mosca, Ugolini la madre di Renzo Bertoni Caduto in Ispagna, l'on. Infantino grande invalido, la mamma della Medaglia d'Oro Cencetti, Caduto sul Don, il generale Bergonzoli, l’eroico barba elettrica in divisa, i generali d'aviazione Ranza e Valle, il comandante De Bernardi, il colonnello Morrione, comandante il Gruppo interno C.C., i generali Scala e Carboni, padre Blandino della Croce, padre Rocchi, maggiore Rosa, una larga rappresentanza di profughi giuliani, istriani e dalmati. il Grande invalido De Paoli con Spinillo e Ferrari di Milano, il col. Ugolini, il gen. Farina, l'avv. Aureli, l'on. Guglielmi per I'UMI, l'accademico Oppo, il comandante Burattini, i senatori Turchi, Marina, Ferretti e Prestisimone, il comandante Italo Sauro figlio dell'Eroe, l'on Foschini, in rappresentanza del Comune di Napoli, il prof. Armanno rappresentante il Comune di Bari, l'on. Covelli, che insieme con l'on. Carlo Delcroix rappresentava il PNM, Spadassi e De Falco per il PMP, il sen. Barbaro, Nino d'Aroma, l'on. Adelchi Serena, il conte Mario Vaselli, numerosi giornalisti italiani e stranieri, un gruppo di tipografi del Tempo, gen. Sacco, la vedova della Medaglia d'Oro Secci, don Biagio Saturnini, col. Fandolfi, Vittore Querel, Cobolli-Gigli, numerosi ciechi di guerra, l'avv. Sciarretta, Colaianni, contessa Bellinzaghi, Gianna de Micheli; ecc. Tra le rappresentanze con bandiere e labari notiamo quelle degli Arditi d'Italia, dei Gruppi Dannunziani, dei Combattenti di Spagna, dei Combattenti Repubblicani di cui il Maresciallo fu animatore e presidente. Donna Ines con la figlia Contessa Gualandi sono in preghiera a fianco del catafalco…”

Impossibile elencare tutti nomi dei personaggi celebri che hanno apposto la propria firma nelle 512 pagine per onorare la memoria del Generale Rodolfo Graziani nella Chiesa di S. Roberto Bellarmino in quel 13 Gennaio e possiamo solo limitarci ad elencarne alcuni, come ad esempio Junio Valerio Borghese, Renato Ricci, Lando Ferretti, Giorgio Almirante, Ferruccio Ranza, Carlo Geloso, Vincenzo Costa, Nazzareno Scattaglia, Salvatore Castagna, Giuseppe Valle, Ferruccio Vecchi, Romano Mussolini, il Servo di Dio Gianfranco Chiti e centinaia di altri tra politici, aviatori, generali e militari, attori e sportivi tra i più conosciuti dell’epoca.

A completare il tutto troviamo un’altra raccolta di firme di 114 pagine, anch’essa rilegata, realizzata per la memoria del defunto Maresciallo Graziani presso la sezione dell'MSI di Squinzano (Lecce) corredata da centinaia di firme ed immagini. Anche in questo caso possiamo trovare, insieme ad appartenenti dell’MSI, le firme di combattenti e militari vicini a Rodolfo Graziani.

Presente nel lotto una nota interamente autografa di Rodolfo Graziani in inchiostro verde redatto come promemoria: “Servizio universale pomeridiano per il pubblico dalle 15:30 alle 16:30”.

Trattasi di un oggetto unico di enorme interesse collezionistico e storico che testimonia l’ultimo saluto ad uno dei più influenti e controversi militari del XX secolo, protagonista durante la prima e seconda guerra mondiale.