Lettera interamente autografa di Camillo Boito, fratello maggiore del compositore Arrigo Boito, indirizzata ad un destinatario sconosciuto, ma di grande rilievo per l'architetto.
Con la presente missiva, l'architetto comunica di non aver ancora ricevuto il suo libro da Hoepli (Boito era inoltre un esponente della letteratura scapigliata), ma intanto l'editore aveva già iniziato a spedirlo ai lettori, ai quali l'autore risponde sorpreso:" Vedo che l'hoepli è più sollecito con i suoi lettori che con i suoi scrittori: à spedito il libro a voi prima che a me. E mentre desideravo presentarvelo con le mie parole affettuose ecco che lo avete già letto".
Molto probabilmente si tratta della versione del 1879 edita da Hulrico Hoepli del volume d'arte "Leonardo e Michelangelo: Studio d'arte".
Le maggiori opere dal punto di vista artistico del grande architetto furono senz'altro la casa di Riposo Verdi a Milano e la restaurazione di una pala d'altare di Michelangelo, nella Basilica di SSant'Antonio da Padova.