Lettera dattiloscritta firmata con autografo del super poliziotto e "agente segreto" Giuseppe Dosi, redatto a Roma il 10 gennaio 1943 e indirizzata alla Signorina Gina Pierini di Firenze.
Con la presente missiva, l'allora dirigente Dosi comunica alla Signorina Pierini che la persona che gli è stata raccomandata ha superato perfettamente l'audizione: "La signorina, per le sue effettive doti, ha superato brillantemente la prova, musicalità e sensibilità degni di rilievo, ottima tecnica, tocco nitido e preciso".
Giuseppe Dosi nel corso della sua carriera ha avuto l'onore di fondare l'Interpol, un organo di polizia creato nel secondo dopoguerra per perseguire i criminali internazionali, ad oggi una delle organizzazioni più importanti a livello Europeo e Mondiale, per quanto riguarda i crimini e criminali internazionali.
Dosi è anche ricordato poiché nel 1925 sventò un attentato nei confronti del Duce Benito Mussolini, compiuto dal deputato social unitario Tito Zaniboni. Di seguito si distinse nelle indagini del complicato caso Girolimoni, poi conosciuto come il Mostro di Roma, autore di una serie di cinque omicidi tra il 1924 e 1927.
A causa della sua ostinazione Dosi fu punito con l'arresto e la reclusione per 18 mesi in un manicomio criminale.
Autografo particolarmente raro.