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Lettera interamente autografa di Emanuele Filiberto di Savoia-Aosta è stato un generale italiano.
La missiva, dal denso significato patriottico e con un linguaggio molto simbolico, rievoca fatti vissuti con il Marchese Luigi Medici del Vascello, lo elogia ed esprime apprezzamento nei suoi confronti per il suo comportamento, che egli porta come esempio ai suoi soldati. Nel periodo in cui la lettera è stata redatta, Emanuele Filiberto e la moglie Elena d'Orleans, furono invitati dal Re e dal Presidente del Consiglio Nitti a recarsi in un lungo viaggio all'estero, in quanto in aperto contrasto con le posizioni politiche di allora; tuttavia, sebbene fosse stato dato poco risalto all'episodio che sarebbe sfociato nell'allontanamento, l'appoggio dato dalla Duchessa a Gabriele D'Annunzio in occasione del funerale di un legionario ucciso da una pattuglia di frontiera a Fiume, fece si che il loro viaggio all'estero fu visto dalla stampa italiana come un tentativo di arginare la popolarità del "Duca Invitto" presso le truppe.
La lettera è redatta su carta sottile ma dalla consistenza particolare, l'inchiostro infatti traspare molto sulla faccia posteriore della pagina.
Codice articolo: FINFAG157-0916
Data articolo: 26/04/1920
Pagine: 8
Pagine manoscritte: 4
Condizioni: Ottime
Dimensioni: 27.3x21.9