Testamento interamente manoscritto della nobile Tisa Lambertini e redatta presso i frati Domenicani di Bologna il 12 dicembre 1297; atto rogato dal notaio Francesco di Domenico Mascaroni.
All'interno della bellissima pergamena viene disposto il lascito testamentario per i suoi figli:Francesco, Margherita e Filippo ai quali andranno tutti i beni mobili e immobili, a patto che se dovessero morire senza figli dovrà succedergli Napoleone di Lenzo.
I suoi esecutori testamentari sono: "Frate Simone de Mediolano, frate Doardo de Burgo Perardelli, Frate Marcho, Frate Matiolo de Saragotia, Fratre Rolandino de Saragotia, Fratre Juliano de Sancto Giorgio, Frate Paulo de Burgo Galerie, Frate Henrigo de Placentia".
Ad impreziosire ulteriormente il lotto è la presenza del meraviglioso sigillo in ceralacca nero del priore del convento dell'Ordine dei Domenicani, in ottimo stato di conservazione.
Lotto molto interessante in quanto testimonia lo stato di ricchezza in cui versava la Famiglia Lambertini all'epoca oltre ad essere di grande rilievo per l'Ordine dei Domenicani.