Lettera interamente manoscritta e firmata dal celebre poeta e drammaturgo Pietro Metastasio, redatta a Vienna il 18 Ottobre 1779 e indirizzata al celebre poeta Antonino Galfo di Ragusa.
All'interno della missiva il Metastasio informa il Galfo di aver piacevolmente ricevuto il "Suo Canto Epitalamico nitidamente impresso, et il giudizio di cotesti eruditi Efemeredisti sopra di esso".
Viene inoltre menzionato "Il Nostro Parnaso" come se i due poeti stessero lavorando ad un'opera (semmai sia mai esistita non è mai stata pubblicata) per la quale il Metastasio si congratula.
La lettera fa trasparire un senso di profonda ammirazione reciproca tra i due illustri poeti e drammaturghi italiani, che vivevano entrambi nelle corti più importanti d'Europa: il Metastasio viveva a Vienna presso la corte di Giuseppe II d'Asburgo, invece il Galfo viveva a Roma presso la corte di Papa Pio VI.