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Lettera interamente autografa del celebre giornalista Giuseppe Prezzolini inviata allo scrittore ed amico Giani Stuparich.
La lettera è redatta su carta intestata del Commissariato Generale per le Armi e le Munizioni, Ufficio Storiografico della Mobilitazione.
All'interno della copiosa e personale lettera il Prezzolini chiede notizie relative allo Stuparich (Giani) riguardo al suo periodo in guerra, in quanto per colpa del blocco del servizio postale durante la Prima Guerra Mondiale non ha ricevuto sue missive e/o cartoline (lo Stuparich viveva a Trieste, un luogo fortemente colpito dalla Guerra).
La missiva prosegue con toni distesi e di profondo interesse nei confronti dello Stuparich e Prezzolini chiede di poterlo incontrare il prima possibile per una collaborazione letteraria, così infatti Prezzolini recita: "Caro Giani, sono tanto contento se si potrà lavorare ancora insieme. C'è tanto da fare, io spero di darmi tutto alla casa editrice rilevando con Vallecchi la Libreria della Voce. ...Desidero tanto parlare con te, sapere con i miei occhi come stai, discutere insieme. Allora risponderei a tutte le tue domande fatte durante la guerra."
Interessante lettera che testimonia uno dei periodo di maggior produttività del celebre giornalista, che gli porterà ad insegnare alla Columbia University di New York e divenirne "professore emerito" di Italianistica.
Presente anche la busta d'invio interamente manoscritta di Prezzolini su carta intestata del Ministero per le Armi e Munizioni.
Codice articolo: GAZAST0522
Data articolo: 20/1/1919
Pagine: 4
Pagine manoscritte: 2
Condizioni: Ottime
Dimensioni: 21x13