Lettera interamente autografa e firmata del compositore Gioachino Rossini indirizzata al celebre amico e tenore Domenico Donzelli e redatta a Firenze il 19 Gennaio 1853.
All'interno della splendida lettera, Rossini descrive al Donzelli le sue precarie condizioni di salute: "Eccomi in convalescenza, dopo aver sofferto per 35 giorni di un'infezione ai bronchi e un reuma al capo, che non è completamente sparito".
La missiva prosegue con un Rossini molto felice per i successi della celebre soprano Rosmunda Pisaroni, contralto molto cara al compositore Pesarese, che, forte del debutto nell'opera "La donna e il lago", interpretò numerosi ruoli come Zomira in "Ricciardo e Zoraide" oltre ad essere nella prima Andromaca in "Ermione".
La lettera termina con Rossini che fornisce informazioni circa lo stato di salute della seconda moglie Olympe Pelisser e si dispiace di non poterlo incontrare di persona a causa del suo instabile stato di salute, ma spera di rivederlo al più preso.
Si acclude una bellissima fotografia originale dell'epoca del celebre compositore italiano, ritratto nel suo ultimo periodo a Passy in Francia.