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Stima: 4.000 - 5.000€
Descrizione:
Rarissima pergamena ducale con autografo di Galeazzo Maria Sforza, Duca di Milano e Signore di Genova. La pergamena è una lettera-patente dell'amministrazione del sale dello stato di Milano con cui viene concesso privilegio per due anni a Paolo Moriggia. I Moriggia furono una prestigiosa casata milanese vicino alla famiglia de' Medici. Al di là della rarità del documento, così mirabilmente preservato nonostante sia stato emesso nell'ottobre del 1466, poco dopo il rientro del Duca Galeazzo Maria a Milano, quello su cui è importante soffermarsi è l'assoluta rarità ed importanza dell'autografo. Per questo autografo rilasceremo il Certificato Interactive COA-R.
Galeazzo Maria Sforza fu infatti uno dei personaggi più controversi e crudeli del tardo Medioevo.Seppur amante delle arti figurative e della musica ed esperto combattente, il suo carattere volitivo e sanguinario lo hanno reso protagonista di episodi agghiaccianti e ben documentati dalle cronache dell'epoca, rivolte non solo ai sudditi bensì anche ai propri amici più stretti, che si videro evirati o sepolti vivi. Inoltre, a causa della sua nota crudeltà, Galeazzo Maria Sforza si abbandonava sovente a stupri di giovani uomini e donne, non disdegnando anche madri e mogli altrui.
Questa dissolutezza ed incredibile sadismo crearono, come possiamo immaginare, un forte moto di sdegno all'interno della nobiltà milanese la quale ordì una congiura e, per mano di Giovanni Andrea Lampugnani, Girolamo Olgiati e Carlo Visconti, Giovanni Maria Sforza fu assassinato sulla soglia della Chiesa di Santo Stefano il 26 dicembre 1476 a soli 32 anni. Il suo corpo fu tumulato in gran segreto per evitare disordini pubblici causati dal forte odio accumulato nei confronti del Duca di Milano, probabilmente tra due colonne del Duomo.
Inizio asta: 28/10/2022 12:00
Termine asta:
04/11/2022 20:02
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Stima: 2.500 - 3.000€
Descrizione:
Pergamena con autografo dell'Imperatore d'Austria Carlo V d'Asburgo, Re di Spagna e delle Indie, Re di Germania, Re della Sicilia ecc..., su atto ufficiale rogato a Bologna il 20 febbraio 1533, in occasione della sua seconda visita nella città Pontificia. Per questo autografo rilasceremo il Certificato Interactive COA-R.
La pergamena, redatta in chiara grafia del XVI secolo, conferma un atto ufficiale rogato dal celebre politico milanese Cicco Simonetta il 1 gennaio 1468, dove Sforza Secondo Sforza (1435-1491) veniva reinvestito della Contea di Borgonovo, a seguito della rinuncia da parte del fratello Maria Sforza, che ottenne invece invece il Ducato di Bari.
L'atto nomina inoltre due membri molto importanti di Casa Sforza: Galeazzo Maria Sforza, Duca di Milano e sua madre Bianca Maria Visconti, in quanto destinatari dell'atto originale rogato dal Simonetta nel 1468.
Grazie alla pergamena viene concessa la dignità Imperiale al Conte di Borgonovo - Alessandro I Sforza di Borgonovo che governò la contea tra il 1492 e il 1545- e la possibilità di riscuotere i tributi nel proprio territorio.
La pergamena è redatta a Bologna, dove nel 1530 Carlo V fu incoronato Re d'Italia, città in cui fu organizzato un summit tra Papa Clemente VII (al secolo Giulio di Giuliano de' Medici) e l'Imperatore Carlo V, Francesco II Sforza, Federico II Gonzaga e i rappresentanti delle Repubbliche di Siena, Lucca e Genova, per scongiurare un'ulteriore invasione francese in territorio italiano.
Nel 1530 infatti fu pronunciata la Pace di Cambrai tra l'Imperatore Carlo V e il Re Francesco I di Francia, pace che durò solo per alcuni anni, fino al cambio di Pontefice: la nomina di Papa Paolo III (Alessandro Farnese) cambiò gli equilibri dell'Italia schierandosi con i Francesi.
Un'ulteriore testimonianza della presenza dell'Imperatore nella città emiliana ci è fornita da un famosissimo quadro del pittore veneziano Tiziano Vecellio, che realizzò il celeberrimo ritratto dell'Imperatore con un cane (dipinto ora conservato presso il Museo del Prado di Madrid).
Documento di grande interesse in ottimo stato di conservazione.
Inizio asta: 28/10/2022 12:00
Termine asta:
04/11/2022 20:06
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Stima: 500 - 700€
Descrizione:
Pergamena finemente miniata con autografo di Vincenzo II Gonzaga lI Duca di Mantova, ultimo membro maschile del ramo principale di Casa Gonzaga, redatta a Mantova il 15 marzo 1614.
Grazie alla pergamena viene ringraziato ufficialmente il signor Alessandro Morano, nobile modenese, per aver difeso il Monferrato dall'attacco dei Savoia (nel corso della prima fase della prima guerra del Monferrato, il Ducato di Savoia aveva attaccato le roccaforti gonzaghesche di Nizza Monferrato e Casale, che si erano abilmente difese dagli attacchi del Duca Carlo Emanuele I di Savoia).
Il supporto riporta alcuni piccoli difetti dati dal tempo, testo perfettamente leggibile, se non per un piccolo strappo in prossimità della piega, nella penultima riga di scrittura.
Autografo reso particolarmente raro data la prematura scomparsa del Duca, avvenuta a soli 33 anni.
Inizio asta: 28/10/2022 12:00
Termine asta:
04/11/2022 20:04
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Stima: 180 - 220€
Descrizione:
Lettera manoscritta con autografo di Ranuccio II Farnese Duca di Parma, redatta a Parma il 6 maggio 1666 e indirizzata al Conte Francesco Avogadro di Brescia.
Con la presente lettera il Duca di Parma convoca i Conti Cremaschi a seguito della morte di Mario Cremaschi e chiede al suo servitore, il Conte Avogadro di Brescia, di portare "gli imputati" presso gli uffici della Carità Cristiana affinché siano giudicati.
La missiva riporta sul retro il bellissimo sigillo personale del Duca di Parma in ceralacca e carta, perfettamente conservato.
Inizio asta: 28/10/2022 12:00
Termine asta:
04/11/2022 20:04
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Stima: 380 - 450€
Descrizione:
Bellissima pergamena illustrata con autografo di Sforza Giuseppe Cesarini, III Principe di Genzano, redatta il primo aprile 1737 a Roma.
La pergamena è realizzata con fregi in oro e riporta l'armoriale della famiglia Sforza Cesarini, ramo cadetto degli Sofrza che governarono il Ducato di Milano nel XV e XVI secolo.
Grazie al documento viene concessa a Morandi Giovanni Francesco la possibilità di svolgere la professione di Notaio nel Principato di Genzano e nella Conte di Santa Fiora.
Il seguente atto è stato realizzato nel Palazzo Sforza Cesarini a Genzano di Roma, palazzo costruito nel 1717 dal Principe Giuseppe Cesarini.
La pergamena riporta il sigillo in ceralacca officiale del Principe di Genzano, ben conservato.
Inizio asta: 28/10/2022 12:00
Termine asta:
04/11/2022 20:05
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Stima: 300 - 350€
Descrizione:
Documento membranaceo redatto a Milano l'11 settembre 1743 con autografo del Marchese Galeazzo Bossi, discendente della grande e celebre famiglia Bossi, in qualità di Vicario di provvisione della città di Milano. Con la presente pergamena viene nominato pubblico agrimensore Antonio Osnagni. Sulla pergamena sono presenti elaborati motivi floreali e geometrici con intestazione dorata.
Il titolo di vicario di provvisione fu molto importante e di grande lustro in passato. Colui che ne investiva la carica era infatti incaricato dell'approvvigionamento dei viveri in città.
Inizio asta: 28/10/2022 12:00
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04/11/2022 20:06
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Stima: 180 - 220€
Descrizione:
Lettera con firma di Carlo Emanuele III di Savoia, detto il Laborioso e soprannominato dai piemontesi Carlin fu re di Sardegna, duca di Savoia, duca del Monferrato, marchese di Saluzzo, principe di Piemonte, duca d'Aosta e conte della Moriana e di Nizza dal 1730 al 1773. Lettera in francese, redatta a Torino, il 30 Gennaio 1748 ed indirizzata all'Abate Millo a Roma. Cona la presente missiva Carlo Emanuele III di Savoia invia i suoi saluti e gli auguri di buone feste al destinatario. Il documento riporta inoltre la firma di Carlo Leopoldo del Carretto, marchese di Moncrivello e Gorzegno, nominato nel 1731 sindaco di Torino e poi fu anche ministro e primo segretario di Stato per gli affari esteri del regno di Sardegna, cavaliere di gran croce nonché segretario dell'Ordine supremo della Santissima Annunziata. Presente il timbro in ceralacca e carta in ottime condizioni.
Inizio asta: 28/10/2022 12:00
Termine asta:
04/11/2022 20:07
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Stima: 250 - 350€
Descrizione:
Pergamena con autografo del Re di Sardegna Vittorio Amedeo III di Sardegna, redatta a Torino il 1° luglio 1791. Ad impreziosire ulteriormente il documento è la presenza sia della firma del Primo Ministro Sabaudo Giuseppe Pietro Graneri, sia dal sigillo in ceralacca originale perfettamente conservato nel suo contenitore di metallo. La piccola custodia in metallo (priva del coperchio) riporta sul retro la raffigurazione stilizzata dell'albero della vita.
Grazie alla pergamena, il Re di Sardegna incarica come notaio il Sig. Giuseppe Losseni di Vogogna, per esercitare la propria professione nelle città di Novara, Tortona, Vigevano e Voghera.
Inizio asta: 28/10/2022 12:00
Termine asta:
04/11/2022 20:08
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Stima: 120 - 150€
Descrizione:
Lettera firmata da Filippo III Giuseppe Colonna nobile e Principe di Paliano, marito della Principessa Caterina di Savoia-Carignano. Lettera redatta a Roma il 16 Dicembre 1817 ed indirizzata al Marchese di Circello a Napoli. Il Colonna invia i suoi più cari auguri di buon Natale e nuovo Anno al Marchese apponendo i saluti e la sua firma in calce alla lettera.
Inizio asta: 28/10/2022 12:00
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04/11/2022 20:09
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Stima: 250 - 300€
Descrizione:
Lettera firmata da Luigi Filippo I di Francia, re dei Francesi dal 1830 al 1848. Luigi Filippo fu l'ultimo monarca a regnare sulla Francia con il titolo di re (l'ultimo regnante, Napoleone III, fu imperatore) e l'ultimo dei re Borbone in Francia, seppur appartenente al ramo secondario. Lettera redatta dal Palazzo di Neuilly-sur-Seine, il giorno 20 Luglio 1842. Il Re di Francia invita il Sig. Lacrofse ad assisterlo alla sessione delle camere che si terrà a Parigi il giorno mercoledì 26 Luglio. Documento controfirmato in calce dal Conte Tanneguy Duchâtel in qualità di Ministro dell'Interno. Lettera con taglio oro.
Inizio asta: 28/10/2022 12:00
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04/11/2022 20:10
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Stima: 250 - 300€
Descrizione:
Decreto con autografo di Vittorio Emanuele II di Savoia Re di Sardegna, redatto a Torino 30 Giugno 1853.
All'interno del documento viene accolta la delibera di Luigi Vallerani di restituire la somma di 460 Lire al Comune di Soviso (No).
Il documento è controfirmato dall'allora Ministro dell'Interno Gustavo Ponza di San Martino.
Inizio asta: 28/10/2022 12:00
Termine asta:
04/11/2022 20:12
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Stima: 150 - 200€
Descrizione:
Lettera interamente autografa e firmata della Duchessa di Berry, Maria Carolina di Borbone Due Sicilie, redatta dal Castello di Brunsee il 6 luglio 1859.
Con la presente lettera, dai toni intimi e personali, la Duchessa in esilio comunica l'arrivo all'amica Adele di una cassa tra dieci giorni.
La missiva prosegue con alcune notizie sul fidanzato dell'ultima figlia Francesca di Borbone Francia, che non ha più risposto alla lettera della figlia della Duchessa.
La Duchessa di Berry si rese protagonista di un tentativo di colpo di stato per cercare di portare suo figlio Enrico V di Borbone Francia sul trono di Francia. La rivolta non suscitò interesse da parte della popolazione e Maria Carolina fu arrestata e esiliata dalla Francia.
Inizio asta: 28/10/2022 12:00
Termine asta:
04/11/2022 20:12
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Stima: 250 - 300€
Descrizione:
Nota autografa e firmata di Alberto di Sassonia, nato come Federico Augusto Alberto Re di Sassonia e capo della casata di Wettin dal 1873 al 1902. Con la presente lettera, Alberto di Sassonia invia gli auguri di buone feste e felice Natale al Cardinale Domenico Svampa, Arcivescovo di Bologna. Alberto di Sassonia firma ed inserisce una nota di suo pugno: "Dresde, 27 février 1899". Presente inoltre la busta con i timbri d'invio e sul retro il sigillo in ceralacca in ottimo stato di conservazione.
Inizio asta: 28/10/2022 12:00
Termine asta:
04/11/2022 20:13
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Stima: 800 - 1.200€
Descrizione:
Antico documento medievale manoscritto, redatto a Milano il 5 Novembre 1330, Indizione XIV, in bellissima grafia mercantesca. L'investitura fu un'antica pratica con cui si destinava l'utilizzo e l'usufrutto di terreni e proprietà di conventi e monasteri. L'atto è rogato da Johandus de Anglia, quasi certamente un chierico secolare che operava nella parrocchia di Sant'Alessandro in Zebedia, attiva in Milano sin dal XIV sec. Piccola curiosità: l'indizione corretta -un computo del tempo basato su un ciclo temporale di 15 anni - dovrebbe figurare come XIII e non XIV. Questo differenza è causata da un'interpretazione personale del calendario e molto comune nel medioevo. Non essendo ancora stato uniformato l'inizio dell'anno al giorno 1° Gennaio è pertanto, a seconda del notaio o del copista, possibile trovare in codici o manoscritti medievali indizioni differenti.
Grazie alla preziosa pergamena venne sancita un'investitura del Convento di S. Maria Maggiore di Cambiago a favore della Priora Suora Elena de Pagnanis e dalla sotto priora Paola de Baristio.
Il documento è redatto in pergamena pregiata in buono stato di conservazione e perfettamente leggibile.
Degno di nota e curioso il foro dal tenditoio della pelle, sapientemente ricucito dall'artigiano addetto alla fabbricazione delle pergamene.
Inizio asta: 28/10/2022 12:00
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04/11/2022 20:14
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Stima: 350 - 500€
Descrizione:
Testamento rinascimentale manoscritto afferente a Girolamo di Cambiago, redatto su pregiata pergamena con rilegatura a cartella. Grazie al documento si rendono note le sue ultime volontà in caso di morte, destinando il suo patrimonio alla moglie Margherita Medici, parente del condottiero Giangiacomo Medici detto il Medeghino ed alle sue figlie Lucrezia, Giulia, Isabella e Francesca. Il testamento è rogato dal notaio Giovan Battista Lugli che appone il suo elaborato signum tabellionis.
Inizio asta: 28/10/2022 12:00
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04/11/2022 20:15
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Stima: 600 - 800€
Descrizione:
Bellissima pergamena miniata a nome di Hieronymus Castanus, canonico milanese, redatta nel marzo del 1625 in elegante grafia bastarda.
Grazie al prezioso documento membranaceo, redatto dal notaio Francesco Maria Oldoni, viene concessa la laurea in teologia a Filippo Cambiagi, presso la Canonica Ordinaria di Milano.
La pergamena riporta un capilettera finemente ornato (Lettera E) raffigurante un uomo ed un elaborato paesaggio lacustre.
Presente inoltre il sigillo in ceralacca originale con custodia e coperchio in piombo, unitamente al cordino, perfettamente conservati.
Pergamena che riporta solo qualche leggero difetto in prossimità delle pieghe, testo perfettamente consultabile.
Inizio asta: 28/10/2022 12:00
Termine asta:
04/11/2022 20:16
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Stima: 180 - 220€
Descrizione:
Bellissimo documento coevo, trascritto dall'originale e firmato dal notaio Carlo Valzania, ufficializzato da timbri e bolli, redatto su carta vergata del Regno d'Italia.
Il presente documento, validato dal Tribunale con firma e timbro del Presidente, è stato redatto per conto del sovrano Vittorio Emanuele II di Savoia Re d'Italia, in presenza del Conte Camillo Benso Conte di Cavour e Giovanni Nigra.
A seguito della scomparsa del fratello del Monarca - Ferdinando di Savoia Genova- Vittorio Emanuele II si pone il problema della tutela e della gestione economica dei due figli da poco venuti al mondo: il Principe Tommaso di Savoia Genova e la futura Regina d'Italia Margherita di Savoia, rispettivamente di un anno e quattro anni.
Con questa scrittura, viene infatti affidata la procura dei due piccoli reali al Cavaliere Remigio Panissera.
Inizio asta: 28/10/2022 12:00
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04/11/2022 20:27
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Stima: 180 - 220€
Descrizione:
Lettera interamente autografa e firmata di Marco Minghetti noto politico, diplomatico e giornalista italiano, appartenente alla destra storica. Sotto il suo secondo governo si raggiunse (nel 1876), per la prima volta in Italia, il pareggio di bilancio. Lettera redatta a Bologna il 14 Giugno 1858 ed indirizzata a Luigi Palmucci, medico di Spoleto. Il Minghetti propone al Palmucci un interessante lavoro presso un suo caro amico elencando tutti i pregi unitamente ai lati negativi di questo impiego comprensivi della remunerazione che ammonterebbe a 200 Lire.
Inizio asta: 28/10/2022 12:00
Termine asta:
04/11/2022 20:18
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Stima: 600 - 800€
Descrizione:
Lettera redatta durante un periodo particolarmente raro e non comune nel mercato antiquariale.
Inizio asta: 28/10/2022 12:00
Termine asta:
04/11/2022 20:19
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Stima: 250 - 300€
Descrizione:
Rarissima lettera interamente manoscritta e viaggiata indirizzata a Peppino Di Napoli di Nicastro. La bellissima lettera, scritta dal cognato del Di Napoli e certamente un comandante dei combattenti calabresi, è una vera e propria cronaca che testimonia in prima persona il passaggio dell'Eroe dei Due Mondi dalla Calabria verso Roma. Riferisce inoltre di un fatto d'armi molto importante: l'esercito napoletano era stato sconfitto sotto Filadelfia da un manipolo di 100 uomini Nazionali, di cui ne morirono 7. Per un falso ordine di Garibaldi recapitato al Sig. Stocco e a Donato Morelli (che da lì a poco sarebbe stato nominato da Garibaldi in persona Governatore della Calabria Citeriore), l'esercito fu costretto ad una ritirata a marcia forzata che lo vide transitare da Maida. Riferisce poi di aver incontrato e conosciuto il Gen. Sirtori e fornisce all'interlocutore una serie di informazioni sui parenti comuni che stanno combattendo e che hanno seguito il Generale Garibaldi, di cui sentiranno ancora narrare le gesta ma che certamente non rivedranno più. Da Polia, 1 Settembre 1860. La lettera è rifilata in testa con una lieve perdita di testa che non ne compromette comunque la comprensione ed è mancante di un tassello rettangolare al verso dove non era comunque presente alcuna scritta.Si segnala un piccolo restauro conservativo nella parte centrale del primo foglio; sono presenti il sigillo in ceralacca nera ed il timbro postale di Nicastro, con data 5 settembre 1860.
Lo scrivente narra della sconfitta dell'esercito napoletano composto da ben 12.000 uomini che capitolò a Rogliano e fu costretto alla resa "lasciando al nostro Garibaldi armi e bagagli"; narra poi di essere stato per molte ore in compagnia dell'Eroe e del suo drappello, composto da "uomini comuni appartenenti alle prime famiglie italiane" e di come questo incontro gli abbia procurato una tale emozione che definisce "ippocondria" che fatica tuttora a svanire. Riferisce che Garibaldi ed i suoi soldati si mostrarono particolarmente contenti del "valore calabrese" e che i combattenti calabresi risultavano essere "il fiore italiano".
Inizio asta: 28/10/2022 12:00
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04/11/2022 20:49
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Stima: 350 - 450€
Descrizione:
Lettera interamente autografa e firmata di Cristina Trivulzio di Belgiojoso celebre nobildonna, patriota, giornalista e scrittrice italiana che partecipò attivamente al Risorgimento. Fu editrice di giornali rivoluzionari, e molte sue opere sono incentrate sugli anni della prima guerra d'indipendenza.
La Belgiojoso scrive al suo interlocutore (non specificato) per raccomandare il giovane Henri Hattur, che ha prestato servizio per molti mesi presso la sua dimora come "garçon des bains" (l'addetto al rimpiazzo e alla fornitura di salviette e sapone per gli ospiti).
Lettera in francese, datata 10 Luglio 1858.
La missiva riporta una nota manoscritta sul retro che attesta l'assoluta autenticità della lettera della Belgiojoso firmata e con timbro dal commissario di polizia di Parigi e datata Parigi, 10 Luglio 1858.
L'autografo della celebre patriota è da considerarsi particolarmente raro, in quanto viene considerata una "madrina" del Risorgimento, per l'aiuto fornito ai prigionieri dello Spielberg come Federico Confalonieri e per la Repubblica Romana del 1849.
Inizio asta: 28/10/2022 12:00
Termine asta:
04/11/2022 20:23
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Stima: 150 - 200€
Descrizione:
Lettera interamente autografa e firmata di Giorgina Saffi celebre patriota e scrittrice italiana, conosciuta per la sua adesione alle idee mazziniane, oltre che esponente del femminismo risorgimentale italiano. Lettera con busta anch'essa interamente autografa della Saffi, redatta a Bologna il 26 Febbraio 1879 ed indirizzata alla Signora Irene Imbriani a Napoli. La Saffi parla della venuta a Napoli di Giacinta Pezzana "artista di primo grado" per una collaborazione e successivamente raccomanda uno studente Triestino al secondo anno di matematica. Il giovane non può entrare in Italia e terminare gli studi, seppur già ben avviati, poiché dal Ministero della Pubblica Istruzione hanno respinto l'istanza. Degno di nota la citazione di Giacinta Pezzana, in quanto incarnò un nuovo modello di attrice a cavallo tra Ottocento e Novecento: sobria, elegante, dotata di fisico statuario, trasformando i personaggi da lei interpretati ricreandoli nuovamente e dando loro un respiro "altro" rispetto alla consueta visione che si aveva di essi.
Fu inoltre maestra ammirata di Eleonora Duse e donna emancipata, come testimoniano le sue epistole con alcuni personaggi femminili dell'epoca tra i quali Sibilla Aleramo e, appunto, Giorgina Saffi.
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04/11/2022 20:22
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Stima: 300 - 380€
Descrizione:
Lettera con autografo di Laurent Truguet celebre ammiraglio francese, uno dei più importanti durante l'epoca napoleonica.
Fu inoltre Ministro della Marina e delle Colonie del Direttorio.
Con la presente missiva, redatta il 12 Nevoso Anno 5 (03/01/1797), il Ministro Truguet autorizza i Fratelli Cheyaray ad effettuare spedizioni navali dal porto fluviale di Bayonne.
Lettera redatta su carta intestata del Ministero delle Colonie e della Marina del Direttorio, sotto il comando di Robespierre.
Al prezioso documento viene acclusa un'incisione che raffigura il celebre ammiraglio.
Inizio asta: 28/10/2022 12:00
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04/11/2022 20:23
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Stima: 180 - 220€
Descrizione:
Lettera firmata da Michele Carrascosa, uno dei generali più valorosi del Regno di Napoli e protagonista della Campagna d'Italia del 1813-1814, della guerra austro-napoletana (1815) e dei moti del 1820-1821.
Molto vicino a Gioacchino Murat e fervente sostenitore dell'unità d'Italia, giocò un ruolo chiave nell'occupazione napoletana dell'Italia centrale e settentrionale nel 1813-1814 e nel 1815.
La missiva è stata redatta a Caserta il 2 Ottobre 1819 ed indirizzata al Supremo Comando di Napoli.
Il Generale Carrascosa invia lo stato nominativo degli aiutanti Porta Bandiera facenti parte inoltre del Reggimento Regina Fanteria.
La lettera è stata sicuramente scartata poiché non completa, come si può evincere da una piccola nota a sinistra: "manca lo stato che si cita".
Inizio asta: 28/10/2022 12:00
Termine asta:
04/11/2022 20:24
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Stima: 180 - 220€
Descrizione:
Lettera interamente autografa e firmata di Juan Prim y Prats celebre generale e politico spagnolo e influente politico liberale progressista. Fu inoltre protagonista del Governo provvisorio del 1868 come Presidente del Consiglio dei ministri. Lettera in francese, indirizzata ad un amico Conte (non specificato) e senza datazione. Il Generale Prim informa il destinatario che il giorno successivo si terrà una grande gara di tori a cui lui parteciperà. Presente una piccola fotografia d'epoca del Generale Prim.
Inizio asta: 28/10/2022 12:00
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04/11/2022 20:25
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Stima: 700 -1.000€
Descrizione:
Lettera interamente autografa e firmata di Vincenzo Monti celebre poeta, scrittore, traduttore, drammaturgo e accademico italiano. All'interno della lettera viene comunicato che l'amicizia tra lui e Paride Zajotti (critico letterario italiano e funzionario giudiziario al servizio del Regno di Lombardia-Veneto, principalmente ricordato per la sua prima recensione del romanzo di Alessandro Manzoni - I Promessi Sposi) "soffre una forte eclissi" e che pertanto non è in grado di aiutarlo. Consiglia quindi di rivolgersi a Cesare Arici (poeta, fra le sue opere sono da ricordare il poemetto "La coltivazione degli olivi" e "L'origine delle fonti", unitamente a molte importanti traduzioni, tra cui quelle da Virgilio, Bacchilide e Catullo), anche lui molto amico e vicino allo Zajotti. Lettera redatta a Milano il 1° novembre 182(..), presumibilmente pochi anni prima della sua morte, avvenuta nel 1828. Monti scrive con una grafia incerta e piccola a causa della sua parziale cecità e di una paresi che lo colpì nel 1826. Si acclude una poesia coeva, non autografa del Monti, dal titolo "Il ritorno d'amore al cespuglio delle quattro rose - Per le nozze della Signora Cristina Trivulzio con il marito Giuseppe Archinto".
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04/11/2022 20:26
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Stima: 700 - 1.000€
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Poesia interamente autografa e firmata da Silvio Pellico celebre scrittore, poeta e patriota italiano, noto soprattutto come autore de Le mie prigioni. Il componimento, conosciuto come "Inno al sole" nacque con il titolo: "Ode composta in prigione" pubblicata la prima volta nel volume "Opere compiute di Silvio Pellico da Saluzzo" del 1834 e venne redatta durante la detenzione nelle carceri dello Spielberg. Di questa poesia si hanno notizie certe di varie copie autografe. La penultima strofa riporta infatti il verso "del sotto al lontano, paterno mio cielo, a lungo nium velo, ti cinga d'amor!" completamente differente dall'originale pubblicata e presumibilmente inedita. Chiara e bella grafia, come di consueto per queste poesie del Pellico, databile intorno al 1840.
Molto probabilmente il celebre poeta era solito riscrivere a memoria l'Inno al sole -con qualche variante-, ed inviarla a chi gliene facesse richiesta.
A seguito di alcune ricerche bibliografiche, possiamo rinvenire all'interno della biografia del Pellico, pubblicata da Pietro Giuria, il presente componimento con due strofe in meno rispetto alla versione pubblicata nel 1856 nella prima edizione dell'Epistolario Pellichiano.
Inizio asta: 28/10/2022 12:00
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04/11/2022 20:28
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Stima: 150 - 200€
Descrizione:
Lettera interamente autografa e firmata di Cesare Guasti noto scrittore e filologo italiano. Lettera redatta a casa, il 19 Dicembre 1841 ed indirizzata a Carlo Livi celebre fisiologo e psichiatra italiano di grande influenza anche nel campo dello studio della freniatria e dell’indagine positiva morfologica. All'interno della lettera il Guasti commenta aspramente il contenuto dell'opera "Lettere" di Carlo Botta. Pur reputandolo un sommo storico, non perdona le "lodi enfatiche schifose, perchè non meritate, profuse a quel Carlo Alberto Re di Sardegna"; continua poi attaccando sempre il Botta sull'enfasi nel descrivere i cultori del medioevo e coloro che "spillano" gli archivi, nonostante sostenga che la civiltà abbia molto da imparare da quel periodo storico.
Termina la lettera sentendosi quasi in colpa per il duro attacco: "Ho sentenziato sulle lettere di un uomo sommo: stupisco della mia arroganza! ma tu più prudente che io non sono, tieni in te queste ciance".
Inizio asta: 28/10/2022 12:00
Termine asta:
04/11/2022 20:28
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Stima: 120 - 150€
Descrizione:
Autografo di Renato Fucini celebre poeta e scrittore italiano, noto anche con lo pseudonimo e anagramma di Neri Tanfucio. Autografo apposto sul libro: "Cento sonetti di Neri Tanfucio in vernacolo pisano" seconda edizione pubblicata a Firenze presso lo stabilimento di G. Pellas nel 1872.
Inizio asta: 28/10/2022 12:00
Termine asta:
04/11/2022 20:29
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Stima: 80 - 100€
Descrizione:
Cartolina di accompagnamento al biglietto da visita con postilla autografa (senza firma) di Giannino Antona Traversi, celebre commediografo, scrittore e politico italiano. La cartolina, indirizzata all'Avv. L. Montecchi di Roma, è manoscritta da Camillo Antona Traversi, fratello di Giannino. Camillo quindi ringrazia l'avvocato per tutto ciò che ha fatto per lui e per i suoi parenti. La missiva è stata inviata dall'esilio ed è completa di busta viaggiata.
Inizio asta: 28/10/2022 12:00
Termine asta:
04/11/2022 20:30
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Stima: 350 - 450€
Descrizione:
Inizio asta: 28/10/2022 12:00
Termine asta:
04/11/2022 20:31
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Stima: 250 - 350€
Descrizione:
Lettera interamente autografa e firmata di Eleonora Duse celebre attrice teatrale italiana. Soprannominata la divina, è considerata la più grande attrice teatrale della sua epoca e una delle più grandi di tutti i tempi, il critico contemporaneo Hermann Bahr la definì «la più grande attrice del mondo»; simbolo indiscusso del teatro moderno, anche nei suoi aspetti più enfatici da diva. Acclamata compì tournée all'estero recitando sempre in italiano. Lettera redatta a Bologna, il 19 Luglio 1883. La Duse inizia la lettera con queste parole: "Din Don, Din Don, Din Don {Suono di Campane}. Il morto è resuscitato". All'interno della lettera la Duse invita i destinatari a venire a trovarla poiché desidera ringraziarli delle tante premure che hanno avuto nei suoi confronti; continua comunicando che ritornerà sulle scene con Susanna nel Demi-Monde di Alexandre Dumas (figlio) definendo: "La parte è felina - essenzialmente femminile". L'attrice termina la lettera: "Oh Voi! che avete una Patria gridatelo ai cittadini" e firmandosi: "La zia Duse-Checchi" . Nel 1881 infatti, Eleonora Duse sposa Tebaldo Checchi, attore nella sua compagnia; l'unione, dalla quale nasce una bambina, Enrichetta, si rivela presto infelice e terminerà con una separazione definitiva pochissimi anni dopo. Condizioni: lettera applicata su un supporto rigido in cartone con alcuni difetti che non compromettono l'integrità e la consultazione della stessa.
Particolarmente raro trovare un autografo della celebre attrice durante questo periodo.
Inizio asta: 28/10/2022 12:00
Termine asta:
04/11/2022 20:32
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Stima: 180 - 220€
Descrizione:
Lettera interamente autografa e firmata di Francesco Tamagno celebre tenore lirico italiano ed indirizzata a Neri Baraldi. Lettera redatta a Milano, il 28 marzo 1883. All'interno della lettera Tamagno si scusa con il destinatario per non avergli comunicato alcuna novità e lo rassicura riguardo alle gentilezze ricevute da lui e da sua moglie nei suoi confronti.
Tamagno saluta con affetto e si offre disponibile per pranzare con i coniugi, ritornando da Roma.
Inizio asta: 28/10/2022 12:00
Termine asta:
04/11/2022 20:35
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Stima: 600 - 800€
Descrizione:
Nota interamente autografa e firmata da Marc'Antonio Ingegneri, celebre compositore italiano, ricordato inoltre per essere stato il maestro di Claudio Monteverdi. Nel 1570 pubblicò a Venezia il suo primo libro di madrigali a 4 voci e nel 1581 divenne maestro di cappella del duomo di Cremona. Il prezioso manoscritto sancisce un contratto tra il Maestro Ingegneri e Andrea Veneziani per cantare ordinariamente presso il Duomo.
Si legge infatti:
"Al di II dicembre 1586,
Io Marco Ant° Ingegneri faccio fede come di Andrea Venetiani viene a cantare nella musica del Duomo ordinariamente."
Segue firma autografa.
Manoscritto particolarmente raro e di grande interesse per la storia della musica italiana.
Inizio asta: 28/10/2022 12:00
Termine asta:
04/11/2022 20:37
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Stima: 350 - 450€
Descrizione:
Lettera interamente autografa e firmata di Pietro Romani celebre compositore e maestro di canto indirizzata a Teresina De Giuli-Bórsi nata Maria Teresa Pippeo. Lettera redatta a Venezia il giorno 8 Gennaio 1845. All'interno della copiosa missiva il Romani accoglie la richiesta d'aiuto della cantante, commentando con dovizia di particolari - aiutandosi perfino con delle piccole partiture e righi musicali - su come dovrà esibirsi nella Norma di Bellini, sia nel canto, sia nella recitazione. Il 1845 fu un anno molto importante per la cantante che si esibì infatti in molti teatri con la Norma di Bellini mettendo probabilmente in atto, gran parte di questi preziosi consigli. Lettera di grande importanza dove il Romani evidenzia, oltre all'approccio musicale, anche quello interpretativo all'interno di un'opera lirica. Teresa De Giuli-Bórsi fu una soprano (Mondovì 1817 - Napoli 1877). Studiò a Milano e fu acclamata nei maggiori centri musicali d'Europa, in un vasto repertorio italiano, durante una lunga carriera iniziata nel 1839 a Milano.
Inizio asta: 28/10/2022 12:00
Termine asta:
04/11/2022 20:35
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Stima: 200 - 250€
Descrizione:
Lettera interamente autografa e firmata di Giovanni Battesini celebre contrabbassista, compositore e direttore d'orchestra italiano. Lettera indirizzata a Pietro (?) e redatta a Aix-les-Bains il 27 aprile 1878. All'interno della missiva il Bottesini si scusa con il destinatario per non aver risposto alle lettere di sua maestà il Re di Portogallo. Continua, elencando molti progetti, andati o meno a buon fine circa le sue esibizioni citando il Cairo, Barcellona (dove ha fatto "fiasco") e Londra. A causa di questi insuccessi si trova pertanto "vagabondo e in bolletta".
Inizio asta: 28/10/2022 12:00
Termine asta:
04/11/2022 20:36
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Stima: 2.500 - 3.500€
Descrizione:
Spartito musicale interamente manoscritto e firmato di Charles Gounod celebre compositore francese. Lo spartito, redatto su un bifolio di due pagine in inchiostro viola, riporta l'aria del terzo atto di una delle sue opere più celebri, il Faust, per canto e pianoforte.
Faust è un dramma lirico in cinque atti composto da Charles Gounod sul libretto in lingua francese di Jules Barbier e Michel Carré, tratto dal lavoro teatrale Faust e Marguerite di Michel Carré, a sua volta tratto dal Faust di Johann Wolfgang von Goethe.
La prima rappresentazione ebbe luogo con grande successo al Théâtre Lyrique di Parigi il 19 marzo del 1859.
Pur non essendo presente una datazione, possiamo far risalire lo spartito tra il 1860 ed il 1880.
Acclusa al prezioso spartito, una fotografia originale all'albumina raffigurante il celebre compositore.
Inizio asta: 28/10/2022 12:00
Termine asta:
04/11/2022 20:40
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Stima: 1.200 - 1.500€
Descrizione:
Lettera interamente autografa e firmata da Franz Liszt celebre compositore, pianista, direttore d'orchestra e organista ungherese del periodo romantico, considerato uno dei più importanti del XIX secolo. Lettera in francese, redatta a Venezia, l'11 Gennaio 1883 ed indirizzata ad un Conte (non specificato). Il compositore si scusa con il destinatario per non aver potuto fargli visita e, dato che è al momento in partenza, scrive questo biglietto di saluti.
Inizio asta: 28/10/2022 12:00
Termine asta:
04/11/2022 20:38
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Stima: 400 - 600€
Descrizione:
Rigo musicale interamente autografo e firmato di Arrigo Boito celebre letterato, librettista e compositore italiano, noto soprattutto per i suoi libretti d'opera, considerati tra i massimi capolavori del genere, unitamente al suo melodramma dal titolo Mefistofele.
Dedica interamente autografa di Arrigo Boito datato Roma 14 febbraio 1888 e dedicato "Alla Gentilissima Signorina Emma Hierschel-Minerbi".
Il rigo musicale è stato composto sulla carta intestata del Ministero dell'Istruzione.
Inizio asta: 28/10/2022 12:00
Termine asta:
04/11/2022 20:39
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Stima: 200 - 250€
Descrizione:
Fotografia con dedica interamente autografa e firmata di Ambroise Thomas celebre compositore francese, molto famoso nel XIX secolo per le sue opere, specialmente per Mignon. Dedica interamente manoscritta: "A mademoiselle Emma Hierschel (De Minerbi) Souvenir de Roma. Ambroise Thomas". Fotografia originale con taglio oro di H.Le Lieure di Roma, ove sul retro è riportata una piccola mappa per trovare il negozio di fotografia, situatio dietro la Fontana di Trevi.
Inizio asta: 28/10/2022 12:00
Termine asta:
04/11/2022 20:40
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Stima: 300 - 400€
Descrizione:
Inizio asta: 28/10/2022 12:00
Termine asta:
04/11/2022 20:44
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Stima: 250 - 300€
Descrizione:
Lettera interamente autografa e firmata da Umberto Giordano celebre compositore italiano che ha legato il suo nome ad alcune opere liriche entrate stabilmente nel repertorio internazionale. Lettera redatta presso il Grand Hotel Eden di Nervi, il 10 Dicembre 1898. Lettera indirizzata al Sig. Pelizzari dove Giordano richiede la sollecita spedizione di due copie per canto e piano di Chirie (testi liturgici), una delle quali destinata al Maestro Giuseppe Verdi.
Al Grand Hotel Eden soggiornarono personaggi famosi tra i quali Henryk Sienkiewicz (1893), Arrigo Boito, Giuseppe Verdi, Richard Strauss e altri ancora tra cui il Segretario di Stato americano John Hay (aprile 1905).
Inizio asta: 28/10/2022 12:00
Termine asta:
04/11/2022 20:43
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Stima: 500 - 750€
Descrizione:
Pergamena con autografo del Cardinale Giovanni Francesco Albani, futuro Papa Clemente XI, 243º Papa della Chiesa cattolica dal 1700 alla sua morte.
Pergamena con intestazione di Papa Innocenzo XII, in perfetto stato di conservazione.
Con il presente documento ufficiale viene nominato il canonico per la città di Bussero e Corneliano.
La pergamena può essere considerata come uno degli ultimi atti ufficiali firmati dal futuro Pontefice come Prelato Domestico di Sua Santità. A seguito della scomparsa del Pontefice Innocenzo XII infatti, il Cardinale Albani verrà eletto al soglio Pontificio con il nome di Clemente XI.
Autografo non comune e di difficile reperibilità.
Inizio asta: 28/10/2022 12:00
Termine asta:
04/11/2022 20:43
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Stima: 180 - 250€
Descrizione:
Pergamena con autografo del Cardinale Fabio degli Abati Olivieri, ricordato principalmente per essere stato il protagonista, in negativo, nel conclave del 1724. Accusato infatti di simonia per aver promesso alla Francia la soppressione della bolla Unigenitus emessa nel 1713 da Clemente XI a condanna del giansenismo, rese possibile all'Imperatore d'Austria Carlo VI di interrompere il conclave. Pergamena a nome di Papa Clemente XII redatta a Roma il 27 settembre 1737.
Con la presente pergamena viene concessa la licenza a Giovanni Isidoro Olgiati, nobile milanese, per celebrare la messa nei comuni di Bussero e Corneliano Bertario in provincia di Milano.
Inizio asta: 28/10/2022 12:00
Termine asta:
04/11/2022 20:44
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Stima: 80 - 120€
Descrizione:
Inizio asta: 28/10/2022 12:00
Termine asta:
04/11/2022 20:45
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Stima: 400 - 600€
Descrizione:
Cartolina interamente autografa e firmata del Beato Contardo Ferrini, celebre giurista italiano, redatta a Milano il 2 novembre 1887. Il processo di canonizzazione è stato aperto dall'Università del Sacro Cuore di Agostino Gemelli, che lo considerava una persona da cui trarre ispirazione. Cartolina indirizzata al giurista Alfredo d'Ascoli; Il Ferrini lo ringrazia per l'invio dell'opuscolo che così commenta: "Mi pare una cosa rognosa assai" riferendosi ad alcune leggi tedesche sul furto. La missiva termina con il Ferrini che descrive i suoi impegni futuri, spiegando che tra lezioni e qualche lavoro avrà un po' di tempo libero per scrivere una recensione sul suo opuscolo.
L'Università Cattolica del Sacro Cuore di padre Agostino Gemelli considerò Contardo Ferrini un suo precursore e un maestro a cui ispirarsi. Promuovendo così la causa di canonizzazione, che portò papa Pio XII a proclamarlo beato il 13 aprile 1947.
Data la sua importanza, partecipò alla celebrazione in San Pietro il cardinale di Milano Ildefonso Schuster, accompagnato a Roma da una delegazione di pellegrini, tra cui padre Agostino Gemelli, rappresentanti del corpo accademico dell'università Cattolica, il sindaco Antonio Greppi e membri della giunta comunale di Milano. In concomitanza con la celebrazione in San Pietro, alle 10.30 le campane di tutte le chiese di Milano suonarono a festa.
Autografo raro e difficilmente reperibile.
Inizio asta: 28/10/2022 12:00
Termine asta:
04/11/2022 20:48
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Stima: 350 - 450€
Descrizione:
Lettera interamente autografa e firmata di Simone Stratico celebre matematico, fisico, ingegnere e accademico italiano, esperto di nautica. Lettera redatta a Venezia il 1° Marzo 1756. Il testo è inizialmente basato sull'analisi fisica delle forze, che descrive minuziosamente analizzando quelle che sono secondo lui sono le sue manifestazioni. Pur mancando informazioni sul destinatario è presente una lunga postilla che un'antica catalogazione attribuiva - secondo noi correttamente - al celebre scienziato Antonio Vallisneri Juniore (1708-1777) che frequentò con Stratico lo stesso ateneo Padovano. Nella postilla troviamo infatti i titoli dei volumi richiesti nel testo circa l'esperimento sullo zucchero.
Continua chiedendo se il destinatario fosse a conoscenza di qualche esperimento intorno allo zucchero che accelera la putrefazione delle carni per una sua curiosità. Termina la missiva ringraziando di aver presentato suo fratello Michele (Michele Stratico 1728-1783, celebre musicista) ad un amico in comune.
Inizio asta: 28/10/2022 12:00
Termine asta:
04/11/2022 20:47
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Stima: 200 - 250€
Descrizione:
Lettera interamente autografa e firmata di Antonio Scarpa noto medico, chirurgo, anatomista e accademico italiano. Lettera redatta a Pavia il 19 Settembre 1803 ed indirizzata al Sig. Cattaneo, ispettore economo dell'Università di Pavia. All'interno della lettera, su indicazione del Ministro dell'Interno, il celebre medico richiede il rimborso spese per i viaggi e i costi per la trasferta da Pavia a Milano; Scarpa riporta nel dettaglio la lista delle spese sostenute. Il documento è firmato oltre che dallo Scarpa anche dall'Ispettore Cattaneo che ne autorizza il rimborso.
Inizio asta: 28/10/2022 12:00
Termine asta:
04/11/2022 20:49
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Stima: 180 - 220€
Descrizione:
Inizio asta: 28/10/2022 12:00
Termine asta:
04/11/2022 20:49
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Stima: 250 - 350€
Descrizione:
Inizio asta: 28/10/2022 12:00
Termine asta:
04/11/2022 21:05
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Stima: 450 - 600 €
Descrizione:
Lettera interamente autografa del grande medico e antropologo italiano Cesare Lombroso, redatta a Torino il 28 gennaio 1894.
Missiva di grande interesse e curiosità, inviata al celebre attore Leone Mario Fumagalli. Il Lombroso su richiesta dell'artista, spiega nel dettaglio i tratti psicologici di Amleto, protagonista dell'omonimo dramma shakespeariano.
Possiamo infatti leggere:
"Sarei portato a crede che Amleto sia pazzo veramente, ma di una pazzia ragionante, intermittente e dalla follia del dubbio (incertezza nelle azioni) misto ad una simulazione dei fatti.
Questo rende difficile l'interpretazione [...] 3 personalità differenti - 1 simulata - 1 integra - 1 malata."
La lettera termina con il Lombroso che invia i suoi saluti e augura il meglio per l'interpretazione del dramma shakespeariano.
La missiva è accompagnata dalla busta originale interamente autografa del grande scienziato.
Inizio asta: 28/10/2022 12:00
Termine asta:
04/11/2022 20:51