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Stima: 700 - 1.000€
Descrizione:
Pergamena manoscritta con autografo di Carlo II d'Amboise noto politico e militare francese. Durante la sua vita fu insignito di diversi titoli ed ebbe varie cariche politiche. Fu signore di Chaumont, di Meillant e di Charenton-du-Cher; Cavaliere dell'Ordine del Re, fu successivamente gran ciambellano, maresciallo e ammiraglio di Francia negli anni 1502, 1504 e 1508. Fu ricordato inoltre come un mecenate di Leonardo da Vinci.
Il documento, redatto su pregiata pergamena vellum a Milano il 1° gennaio 1510, riporta l'esenzione ai dazi doganali da pagare al Ducato di Milano per il Sig. Apollonio Visconti, nobile milanese appartenente ad un ramo cadetto della famiglia che dal XIII a XV secolo ha governato Milano.
La bellissima pergamena è legata al primo breve periodo di occupazione francese del Ducato di Milano (1499-1512) che rese celebre Carlo II d'Amboise in carica come Governatore dal 1500 al 1510.
La pergamena è impreziosita dalla presenza del sigillo personale in ceralacca ben conservato del Governatore del Ducato di Milano.
Inizio asta: 09/12/2022 12:00
Termine asta:
16/12/2022 20:13
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Stima: 2.500 - 3.500€
Descrizione:
Pergamena con autografo di Francesco Simonetta, meglio noto come Cicco Simonetta celebre politico, diplomatico e crittografo italiano, redatta a Milano il 15 Febbraio 1479. La pergamena è considerata estremamente rara e di difficile reperibilità, sia per la firma del Simonetta stesso, sia per il periodo storico in cui è stata redatta.
La pergamena è stata stilata durante il breve e delicato periodo di Reggenza dell'infante Gian Galeazzo Maria Sforza; all'epoca il Ducato di Milano e Genova era amministrato da Simonetta e da Bona di Savoia, madre di Galeazzo e sua tutrice fino al 1480.
Nella pergamena viene richiesta la conferma e la convalidazione della composizione alla famiglia Marliani, in particolare della figura di Marco de' Marliani e dei suoi discendenti, riconfermando un documento del 1476 precedentemente convalidato da Duca Galeazzo Maria Sforza.
Ad impreziosire ulteriormente la pergamena è la presenza del rarissimo timbro originale del proto-governo milanese che riporta: "Bona et Johannes Galeatus Maria Sfortiae Vicecomtes Mediolanensis".
Il Simonetta fu per circa trent'anni una delle figure di spicco della politica milanese e una figura politica tra le più importati dell'Italia rinascimentale, tanto che divenne tutore insieme a Bona di Savoia del Duca di Milano e per conto di Gian Galeazzo Maria Sforza prese molte decisioni sulla politica milanese. La carriera politica del Simonetta fu stroncata nel 1480 per colpa di Ludovico il Moro, futuro Duca di Milano e zio del Duca in carica Gian Galeazzo Maria Sforza, che per ideali avversi fece arrestare il Simonetta e di seguito fu processato e condannato a morte; i giudici erano tutti i nemici politici del Simonetta.
Inizio asta: 09/12/2022 12:00
Termine asta:
16/12/2022 20:03
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Stima: 250 - 300€
Descrizione:
Lettera con autografo di Ranuccio I Farnese, quarto duca di Parma e Piacenza, reggente dal 1586 al 1592, duca dal 1592 alla morte e il quinto duca di Castro. Diede alla città di Parma monumenti unici (la Cittadella, la Pilotta e il Teatro Farnese), ed una legislazione moderna, che ne fecero un centro d'eccellenza sia nello stile di vita, sia come modello architettonico Lettera redatta a Parma il 1° agosto 1600 ed indirizzata al Conte Scipione Avogadri (Avogadro). Il Duca di Parma raccomanda il Conte Girolamo, nipote di Scipione, per un matrimonio con una ragazza di "buona volontà, che porto, et dono ad'esso Conte Girolamo".
Lettera redatta alcuni mesi dopo il matrimonio del Duca di Parma con Margherita Aldobrandini, nipote di Papa Clemente XI.
Inizio asta: 09/12/2022 12:00
Termine asta:
16/12/2022 20:03
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Stima: 400 - 600€
Descrizione:
Pergamena con autografo di Filippo III di Spagna, noto anche come Filippo il Pio. Fu il terzo re di Spagna e il diciannovesimo re del Portogallo e Algarve come Filippo II dal 1598 fino alla sua morte avvenuta nel 1621. Il supporto riporta alcune mancanze nel testo a causa di roditure che non compromettono l'integrità dell'autografo.
Nella pergamena, redatta a Madrid il primo aprile 1606 viene concessa una pensione di 300 Scudi a Don Manuel de la Cueva, figlio di Don Juan de la Cueva, morto a Milano in un'operazione militare nella guerra anglo spagnola (1589-1604).
La guerra anglo-spagnola è considerata come una delle più importanti a cavallo del XVI e XVII secolo che aprì un ciclo di guerre che si concluse con la celebre Guerra dei Trent'anni, che vide la Francia vincitrice sull'impero spagnolo, logorato dal punto di vista finanziario.
La pergamena è da considerarsi estremamente rara e di difficile reperibilità.
Presenti inoltre sul retro alcune note manoscritte
Inizio asta: 09/12/2022 12:00
Termine asta:
16/12/2022 20:06
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Stima: 280 - 350€
Descrizione:
Lettera interamente autografa e firmata di Alfonso Gonzaga noto condottiero italiano e arcivescovo di Santa Romana Chiesa, redatta a Mantova il 13 Marzo 1638 senza destinatario. Alfonso Gonzaga fu sia un condottiero che arcivescovo, fu infatti assoldato dal Re di Spagna per combattere contro i Francesi, fino al 1621 che ottenne l'Arcivescovado di Rodi, sede molto importante della Chiesa Cattolica in Grecia. Il condottiero comunica all'interlocutore alcune informazioni: dapprima fornisce la propria opinione circa i disordini accaduti attorno alla figura di Massimo del Carrara e dalla sua grazia, poi prosegue con la descrizione di una stoffa per realizzare un abito ed infine fornisce alcune informazioni su di una lite in corso.
Inizio asta: 09/12/2022 12:00
Termine asta:
16/12/2022 20:05
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Stima: 250 - 300€
Descrizione:
Inizio asta: 09/12/2022 12:00
Termine asta:
16/12/2022 20:06
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Stima: 450 - 600€
Descrizione:
Raro documento con nota interamente autografa e firmata di Francesco I d'Este. Francesco I d'Este fu un principe italiano e condottiero appartenente al Casato degli Este e fu duca di Modena e Reggio dal 1629 fino alla sua morte. Il documento è redatto dal campo di battaglia, allestito durante l'assedio di Valenza, la sera del 13 Luglio 1656 comandato da Francesco I. I nobili comandanti le varie guarnigioni in assedio riportano al condottiero vari bollettini di guerra ed importanti informazioni sull'azione militare in corso.
Inizio asta: 09/12/2022 12:00
Termine asta:
16/12/2022 20:07
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Stima: 250 - 300€
Descrizione:
Lettera manoscritta con autografo di Don Luigi Guzman Ponce de Leon noto generale e politico spagnolo, conte di Villaverde. Dal 1662 fu governatore del Ducato di Milano.
Con la presente lettera, inviata a tutti i nobili del regno, viene comunicata la dipartita del Re Grande - Filippo IV di Spagna, e l'instaurazione del nuovo Re Carlo II, che vista la giovanissima età di soli quattro anni, viene messo sotto la Reggenza della Regina Madre Maria Anna d'Austria; Il Ponce de Leon comunica inoltre che verranno inviati dei procuratori speciali all'interno del regno, affinché tutti i nobili possano prestare il loro giuramento di obbedienza e devozione.
La missiva è da considerarsi particolarmente rara e di difficile reperibilità in quanto vengono menzionati due importantissimi regnanti della storia di Spagna e Italia, fornendo inoltre un'inedita chiave sul trattamento riservato ai i nobili a seguito della dipartita di un Sovrano.
Inizio asta: 09/12/2022 12:00
Termine asta:
16/12/2022 20:09
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Stima: 400 - 600€
Descrizione:
Manoscritto con autografo di Giovanni II Corner o Cornaro, 111º doge della Repubblica di Venezia dal 22 maggio 1709 alla morte. Lettera autografata dal futuro Doge di Venezia durante il suo capitanato di Brescia, carica che ricoprì prima del dogato. Giovanni II Corner comunica alcune informazioni relative a Pietro Gioacchino Catanio, che dovranno essere trasmesse successivamente al Sindaco della Val Camonica. La missiva viene considerata come rara e di difficile reperibilità, in quanto appartenente al periodo di maggiore espansione della Serenissima Repubblica di Venezia, unitamente ai pochi autografi dogali sul mercato.
Inizio asta: 09/12/2022 12:00
Termine asta:
16/12/2022 20:09
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Stima: 450 - 600€
Descrizione:
Lettera con autografo di Cosimo III de' Medici, figlio di Ferdinando II de' Medici e di Vittoria Della Rovere, fu il penultimo granduca di Toscana appartenente alla dinastia dei Medici. Regnò per 53 anni, dal 1670 al 1723, anno della sua morte. Il Granduca scrive al Monsignore della Camera Apostolica di Cremona per farsi recapitare la reliquia di Sant'Omobono di Cremona Laico, patrono della città di Cremona e venerato anche come protettore dei mercanti e dei sarti. Lettera molto rara e singolare in quanto il Granduca Cosimo III richiede la reliquia per pregare e proteggere la sua famiglia di "mercanti", rimarcando ancora una volta la sua spiccata predisposizione alla rigida morale cattolica.
Inizio asta: 09/12/2022 12:00
Termine asta:
16/12/2022 20:10
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Stima: 200 - 250€
Descrizione:
Inizio asta: 09/12/2022 12:00
Termine asta:
16/12/2022 20:11
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Stima: 120 - 150€
Descrizione:
Decreto a firma di Eugenio di Savoia-Villafranca-Soissons, III Conte di Villafranca e Principe di Carignano dal 22 aprile 1834. Decreto su carta intestata Eugenio - Principe di Savoia Carignano - Luogotenente Generale di S.M. corredato di timbro a secco e redatto a Torino il 16 Settembre 1848. Decreto controfirmato inoltre dal Ministro dell'Interno Pier Dionigi Pinelli in cui si autorizza la riunione in Legione dei due Battaglioni di milizia nazionale appena costituiti.
Il 1848 fu un anno particolarmente intenso, caratterizzato da moti e rivolte in tutta Europa, comunemente chiamata "Primavera dei popoli".
Presente un bellissimo sigillo in ceralacca del Principe di Carignano.
Inizio asta: 09/12/2022 12:00
Termine asta:
16/12/2022 20:12
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Stima: 800 - 1.000€
Descrizione:
Bella e prezioso manoscritto membranaceo medievale redatto in grafia gotica corsiva a nome di Giovanni de Silvestri figlio di Andrea per la vendita di orti e terreni vicino al fiume. Il contratto è rogato a Vicosoprano dal notaio pubblico Cristoforo Ventretta il 19 Luglio 1381 che appone il suo bellissimo Signum Tabellionis a garanzia di autenticità.
Con il presente contratto si stabilisce la vendita di una proprietà composta da terreni, orti e zambre (stanze) prospicienti il fiume Aveto di proprietà di Giovanni di Andrea Silvestri.
Da considerarsi rara vista l'ottima conservazione nonostante gli oltre 600 anni trascorsi.
Inizio asta: 09/12/2022 12:00
Termine asta:
16/12/2022 20:13
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Stima: 300 - 400€
Descrizione:
Pergamena manoscritta con autografo di Sebastiano Ferni, Intendente Generale delle entrate dello Stato di Milano, redatta a Milano il 20 gennaio 1511.
Pergamena redatta in grafia gotica dove Sebastiano Ferni, in qualità di Maresciallo di Francia, consente che il Sig. Alessandro Gambarana paghi i dazi ed imprese dello Stato di Milano al nobile Apollonio Visconti, alle condizioni tra di loro intese precedentemente.
La bellissima pergamena è da considerarsi rara e di difficile reperibilità data la grande instabilità politica del periodo: lo Stato di Milano infatti nel 1515 subirà il rovesciamento del potere francese per tornare nelle mani della Famiglia Sforza.
Inizio asta: 09/12/2022 12:00
Termine asta:
16/12/2022 20:18
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Stima: 800 - 1.200€
Descrizione:
Coppia di pergamene redatte tra il 1551 e il 1553 a nome di Carlo V d'Asburgo, Imperatore di Spagna, del Sacro Romano Impero e Arciduca d'Austria. -La prima pergamena, datata 1551, deriva da un decreto imperiale e riporta la firma a stampa dell'imperatore Carlo V (uno dei primi autografi a tampone della storia) unitamente all'autografo del suo consigliere, il celebre Cardinale De Granvelle;
La pergamena più antica (25 maggio 1551) riporta la firma di Antoine Perrenot de Granvelle, potente cardinale e consigliere personale di Carlo V, futuro Vicerè di Napoli e Governatore generale dei Paesi Bassi.
Nelle pergamene sono riportate delle concessioni per la riscossione dei tributi di Boldinasco ad Aloysio della Cagnola ed ai suoi discendenti.
Si apprende infatti che la famiglia Cagnola era infatti in possesso del feudo di Boldinasco dal 1423 (come testimoniato all'interno della pergamena del 1551) secondo un editto emanato dal Duca di Milano Filippo Maria Visconti, riconfermato nuovamente il 2 ottobre 1484 dal nuovo Duca Gian Galeazzo Sforza.
Il lotto è così diviso:
-La seconda pergamena, compilata l'anno 1553, contiene il decreto Ducale che conferma le disposizioni dell'Imperatore già precedentemente stabilite.
La storia delle pergamene è legata in modo indissolubile dalla fettuccia in seta color oro -unite fin dal rinascimento- che termina con il sigillo in ceralacca e carta inserito in una pregevole custodia in metallo perfettamente conservata.
Carlo V, vista la grande mole di documenti che avrebbe dovuto firmare, fu il primo sovrano costretto a "standardizzare" la sua firma (basti pensare che il suo impero comprendeva grandi città come Vienna, Budapest, le città tedesche, Madrid e tutti i domini oltreoceano) creandone così uno stampo, ben riconoscibile dall'assenza di cambiamento di pressione della firma e dalla distribuzione omogenea dell'inchiostro in ogni sezione della firma.
Inizio asta: 09/12/2022 12:00
Termine asta:
16/12/2022 20:15
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Stima: 200 - 250€
Descrizione:
Pergamena a nome di Papa Benedetto XIII firmata dal Cardinale Fabio degli Abati Olivieri e redatta a Roma il 26 Marzo 1729.
Viene concessa un'indulgenza a favore del Sig. Sfogliani della terra di Garlate nel Ducato di Milano.
Il Cardinale Fabio degli Abati Olivieri, in qualità di cugino del Pontefice Clemente XI fu nominato Segretario dei Brevi Apostolici, dicastero che controllò per quasi un trentennio (1700-1738). Il Segretariato dei Brevi Apostolici fu un antico dicastero che aveva il compito di redigere i documenti a nome dei pontefici (bolle papali, editti e anche le lettere personali) che fu abolito nel 1968 da Papa Paolo VI.
Inizio asta: 09/12/2022 12:00
Termine asta:
16/12/2022 20:19
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Stima: 1.500 - 2.000€
Descrizione:
Lettera interamente autografa e firmata di Alfonso Maria de' Liguori noto vescovo cattolico, fondatore della Congregazione del Santissimo Redentore, autore di opere letterarie, teologiche e di celebri melodie; beatificato nel 1816, fu proclamato Santo da papa Gregorio XVI nel 1839 e dichiarato dottore della Chiesa nel 1871 da papa Pio IX. Ancora oggi considerata una delle figure religiose di maggiore interesse del XVIII secolo.
Lettera redatta a Nocera dei Pagani, il 26 novembre (anno non specificato ma databile tra il 1760 e il 1780) ed indirizzata ad un religioso non identificato molto vicino alla famiglia reale di Napoli: "Pregatela poi che mi avvisa qualche cosa, quando avrà parlato con la Regina" (viene nominata Maria Carolina d'Asburgo Lorena, Regina Consorte di Napoli).
La lettera riporta un'intestazione molto particolare: "Viva Gesù, Maria e Giuseppe" che fa trasparire ancora di più la rettitudine morale del Santo.
Il Liguori comunica poi l'invio di una missiva particolarmente importante alla sua Priora, ma fa sapere al destinatario che ancora non ha ricevuto risposta: "Posso già dire che S.V. abbia mandato quella mia (lettera) alla Priora, la quale però vedo che non mi ha ancora risposto a quella, basta che faccia qualcosa di buono, se lo vuole fare di cuore e con fortezza, altrimenti non servirà a niente".
La lettera è da considerarsi estremamente rara e di difficile reperibilità, sia per la rarità del personaggio che per tematiche religiose trattate.
La missiva è inserita all'interno di una bella cornice in legno e gesso con dorature e motivi floreali.
Inizio asta: 09/12/2022 12:00
Termine asta:
16/12/2022 20:22
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Stima: 180 - 250€
Descrizione:
Lettera firmata dal Conte Ferdinando Marescalchi noto diplomatico e politico italiano su carta intestata del Regno d'Italia "Il Ministro della Relazioni Estere" e redatta nel Marzo 1804. Grazie al presente passaporto viene concesso un lasciapassare per il Sig. Fenaroli, esponente della famiglia Fenaroli Avogadro Deputato al Parlamento italiano, per il viaggio da Parigi a Milano.
Il Conte Marescalchi fu uno degli uomini italiani più importanti ed influenti durante il primo impero napoleonico.
Ad impreziosire ulteriormente il documento è la presenza del bellissimo sigillo ufficiale perfettamente conservato sigillo in ceralacca rossa: "Napoleone l'Imperatore de' Francesi e Re d'Italia".
Inizio asta: 09/12/2022 12:00
Termine asta:
16/12/2022 20:18
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Stima: 180 - 250€
Descrizione:
Lettera firmata del Marchese Achille Fontanelli celebre nobile, generale e politico italiano, che servì nel Regno d'Italia e nell'esercito napoleonico. Lettera su carta intestata del Regno d'Italia - Ministro della Guerra e Marina redatta a Milano, il 2 Maggio 1812. Lettera indirizzata al Sig. Ispettore Generale di Sanità Militare di Milano. Fontanelli firma il documento in qualità di Ministro della Guerra e Marina riguardante delle disposizioni, date dal Ministero, per l'apertura degli stabilimenti per i bagni minerali di Trescore e Monte Ortone e assegna degli ufficiali di salute come: Cavalotti, Campaniga e Corroni.
Inizio asta: 09/12/2022 12:00
Termine asta:
16/12/2022 20:19
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Stima: 180 - 250€
Descrizione:
Lettera con autografo del Duca Raymond-Aymery-Philippe-Joseph Montesquiou-Fézensac noto generale napoleonico, comandante di riserva nella campagna di Algeri, Pari di Francia nel 1832 e ambasciatore a Madrid nel 1838. Lettera redatta il 31 marzo 1813 con la quale l'Imperatrice di Francia Maria Luisa d'Asburgo Lorena, designa il Cav. Ghilini a prestare i suoi servizi presso il Palazzo dell'Eliseo per i mesi di aprile, maggio e giugno.
Inizio asta: 09/12/2022 12:00
Termine asta:
16/12/2022 20:20
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Stima: 180 - 250€
Descrizione:
Lettera firmata da Alfonso La Marmora celebre generale e politico italiano. Collaboratore del re di Sardegna Carlo Alberto, combatté nella prima guerra d'indipendenza (1848-1849). Nominato più volte ministro della guerra, fra il 1849 e il 1857 riorganizzò radicalmente la Regia Armata Sarda. Lettera su carta intestata del Ministero della Guerra - Divisione Amministrazione e redatta a Torino, il 1° Ottobre 1851. La Marmora informa il destinatario che è stata attuata la somministrazione alle Regie truppe al campo di esercitazione come da nuove disposizioni ricevute.
Autografo compilato come di sovente dal La Marmora, in inchiostro verde-blu.
Inizio asta: 09/12/2022 12:00
Termine asta:
16/12/2022 20:23
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Stima: 150 - 200€
Descrizione:
Lettera manoscritta con autografo di Manfredo Fanti celebre generale e politico italiano, ricordato quale fondatore del Regio Esercito. Lettera redatta su carta intestata del Comando Generale della Divisione militare di Brescia il 27 agosto 1859.
Il Generale comanda alla Congregazione Municipale di Brescia di destinare 500 Lire dei dazi provenienti da sali e tabacchi ai Carabinieri Reali per il riarmo dei confini. Trattasi probabilmente di una delle riforme attuate dopo il celebre armistizio di Villafranca (11 luglio 1859) tra l'esercito Sabaudo e quello Austriaco.
Il documento deve essere contestualizzato dall'incertezza del periodo: entrambi gli schieramenti, italiano e austriaco, stavano riorganizzando i loro eserciti e le loro postazioni in preparazione delle futura terza guerra d'indipendenza. Questo conflitto avrebbe portato infatti tutto il Nord Italia, ad eccezione di Trento e Trieste, nella mani del neonato Regno Italiano.
Inizio asta: 09/12/2022 12:00
Termine asta:
16/12/2022 20:23
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Stima: 750 - 1.000€
Descrizione:
Lettera con autografo di Giuseppe Garibaldi celebre generale, patriota, condottiero, scrittore, marinaio e politico italiano. Figura rilevante del Risorgimento, fu uno dei personaggi storici più celebrati della sua epoca. È noto anche con l'appellativo di «eroe dei due mondi» per le imprese militari compiute sia in Europa, sia in America meridionale. Lettera redatta a Pavia il 9 Aprile 1862. Vista l'importanza di Garibaldi presente in città, il Comune di Siena, decise di anticipare la corsa del Palio al 15 agosto, che vide vincitrice la contrada della Lupa, contrada che ha come stemma la lupa Romana; Garibaldi lo vide come un segno di buon auspicio per la futura campagna romana del 1870.
Garibaldi promuove l'apertura di circoli provinciali per il tiro a segno in qualità di Presidente Nazionale del Tiro a Segno: "Per riuscire nell'intento, ho bisogno del concorso di tutti, ed especialmente dei più ricchi, per dare tal forma ai luoghi d'esercizio che allontani i pericoli... La carabina è l'arma dei Popoli Liberi e intelligenti, e dunque la Vostra... Date tutti il vostro nome alla Società del Tiro Nazionale, ogni Provincia abbia il suo Tiro Provinciale."
Garibaldi continua la lettera incitando il popolo italiano all'allenamento al tiro: "Il Milione di Fucili ci condusse a Palermo e Napoli. Un milione di tiratori spazzerà, senza bisogno di aiuti esterni, il suolo d'Italia dallo Straniero che ancora lo calpesta".
La missiva termina con una nota del Vice Presidente Fulvio Bellazzi, che richiede che la risposta della lettera sia inviata all'indirizzo di Pavia del Generale Garibaldi.
In qualità di Presidente del Tiro a Segno Nazionale Garibaldi fu presente a numerosi eventi, uno in particolare ebbe una risonanza nazionale: Garibaldi fu a Siena nel 1867 per presenziare alla prima gara del Tiro a Segno della Provincia di Siena e fu anche protagonista di una sfida contro un contradaiolo del Bruco di nome Caio.
Documento raro.
Inizio asta: 09/12/2022 12:00
Termine asta:
16/12/2022 20:24
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Stima: 250 - 300€
Descrizione:
Lettera interamente autografa e firmata di Benedetto Cairoli celebre politico, patriota e militare italiano. Fu garibaldino, rifugiato politico e cospiratore anti-austriaco, deputato al Parlamento, Presidente del Consiglio dei ministri italiano nei periodi 24 marzo 1878 - 19 dicembre 1878 e 14 luglio 1879 - 29 maggio 1881. Lettera redatta il 24 aprile 1878, periodo in cui il Cairoli svolgeva la doppia carica di Primo Ministro e Ministro degli Esteri. Si allega la busta con destinatario manoscritto anch'esso di mano del Cairoli.
Cairoli informa l'amico e patriota italiano, il Generale Missori, del telegramma inviatogli dal Ministero dell'interno per una raccomandazione. La lettera termina con un saluto molto stretto, probabilmente ricordando i tempi della Spedizione Garibaldina nel Sud Italia, alla quale entrambi parteciparono.
Inizio asta: 09/12/2022 12:00
Termine asta:
16/12/2022 20:24
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Stima: 400 - 600€
Descrizione:
Lettera interamente autografa e firmata di Cristina Trivulzio di Belgiojoso celebre nobildonna, patriota, giornalista e scrittrice italiana che partecipò attivamente al Risorgimento. Fu editrice di giornali rivoluzionari, e molte sue opere sono incentrate sugli anni della prima guerra d'indipendenza. Verrà da noi allegato un ritaglio di articolo di giornale, in francese, datato 1902 ed intitolato: "Une Héroïne romantique".
Lettera su carta intestata con stemma ed iniziali a secco, ove la Belgiojoso scrive ad una Marchesa (non specificata) che è passata giorni fa per vederla ma non ha avuto il piacere di trovarla. Successivamente chiede quando potrebbe passare a trovarla senza recare fastidio, poiché avrebbe il piacere di rivederla.
L'autografo della celebre patriota è da considerarsi particolarmente ricercato nel mercato collezionistico, in quanto viene considerata una "madrina" del Risorgimento e ricordata principalmente per l'aiuto fornito ai prigionieri dello Spielberg come Federico Confalonieri e per aver preso parte alla Repubblica Romana del 1849.
Inizio asta: 09/12/2022 12:00
Termine asta:
16/12/2022 20:25
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Stima: 200 - 250€
Descrizione:
Lettera manoscritta con autografo di Carlo Filangieri Principe di Satriano, redatta su carta intestata dell'ispettore generale de' Corpi di Fanteria, appartenenti alla 4°, 5° e 6° Divisione Militare.
Carlo, Figlio di Gaetano Filangieri, partecipò come protagonista alle guerre napoleoniche nell'esercito francese: prese parte alla battaglia di Austerlitz e alla Campagna di Spagna. Trasferito nel Regno di Napoli per aver ucciso in duello un generale italo-francese, fu aiutante di campo di re Gioacchino Murat che lo nominò generale nel 1813.
All'interno della missiva, redatta durante il periodo della restaurazione borbonica, Filangieri comunica alcune informazionie di alcuni soldati: i primi due guariti grazie alle acque d'Ischia ed un terzo da porre in congedo affinché possa curarsi.
La lettera è inserita all'interno di un contesto storico più ampio: Filangieri, a seguito delle guerre napoleoniche, fu promosso come Consigliere Supremo della Guerra ed ebbe il compito di riorganizzare l'esercito borbonico, disgregato e diviso in due fazioni: borbonici, ovvero legati alla corona del Regno delle Due Sicilie e i "Murattiani", ancora vicinissimi al Re di Napoli Gioacchino Murat.
Inizio asta: 09/12/2022 12:00
Termine asta:
16/12/2022 20:28
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Stima: 200 - 250€
Descrizione:
Autografo di Pietro Paleòcapa in qualità di Ministro per i Lavori Pubblici del Regno di Sardegna, redatto a Torino il 7 Febbraio 1855. Documento ufficiale con il quale viene ufficializzato il decreto che permette la costruzione della linea ferroviaria tra Vercelli e Valenza passando per Casale Monferrato. Paleòcapa a Torino promosse lo sviluppo ferroviario, con l'obiettivo di collegare i mercati sabaudi oltre l'arco alpino e condusse a compimento la progettazione del traforo ferroviario del Frejus. Dal 1855 in poi, collaborò -avendo un ruolo fondamentale- alla progettazione del canale di Suez insieme a Luigi Negrelli.
Inizio asta: 09/12/2022 12:00
Termine asta:
16/12/2022 20:27
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Stima: 280 - 350€
Descrizione:
Lettera interamente autografa e firmata di François Guizot celebre politico, storico francese e Primo Ministro Francese, considerato uno dei protagonisti del XIX secolo francese. Lettera redatta a Parigi il 21 aprile 1858, indirizzata al giornalista Luigi Chiala dove il Guizot ringrazia per l'invio della "Page d'Histoire de Governement representatif du Piemont" che ha letto con grande interesse.
Guizot comunica al destinatario che ha trovato la pubblicazione molto istruttiva e non vede l'ora di mettere in pratica alcune idee che ha estrapolato dalla pubblicazione.
La lettera termina con i complimenti per la bella pubblicazione.
Inizio asta: 09/12/2022 12:00
Termine asta:
16/12/2022 20:28
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Stima: 180 - 250€
Descrizione:
Lettera manoscritta con autografo di Francesco Rospigliosi Pallavicini Vice Presidente della Croce Rossa Italiana e del Segretario Generale Vincenzo Maggiorani, redatta a Roma il 16 giugno 1880. Lettera dall'importante contenuto in quanto il Vice Presidente Generale comanda che vengano costituiti dei corpi della Croce Rossa in previsione di una nuova guerra facendo recapitare questa missiva dal nome "Lettera Stile-Telegramma".
Si legge infatti:
"Se Italia non affretasi costituire seriamente tempo pace Croce Rossa, Esercito sarà umiliato innanzi nemici prima eventuale guerra - Privazione soccorsi generali sconforto file nostri soldati - Solo Croce Rossa guerre moderne può recar conforto caduti sul campo - Nè comuni, ne parenti, ne amici avrebbero altro mezzo per soccorrerli".
Il documento deve essere considerato di grande interesse in quanto la neonata associazione della Croce Rossa venne fondata solamente pochi anni prima -nel 1880- dopo la conferenza di Ginevra.
Inizio asta: 09/12/2022 12:00
Termine asta:
16/12/2022 20:30
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Stima: 80 - 120€
Descrizione:
Lettera manoscritta con autografo di Luigi Pagliani noto medico igienista italiano che ha svolto un ruolo fondamentale nell'ordinamento della sanità pubblica italiana. Lettera redatta su carta intestata della "Direzione della Sanità Pubblica - Ministero dell'interno"il 15 Novembre 1890.
Il Pagliani accorda un prestito di 28.600 Lire direttamente dalla Cassa depositi e Prestiti dello Stato. Sul retro della lettera è presente la risposta interamente autografa di Augusto Elia, celebre militare e politico Italiano, amico di Garibaldi durante le tre guerre d'indipendenza e la Guerra di Crimea.
Inizio asta: 09/12/2022 12:00
Termine asta:
16/12/2022 20:30
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Stima: 2.000 - 2.500€
Descrizione:
Lettera interamente autografa e firmata di Victor Hugo celebre scrittore, poeta, drammaturgo e politico francese, considerato il padre del Romanticismo in Francia. Si cimentò in numerosi campi, divenendo noto anche come saggista, aforista, artista visivo, statista e attivista per i diritti umani. La preziosa lettera è stata inviata a François Buloz, Direttore della rivista "Revue des Deux Mondes".
Questo importante giornale, fondato proprio da Buloz il 1º agosto 1829, si poneva l'obiettivo di fornire alla Francia una tribuna delle idee che permettesse in confronto con gli altri paesi d'Europa e col continente americano. È ancora oggi la più antica rivista d'Europa fra quelle ancora in attività.
Con la presente missiva, Hugo raccomanda un giovane uomo che potrebbe essere, a parere di Hugo, impiegato presso la "Revue", così mirabilmente rigenerata dal destinatario della lettera. Hugo termina la lettera informando che sarà un gran piacere per lui avere questo giovane uomo nel team.
Grazie alla presente lettera manoscritta, si consolida ancora di più l'importante connessione tra la rivista francese ed i più importanti personaggi letterali e politici dell'epoca quali Alexandre Dumas, Alfred de Vigny, Honoré de Balzac, Charles Didier, Charles Augustin Sainte-Beuve, Charles Baudelaire ed appunto Victor Hugo.
Nella seconda metà del XIX secolo infatti la rivista ebbe una linea di liberalismo moderato opponendosi a Napoleone III. Nel periodo del Secondo impero vi collaborarono fra gli altri Ernest Renan e Charles Marie René Leconte de Lisle, Elme Marie Caro mentre Charles Baudelaire nel 1855 vi fece apparire una selezione de I fiori del male.
Priva di datazione, è comunque possibile ricondurre cronologicamente la missiva intorno ai decenni 1830-1840.
Inizio asta: 09/12/2022 12:00
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16/12/2022 20:31
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Stima: 300 - 400€
Descrizione:
Quaderno da tasca contente alcuni scritti (inediti) interamente autografi di Andrea Maffei noto poeta, librettista e traduttore italiano. Le poesie contenute sono: "l'Anaunia", Valle della sua regione natale in provincia di Trento, dedicata a Donna Rosina Maffei e "Filimone e Bauci - traduzione dell'Ovidio". Il componimento è già stato ripreso da Goethe, l'autore vicino alla poetica del Maffei che ha omaggiato curando alcune delle sue traduzioni. Il Maffei appone inoltre le sue iniziali "A.M." per firmare uno dei suoi scritti.
Il Maffei fu un personaggio molto influente nell'ambiente letterario dell'epoca. Nel 1834 infatti, per attenuare la solitudine della moglie, il letterato iniziò ad aprire la propria casa agli scrittori e agli artisti a lui più affettuosamente legati. Diede vita quindi al celebre Salotto Maffei che in breve tempo, grazie alla fama e all'ampia gamma di relazioni di Andrea e all'amabile accoglienza della giovanissima Clara, divenne un ineludibile punto d'incontro di aristocratici, intellettuali ed artisti, sia della penisola che provenienti dall'estero.
Nel 1848 anche Maffei partecipò alle 5 Giornate di Milano. Nonostante la moderazione della sua indole, apparve contagiato dal clima di entusiasmo che caratterizzò le 5 Giornate, tra i cui promotori prima e combattenti poi, c'erano molti dei più giovani amici che erano stati frequentatori del suo salotto.
Inizio asta: 09/12/2022 12:00
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16/12/2022 20:32
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Stima: 150 - 200€
Descrizione:
Lettera interamente autografa e firmata di Cesare Cantù celebre storico, letterato, politico e archivista italiano; deputato al parlamento dall'Unità d’Italia, fondatore dell'Archivio storico lombardo e presidente onorario della SIAE, fu un letterato legato all'area romantica e al cattolicesimo oltreché autore di numerosi romanzi, di saggi storici e di storiografia letteraria. Dal 1873 fino alla sua morte fu infine Direttore dell'Archivio di Stato di Milano. Cantù scrive alla Contessa Erminia Manna Roncadelli di Roma informandola che anche lui si trova nella capitale in via S. Andrea delle Fratte 21 e non sa bene a che numero abiti Lei. La data è stata da noi estrapolata dal timbro postale. Condizioni: La lettera presenta un restauro sul retro, sopra all'intestazione anch'essa autografa del Cantù, che non compromette l'integrità dell'autografo.
Inizio asta: 09/12/2022 12:00
Termine asta:
16/12/2022 20:33
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Stima: 150 - 200€
Descrizione:
Cartolina interamente autografa e firmata di Camillo Boito celebre architetto, restauratore, teorico dell'architettura, scrittore e accademico italiano. Fu una figura di spicco nel dibattito che animò il mondo artistico italiano all'indomani dell'unità nazionale, incentrato sulla ricerca dello "stile nazionale", che avrebbe dovuto caratterizzare l'architettura, la pittura e la scultura dell'appena costituito Regno d'Italia. Missiva redatta a Milano il 25 Aprile 1898 ed indirizzata al celebre pittore Luigi Norfini. Il contenuto della lettera è davvero curioso e particolare dove l'architetto si trova in accordo con il destinatario: "Le sue idee sono per l'appunto le mie, non mi resterà da soggiungere altro. Vedere molto, studiare molto, non perder tempo, mettere quanta più roba nel magazzino della memoria e destare la fantasia con tutto".
Cartolina che riporta i timbri di invio delle stazioni di Lucca e Milano.
Inizio asta: 09/12/2022 12:00
Termine asta:
16/12/2022 20:34
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Stima: 4.000 - 6.000€
Descrizione:
Lettera interamente autografa e firmata di Giovanni Paisiello celebre compositore italiano, uno degli ultimi grandi rappresentanti della scuola musicale napoletana e uno dei più importanti compositori del Classicismo. Figura centrale dell'opera italiana della seconda metà del XVIII secolo, ha contribuito in maniera determinante allo sviluppo dell'opera buffa. Importante lettera indirizzata a "Vostra Eccellenza" trattamento riservato in campo amministrativo, giudiziario, politico-militare, religioso e nobiliare. Missiva redatta a Napoli il 28 Agosto 1799. Il Paisiello si giustifica per la condotta tenuta in tempo di anarchia e cerca di ribadire la sua posizione con queste parole: "Nell'umiliare la detta relazione, ma solamente per mettergli avanti gli occhi il tutto, per garantirmi a tutte le calunnie che mi hanno potuto incolpare i miei Nemici presso delle Maestà Loro, dalle quali spero ottenere (mediante la Loro clemenza) tutta quella giustizia che mi si compete, stante non credo di aver mancato a quel dovere che deve avere un vero suddito, vassallo e servitore fedele, che mi vanto di essere stato e d'essere finché avrò vita. Solo una cosa manca Eccellenza nella relazione umiliatagli; che è questa che vado a dirgli. Se mi riusciva di partire da Napoli, si poteva mai credere di avere io accettata la carica di Maestro di Cappella Nazionale!! e non avendo poi potuto partire, e col restare il non aver preso soldo alcuno, si può credere di avere io accettato la carica!". Paisiello cerca poi di portare dalla sua parte il destinatario per presentare la situazione ai Sovrani che lo hanno accolto a corte. Al Paisiello gli fu affidata la direzione della musica sia per i solenni funerali di Pio VI, sia per le feste; fu assunto al soglio pontificio Pio VII. De Nicola annota: «Ha diretto la musica il celebre maestro Pajesiello ch’è riuscita bellissima»; ed al margine: «Questo maestro si sta giustificando, perché in disgrazia, essendosi detto che fosse andato in Roma per servizio delle Repubblica». Il De Nicola scriveva il vero. Le orde del cardinale Ruffo erano appena entrate in città quando Giovanni Paisiello «che valente nell’arte come Piccinni e Cimarosa, però li vinceva in scaltrezza». Questa lettera è una delle missive che Paisiello si affrettò ad inviare analoga a quella recapitata al Marchese del Vasto, maggiordomo di Corte, colla quale egli accluse una relazione per giustificare la sua condotta al tempo dell’anarchia, e per proteggersi da tutte le calunnie di cui i suoi nemici potevano incolparlo. Non vedendo segno di risposta, e crescendo la paura, rinviò nuovamente la relazione, nel dubbio che la prima si fosse dispersa. Ma il Paisiello si illudeva sui sentimenti di Ferdinando e di Carolina: i sovrani — animati dal più crudele spirito di vendetta — non solo volevano la punizione fisica di quanti avevano aderito al regime repubblicano, ma desideravano anche «espellere e mandare in esilio tutti coloro che avevano dato prova o indizi di volere o desiderare forme di politica libertà, e poiché questo sentimento si era introdotto allora negli animi dei migliori napoletani, dei più colti, dei più intelligenti e amanti della patria, far di essi, senz’alcun riguardo e remissione, un generale ‘ripurgo’, secondo la parola che la regina aveva coniato e si piaceva ripetere con insistenza». La lettera riporta alcune mancanze e difetti dovute alla debolezza della carta che non compromettono l'integrità dell'autografo.
Autografo di incredibile rarità, tra i più rari della musica italiana.
Inizio asta: 09/12/2022 12:00
Termine asta:
16/12/2022 20:37
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Stima: 1.800 - 2.500€
Descrizione:
Lettera interamente autografa e firmata di Vincenzo Bellini celebre compositore italiano, tra i più celebri operisti dell'Ottocento. Considerato, alla pari di Gioacchino Rossini e Gaetano Donizetti, il compositore per antonomasia dell'era del bel canto italiano, in particolare dell'inizio del XIX secolo, Bellini fu autore di dieci opere liriche in tutto, delle quali le più famose e rappresentate sono La sonnambula, Norma e I puritani. Lettera in francese indirizzata al Sig. Tascheveau redatta a Puteaux il 10 Ottobre 1834. Bellini invia al destinatario uno "stallo" per la rappresentazione de "La Straniera" e aggiunge poi che forse incontrerà Severini (Carlo, del Teatro degli Italiani a Parigi) per averne un altro. Questa lettera, redatta su carta particolarmente fine, è da considerarsi particolarmente rara: meno di un anno dopo dalla data della lettera infatti, Bellini muore a causa di un'infezione intestinale amebica, probabilmente contratta all'inizio del 1830.
A causa della prematura scomparsa, avvenuta a soli 34 anni -ancora da compiere- l'autografo del compositore siciliano è uno dei più ambiti dai collezionisti di autografi musicali.
Inizio asta: 09/12/2022 12:00
Termine asta:
16/12/2022 20:36
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Stima: 400 - 600€
Descrizione:
Lettera interamente autografa e firmata di Saverio Mercadante celebre compositore italiano particolarmente apprezzato per le numerose opere realizzate, tra cui sinfonie commemorative dedicate a Bellini, Donizetti, Rossini e Pacini, composizioni per orchestra, cantate, inni, musica sacra e da camera.. La missiva è indirizzata al Direttore Costa dell'Opera Beliana di Londra e redatta a Torino, il 20 Febbraio 1843. Mercadante scrive al destinatario per raccomandare il cantante basso Luciano Fornasari. Mercadante termina la lettera ricordando al Direttore che il suo fratello, al quale diede la "piazza franca nel nostro Collegio, a quest'ora sarà già entrato".
Il Maestro usa parole affettuose nei confronti del Fornasari definendolo: "una persona umilissima sia per la sua nascita che per naturale gentilezza", dopo aver lavorato con lui per la sua nuova Opera "Il reggente".
Termina la missiva salutando il Maestro Costa.
Inizio asta: 09/12/2022 12:00
Termine asta:
16/12/2022 20:37
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Stima: 250 - 350€
Descrizione:
Inizio asta: 09/12/2022 12:00
Termine asta:
16/12/2022 20:38
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Stima: 350 - 450€
Descrizione:
Lettera firmata di Giovanni Ricordi noto editore musicale italiano, fondatore di Casa Ricordi, scomparso meno di un anno dopo alla compilazione della presente lettera. Lettera su carta intestata redatta a Milano, il 14 Maggio 1852 ed indirizzata al Maestro Carlo Pedrotti a Verona. Ricordi, appena arrivato a Milano, informa il destinatario che spedirà al più presto il contratto per "Il parrucchiere della Reggenza" (1852) con la relativa cessione per il poeta Rossi (Gaetano autore del libretto) e la dichiarazione dell'impresario che il Pedrotti dovrà sottoscrivere e rinviare. Nella seconda parte della lettera Ricordi riferisce al Pedrotti di uno sbaglio incorso nel contratto della "Fiorina" (1851); potrebbero incappare entrambi in sanzioni e Ricordi lo rassicura informandolo che ha provveduto a compilare un nuovo contratto per la cessione dell'Opera. Destinatario manoscritto sul retro e vari timbri postali.
Inizio asta: 09/12/2022 12:00
Termine asta:
16/12/2022 20:39
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Stima: 800 - 1.200€
Descrizione:
Inizio asta: 09/12/2022 12:00
Termine asta:
16/12/2022 20:40
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Stima: 1.200 - 1.500€
Descrizione:
Lettera interamente autografa e firmata del celebre compositore Gioachino Rossini, redatta a Parigi il 30 Aprile 1863.
Fra i massimi e più celebri operisti della storia, la sua attività ha spaziato attraverso vari generi musicali. Ricordato principalmente per opere famose e celebrate quali Il barbiere di Siviglia, L'italiana in Algeri, La gazza ladra, La Cenerentola, Il turco in Italia, Semiramide e Guglielmo Tell, Rossini compose la prima opera all'età di quattordici anni arrivando a comporre trentanove opere di rilievo in diciannove anni, prima del suo improvviso abbandono del teatro nel 1829. Seguirono poi decenni in cui Rossini abbandonò l'attività compositiva a livello professionale e fu afflitto da una profonda depressione. Morì nella campagna parigina di Passy, in Francia, dove si era ritirato a vita privata.
Lettera inviata al caro amico Luigi Crisostomo Ferrucci dove vengono trattate questioni di carattere medico: "Dol mi sentire che la tua convalescenza proceda lentamente, io Infelice!". Rossini continua la descrizione dei suoi malanni spiegando al Ferrucci che soffre di sciatica per colpa della "Vecchiezza".
La missiva tratta anche di musica; il Ferrucci, molto probabilmente chiese a Rossini dove avesse messo i versi di Dante che lui aveva musicato, infatti possiamo leggere: "Dici al Signor Bencini (celebre editore di Roma) che io musicai pochi versi di Dante della Francesca da Rimini, che noi leggevamo un giorno per diletto e ne feci dono a Milord Vennen, si rivolga a questo Milord." Il celebre compositore termina la lettera ripetendo al suo interlocutore che la sciatica gli provoca numerosi fastidi.
Inizio asta: 09/12/2022 12:00
Termine asta:
16/12/2022 20:41
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Stima: 600 - 800€
Descrizione:
Lettera interamente autografa e firmata di Cosima Wagner (nata Liszt). Figlia illegittima del pianista e compositore ungherese Franz Liszt, fu la seconda moglie del compositore tedesco Richard Wagner. La curiosa lettera viene scritta da Cosima a nome del marito Richard ove ringrazia per il bellissimo ritratto di Rossini che gli è stato inviato.
La missiva, compilata in francese è redatta il 29 Dicembre 1877.
Dopo la morte del marito, Cosima assunse la guida del Festival di Bayreuth, il festival musicale creato da Richard appositamente per le rappresentazioni dei suoi drammi, in un nuovo teatro da lui personalmente progettato e fatto costruire a Bayreuth dove lui e la famiglia si erano trasferiti nel 1872. Negli ultimi anni della sua vita, anziana e malata, passò la gestione del Festival all'unico figlio maschio, Siegfried, anch'egli compositore e direttore d'orchestra.
Inizio asta: 09/12/2022 12:00
Termine asta:
16/12/2022 20:42
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Stima: 1.200 - 1.500€
Descrizione:
Spartito musicale interamente manoscritto e firmato di Jules Massenet noto compositore, pianista e organista francese di epoca romantica, maggiormente noto come autore operistico. Quelle messe in scena più spesso sono Manon, Werther e Thaïs. Compose anche oratori, balletti, lavori orchestrali, musica di scena, brani per pianoforte, canzoni e altra musica. Lo spartito per pianoforte e canto, datato "Parigi 17/12/1888" è stato redatto su un bifolio pentagrammato. Lo spartito interamente composto di pugno ed autografato dal Maestro, riporta una parte dell'aria dell'opera titolata "Pensée d'automne" sulla poesia di Armand Silvestre, messa in musica nel 1887 da Massenet e dedicato a Sibyl Sanderson.
Sono presenti inoltre correzioni e note, anch'esse interamente manoscritte da Massenet.
Particolarmente raro e di grande interesse collezionistico.
Inizio asta: 09/12/2022 12:00
Termine asta:
16/12/2022 20:43
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Stima: 300 - 450€
Descrizione:
Documento interamente manoscritto (senza firma) del celebre compositore Pietro Mascagni, redatto per l'anno scolastico 1897-1898, in qualità di Direttore del Liceo Musicale Rossini di Pesaro.
Il Direttore Pietro Mascagni effettua modifiche sostanziali agli orari, ai professori, ed alle materie di tutti i corsi per gli esami che si dovranno tenere al Liceo Musicale Rossini.
L'annata del 1898 per il compositore fu incredibile, dopo il successo nel 1890 con la Cavalleria Rusticana, nel novembre del 1898 debuttò con "L'Iris" al Teatro dell'Opera di Roma, opera che in un solo anno arrivò a essere riprodotta più di duemila volte.
La parentesi da Direttore del Liceo Musicale Rossini di Pesaro durò fino al 1899, quando Mascagni iniziò un tour mondiale che lo portò ad esibirsi in Russia, Austria, Germania e Stati Uniti.
Inizio asta: 09/12/2022 12:00
Termine asta:
16/12/2022 20:45
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Stima: 250 - 350€
Descrizione:
Cartolina interamente autografa e firmata di Pablo Casals celebre violoncellista, compositore e direttore d'orchestra spagnolo. Cartolina redatta ad Angers il 12 Gennaio 1899 ed indirizzata al Prof. Frontali del Liceo Musicale Rossini di Pesaro. Casals richiede che le sia inviata una prima violoncellista, per rimpiazzare la Signora Torriello che è partita. La cartolina raffigura l'orchestra Casal: "Soliste Lina, La Reine des Violonistes".
È considerato il fondatore della moderna tecnica violoncellistica ed è ricordato inoltre per la sua registrazione delle Suite per violoncello solo di Johann Sebastian Bach e per la vasta opera di recupero che compì su di esse.
Inizio asta: 09/12/2022 12:00
Termine asta:
16/12/2022 20:45
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Stima: 1.500 - 2.000€
Descrizione:
Lettera interamente autografa e firmata di Giuseppe Verdi celebre compositore e senatore italiano. Le sue opere rimangono ancora tra le più conosciute ed eseguite nei teatri di tutto il mondo, in particolare l'Aida (1871), il Nabucco (1842) e la cosiddetta "triade verdiana": Rigoletto (1851), Il trovatore (1853) e La traviata (1853). Lettera senza datazione (riportato solamente in testa "mercoledì") ed indirizzata a Mauro Corticelli, noto impresario teatrale e buon amico di Giuseppina Strepponi, che eserciterà per molti anni le funzioni di intendente a Sant’Agata. Verdi comunica al destinatario la mancata ricezione della sua ultima lettera chiedendo poi il meteo a Sant'Agata e che la giornata da lui è splendida.
Successivamente il Maestro chiede al Corticelli se è nevicato in quanto voleva recarsi nella sua residenza piacentina domenica, lunedì e martedì.
Le informazioni richieste dal Maestro fanno rifermento alla celebre Villa Verdi, spesso anche chiamata Villa Sant'Agata che fu la residenza nella quale abitò il compositore Giuseppe Verdi per 50 anni. La villa si trova in località Sant'Agata, rinominata Sant'Agata Verdi, nel comune di Villanova sull'Arda, in provincia di Piacenza.
Inizio asta: 09/12/2022 12:00
Termine asta:
16/12/2022 20:48