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Stima: 4.500 - 5.500€
Descrizione:
Lettera firmata da Napoleone Bonaparte celebre politico e generale francese, fondatore del Primo Impero francese e protagonista della prima fase della storia contemporanea europea detta età napoleonica. Lettera in francese, firmata “Napol”, inviata al Duca di Feltre e redatta da Parigi, il 22 Marzo 1811 con biglietto di avvenuta ricezione appuntato al foglio ed indirizzato al generale Gérard. Con la presente comunicazione, molto importante viste le dinamiche militari e politiche dell’epoca, Napoleone richiede di controllare la costa dopo il porto di Civitavecchia fino a Terracina. Nella lettera indirizzata al Duca di Feltre, l’Imperatore ordina al Generale Miollis (Sextius Alexandre François de Miollis) di occuparsi del compito. Nel 1807 divenne comandante delle truppe francesi in Toscana e il 3 febbraio 1808 occupò la città di Roma con una divisione, comportandosi tuttavia con moderazione nell'eseguire i severi ordini ricevuti nei confronti di Pio VII e della regina di Etruria, Maria Luisa di Borbone-Spagna. Rimase governatore degli Stati pontifici fino al 1813. La lettera è da considerarsi particolarmente interessante visto il poco materiale autografo di Napoleone Bonaparte afferente ai porti di Terracina e Civitavecchia. Lettera impreziosita dal taglio oro, come di consueto per le missive personali di Napoleone.
A rendere davvero unico questo lotto, è la presenza di due piccole buste che racchiudono un presunto tesoro. Pur non essendo possibile certificare e dichiarare con assoluta certezza quanto riportato da un'antica mano possiamo leggere:
"Pezzi della cassa di Piombo, prima delle tre ove erano raccolti i resti di Napoleone I" e ancora "Pezzo della cassa che conteneva il Corpo di Napoleone I".
La storia è poco nota ma ancora oggi nasconde un mistero, quello del reale luogo di sepoltura di Napoleone Bonaparte.
Come tutti sappiamo, il Piccolo Caporale morì nel 1821 nella remota isola di Sant'Elena e qui venne sepolto esattamente con tre casse, una di ferro bianco, a contatto con il corpo, una di piombo ed una di legno come descritte sulle due buste.
Per volere di Re Luigi Filippo, il corpo di Napoleone venne esumato ed ebbe inizio il mistero: le descrizioni del corpo non corrispondevano a quelle riportate nelle cronache del 1821, così come la maschera mortuaria ed altri fregi (tra cui dei preziosissimi speroni d'argento) mancanti o sostituiti. Le supposizioni furono tantissime e si arrivò a pensare che furono gli inglesi a sostituire il corpo e tumularlo presso l'abbazia di Westminster quasi far per dispetto all'Imperatore.
Purtroppo non abbiamo la certezza che i due piccoli pezzi di piombo ed il listello di legno siano realmente quelli della tomba ma possiamo cronologicamente collocarli proprio nella prima metà del XIX secolo (1840-1850) dalla grafia riportata sulla busta.
Altro fatto noto è che dopo il 1821 moltissimi cimeli afferenti a Bonaparte a Sant'Elena vennero presi come souvenir e rivenduti o regalati ad alti dignitari come ad esempio la carta da parati delle stanze e pezzi di stoffa o tessuto presenti nell'abitazione.
Lotto unico di grande interesse.
Inizio asta: 23/03/2023 12:00
Termine asta:
30/03/2023 20:06
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Stima: 450 - 600 €
Descrizione:
Interessante lettera con autografo di Cristina di Lorena, Granduchessa reggente del Ducato di Toscana come moglie di Ferdinando I e futura co-reggente del Granducato per Ferdinando II de' Medici, indirizzata al Cardinale Montelparo (Gregorio Petrocchini).
Cristina di Lorena ribadisce a Gregorio Petrocchini, Cardinale di Montelparo, la vicinanza del Granducato al neo eletto Papa Gregorio XIV (Niccolò Sfondrati), informando il Cardinale che il Don Giovanni de' Medici (figlio naturale di Cosimo I de' Medici) verrà a Roma per "Bacciari i piedi a Sua Santità".
La lettera continua informando il Cardinale della fiducia e pieno appoggio del Granducato nei confronti del Papa neo eletto.
Missiva redatta a Pisa il 3 di febbraio 1591, a soli due mesi dall'elezione del Pontefice (8 dicembre 1590).
Restauro conservativo ottimamente eseguito; sigillo in ceralacca sul dorso parzialmente conservato.
Inizio asta: 23/03/2023 12:00
Termine asta:
30/03/2023 20:03
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Stima: 250 - 300€
Descrizione:
Lettera interamente autografa di Ranuccio II Farnese, Duca di Parma e Piacenza dal 1646 al 1694, redatta a Piacenza il 15 gennaio 1653 e indirizzata ad un console del Ducato di Parma non ben specificato.
Con la presente lettera, il Duca comunica di aver ricevuto notizie da Bologna da parte di un "amico" (da considerare che pochi anni prima, nel 1650, Ranuccio avesse perso una battaglia molto importante per il ducato nei pressi di Bologna costata ai Farnese l'antico possedimento di famiglia, il Ducato di Castro, passato in mano allo Stato Pontificio). La missiva prosegue fornendo informazioni e direttive al console al fine di rafforzare la conoscenza di questo "amico" non identificato.
La missiva è da considerarsi estremamente importante per la storia della famiglia Farnese. Ranuccio infatti stava cercando di recuperare più soldi e alleati possibili per riacquistare il titolo di famiglia (Ducato di Castro) che era stato perso a discapito del Pontefice Innocenzo X.
Inizio asta: 23/03/2023 12:00
Termine asta:
30/03/2023 20:08
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Stima: 280 - 350€
Descrizione:
Autografo di Maria Giovanna Battista di Savoia - Nemours, fu l'ultima discendente dei conti di Ginevra. La lettera è redatta a Torino, il 18 novembre 1675 ed indirizzata a Gaspare Vincenzo del Carretto di Santa Giulia con la quale la Madama Madre sigla un giuramento di fedeltà
Figlia di Carlo Amedeo di Savoia-Nemours e di Elisabetta di Borbone-Vendôme, sposò il duca di Savoia Carlo Emanuele II e mantenendo la reggenza dello stato sul giovane principe Vittorio Amedeo II. Essa fu la seconda Madama Reale dopo Cristina di Francia, madre di Carlo Emanuele II.
Il prezioso documento riporta il sigillo in ceralacca e l'intestazione xilografica ufficiale raffigurante il bellissimo stemma di Casa Savoia.
Inizio asta: 23/03/2023 12:00
Termine asta:
30/03/2023 20:04
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Stima: 250 - 300€
Descrizione:
Decreto con autografo di Lorenzo Colonna Principe di Paliano, Gran Conestabile di Spagna e Cavaliere del Toson d'oro, redatto a Roma nel palazzo dei Dodici Apostoli il 1° Marzo 1771.
Nel decreto viene concesso il privilegio di fare messa per Giovanni Raù, sacerdote generale, che sarà nominato di seguito ad un controllo del Vescovo di Anagni Giovanni Battista Tenderini: "secondo la disposizione del Sagro Concilio di Trento".
Il decreto riporta il bellissimo stemma ufficiale Principesco della Famiglia Colonna, oltre al sigillo in ceralacca perfettamente conservato.
Inizio asta: 23/03/2023 12:00
Termine asta:
30/03/2023 20:06
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Stima: 200 - 250€
Descrizione:
Lettera patente con autografo di Vittorio Amedeo III di Savoia fu re di Sardegna, duca di Savoia, principe di Piemonte e conte d'Aosta dal 1773 al 1796. Salì al trono nel 1773 e, per quanto di spirito conservatore, portò avanti nel suo regno numerose riforme amministrative sino alla dichiarazione di guerra alla Francia rivoluzionaria nel 1792. Fu il padre degli ultimi tre re di Sardegna del ramo principale dei Savoia (Carlo Emanuele IV, Vittorio Emanuele I e Carlo Felice); nel 1831 i Savoia-Carignano succedettero al ramo principale in mancanza di eredi. Con il presente documento, viene richiesto di presentare nuovamente le regie patenti onde imbattersi in sanzioni. Presenti tre firme ministeriali tra cui quella di Marchese Luigi Fontana di Cravanzana in Torino di nobile prosapia Monregalese. Il documento presenta alcuni difetti e mancanze che non compromettono l'integrità dell'autografo.
Inizio asta: 23/03/2023 12:00
Termine asta:
30/03/2023 20:07
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Stima: 700 - 1.000€
Descrizione:
Lettera interamente autografa del primo Duca di Wellington Arthur Wellesley, generale e politico britannico di origine irlandese, considerato come il più valido avversario di Napoleone durante le sue campagne.
La missiva, redatta a Londra, è indirizzata al Sig. Alleyard, celebre commerciante londinese.
All'interno della lettera, il trionfatore della battaglia di Waterloo si complimenta con il Sig. Alleyard e comunica di aver ricevuto una graziosa lettera.
Il documento è da considerarsi molto particolare in quanto il Duca di Wellington si riferisce a se stesso in terza persona, cosa insolita per l'epoca.
Si registra per la seguente lettera una vendita in asta presso la casa d'aste londinese Christie's nel 1970.
Autografo corredato di bella incisione all'acquaforte che raffigura il Generale Wellington in abiti militari.
Inizio asta: 23/03/2023 12:00
Termine asta:
30/03/2023 20:09
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Stima: 180 - 250€
Descrizione:
Inizio asta: 23/03/2023 12:00
Termine asta:
30/03/2023 20:08
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Stima: 180 - 220€
Descrizione:
Lettera con autografo di Re Alberto di Sassonia e capo della casata di Wettin dal 1873 al 1902 redatta a Dresda il 24 marzo 1897.
All'interno della bella lettera, redatta su carta con taglio oro, il Re e la Regina di Sassonia comunicano al Cardinale Svampa, Arcivescovo di Bologna, di aver ricevuto la graziosa lettera contenente gli auguri di Natale.
La missiva riporta la busta originale con sigillo in ceralacca ben conservato.
Inizio asta: 23/03/2023 12:00
Termine asta:
30/03/2023 20:09
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Stima: 650 - 750€
Descrizione:
Pergamena miniata a nome di Filippo Maria Visconti, ultimo duca di Milano della dinastia viscontea, redatta a Milano il 30 Luglio 1446. Grazie al prezioso documento, viene concesso il privilegio della cittadinanza di Milano al cittadino Tomasino de' Bottigelli ed eredi. Di enorme rarità la lettera miniata "F" realizzata utilizzando il celebre biscione, simbolo araldico Visconteo. Ad impreziosire la miniatura, pregiate dorature e motivi floreali realizzate con minuziosi dettagli in oro. Stemma Visconteo in ceralacca e carta perfettamente conservato. Si acclude al documento membranaceo, una trascrizione tardo cinquecentesca dell'intero testo.
Inizio asta: 23/03/2023 12:00
Termine asta:
30/03/2023 20:31
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Stima: 280 - 350€
Descrizione:
Pergamena medievale redatta a nome di Sforza II Visconti con sigillo del Notaio Gianpietro Bonnini. Grazie al documento, viene concesso un subaffitto dei terreni del nobile Giovanni Malvicini Fontana da parte di Antonio Malagamba e Lanfranco Laveli a Bertone Caviata. Il pagamento del detto contratto sarà da pagarsi in otto anni per 180 Lire, divise ogni anno in tre termini: a Pasqua, alle calende di agosto ed alla festa di San Michele. Il contratto è rogato dal Notaio Gianpietro Bonnini di Piacenza che appone il suo elaborato sigillo notarile.
Inizio asta: 23/03/2023 12:00
Termine asta:
30/03/2023 20:12
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Stima: 300 - 400€
Descrizione:
Preziosa pergamena a nome di Luigi XII Re di Francia e Duca di Milano firmata da Florimond Robertet celebre un funzionario francese e tesoriere di Francia. Documento membranaceo datato 15 Dicembre 1502 corredato di sigillo in ceralacca rosso ben conservato. Il documento contiene un'interrogazione ad Alessandro Gambarano circa la fedeltà al Re di Francia e di conseguenza viene rilasciato un privilegio.
Inizio asta: 23/03/2023 12:00
Termine asta:
30/03/2023 20:12
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Stima: 250 - 300€
Descrizione:
Lettera interamente autografa e firmata di Giovanni Rasori noto patologo, traduttore e patriota italiano. Fortemente contrario alla dominazione austriaca, si arruola volontariamente nell'esercito cisalpino e, dopo la battaglia di Marengo, si trasferisce a Milano dove diviene protomedico della Repubblica Cisalpina e, in seguito, di quella Italiana. Dal 1806 insegnò clinica medica presso l'Ospedale Maggiore di Milano. Dopo la restaurazione, il 26 novembre 1814, Rasori viene arrestato mentre partecipa ad una riunione di cospiratori antiaustriaci, meglio conosciuta come la "Congiura militare bresciano-milanese". Condannato al carcere, verrà liberato nel 1818, senza però riottenere alcun incarico d'insegnamento. Lettera indirizzata al Sig. Rua dove Rasori scrive: "Descrizione di una risipola (infezione acuta della pelle): terminazioni diverse che suole avere trattamento medico e chirurgico".
Inizio asta: 23/03/2023 12:00
Termine asta:
30/03/2023 20:14
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Stima: 180 - 250€
Descrizione:
Lettera manoscritta con autografo in inchiostro blu di Alfonso La Marmora noto generale e politico italiano. Collaboratore del re di Sardegna Carlo Alberto, combatté nella prima guerra d'indipendenza (1848-1849). Nominato più volte ministro della guerra, fra il 1849 e il 1857 riorganizzò radicalmente la Regia Armata Sarda. Lettera redatta a Torino, il 6 luglio 1852 ed indirizzata al Comitato della Strada Ferrata tra Vercelli e Valenza per Casale.
La Marmora comunica che siano inviate tempestivamente le mappe dei lavori e dei disegni per la ferrovia ai comandi del Genio Militare, affinché possano costruire delle fortificazioni per difendere la ferrovia, che si sarebbe rivelata un'alleata in più durante la seconda guerra d'indipendenza, per trasportare velocemente uomini e mezzi al fronte.
La strada ferrate tra Vercelli e Valenza per Casale sarà inaugurata nel 1856 dopo tre anni di lavori, questa lettera del 1852 decreta uno dei primi atti per la realizzazione della ferrovia.
Inizio asta: 23/03/2023 12:00
Termine asta:
30/03/2023 20:15
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Stima: 250 - 300€
Descrizione:
Decreto con autografo di Vittorio Emanuele II di Savoia Re di Sardegna di Cipro e di Gerusalemme su carta intestata del Re e con timbro in ceralacca e carta redatto a Torino, il 15 Maggio 1850. Con il presente documento viene concesso un aumento di stipendio di Lire 300 a Carlo Massardo per un totale di 1.200 annue che verranno inoltrate al Tesoriere della Lista Civile ed il pagamento avverrà dal primo del mese. Decreto controfirmato dal Sovrintendente Generale della Lista Civile.
Inizio asta: 23/03/2023 12:00
Termine asta:
30/03/2023 20:16
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Stima: 750 - 1.000€
Descrizione:
Rara lettera interamente autografa e firmata di Carlo Alberto di Savoia Re di Sardegna dal 27 aprile 1831 al 23 marzo 1849. Durante il periodo napoleonico visse in Francia dove acquisì un'educazione liberale. Non destinato al trono, diventò re dello Stato sabaudo nel 1831, alla morte dello zio Carlo Felice che non aveva eredi. Da sovrano, dopo un primo periodo conservatore durante il quale appoggiò vari movimenti legittimisti d'Europa, nel 1848 aderì all'idea di un'Italia federata guidata dal Papa (neoguelfismo) e libera dagli Asburgo. Nello stesso anno concesse lo Statuto, la carta costituzionale che sarebbe rimasta in vigore (prima nel Regno di Sardegna e poi nel Regno d'Italia) fino al 1947. Lettera in francese indirizzata al Conte di Cavour (padre di Camillo Benso) concernente l'economia della Casa Savoia. Dopo aver elencato ciò che è stato fatto in materia di esportazioni ed importazioni di cereali, biade ecc., e di lavori pubblici Carlo Alberto continua: "...et l'ordre est déja donné d'expedier en Savoie...une quantitè de céreales équivalente à la consommation de la troupe, pour être livrée aux corps de Ville aux prix du Piemont". Traduzione: "...ed è già dato l'ordine di inviare in Savoia... una quantità di cereali pari al consumo delle truppe, da consegnare al corpo di Ville ai prezzi del Piemonte".
Lettera di grande interesse, estremamente rara.
Inizio asta: 23/03/2023 12:00
Termine asta:
30/03/2023 20:17
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Stima: 120 - 150€
Descrizione:
Lettera interamente autografa di Marco Minghetti, ex Presidente del Consiglio dei Ministri del Regno d'Italia indirizzata ad un amico non conosciuto.
Lettera priva di datazione databile tra la fine del 1860 e l'inizio del 1870.
Il Presidente del Consiglio invia la risposta inviata a "Delle Morre" comunicandogli che la troverà di suo gusto perché scritta: "con una calma profonda". La missiva prosegue comunicando che insieme alla lettera invierà dei documenti (non presenti) che neanche lui sa quale avvocato potrà spostarli.
Minghetti è riconosciuto per aver spostato, nel 1865, la capitale del Regno da Torino a Firenze, generando non pochi malcontenti nella popolazione e nel Re Vittorio Emanuele II.
Inizio asta: 23/03/2023 12:00
Termine asta:
30/03/2023 20:20
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Stima: 400 - 600€
Descrizione:
Lettera interamente autografa e firmata di Costantino Nigra, conte di Villa Castelnuovo celebre filologo, poeta, diplomatico e politico italiano. Prestò servizio dal 1851 al Ministero degli Esteri venendo nominato segretario del primo ministro Massimo d'Azeglio e in seguito di Camillo Cavour, che accompagnò al Congresso di Parigi del 1856 come Capo di Gabinetto. Lettera redatta a Napoli il 1° Marzo 1861 indirizzata ad un Ministro presumibilmente trattasi di Camillo Benso Conte di Cavour. Lettera di grande interesse, sia per il contenuto sia per il periodo (dodici giorni dopo l'apertura del 1° Parlamento Italiano e quattordici giorni prima della proclamazione ufficiale del Regno d'Italia). Nigra scrive in merito alle Direzioni delle Poste, dei Telegrafi e delle Strade Ferrate a Napoli. In merito alla riforma delle prime due, è d'accordo col corrispondente "... a far passare questi due servizi sotto l'immediata autorità del Governo Centrale...", ma consiglia il Ministro di usare molta prudenza dandogli consigli pratici per l'attuazione del progetto. Per quanto riguarda le Strade Ferrate napoletane, scrive che "... il male è così grave e netto, la piaga così profonda, che il voler rimediarvi con il ferro e col fuoco si peggiora. Il solo rimedio, in ciò, sarebbe a mio credere il concedere le ferrovie napoletane all'industria privata...". Timbro di possesso privato.
Inizio asta: 23/03/2023 12:00
Termine asta:
30/03/2023 20:19
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Stima: 700 - 900€
Descrizione:
Lettera interamente autografa e firmata di Giuseppe Garibaldi Eroe dei due Mondi, redatta a Caprera il 22 maggio 1865 e indirizzata al celebre patriota Giacinto Bruzzesi.
Garibaldi esprime i suoi più sinceri auguri per il matrimonio del capitano Giacinto Bruzzesi, celebre compagno di Garibaldi nella Spedizione dei Mille e nella terza guerra d'indipendenza del 1866.
Garibaldi dopo la vittoria nella battaglia di Bezzecca del 3 luglio così commentò il valore del Capitano Bruzzesi: "Ho veduto dei prodi come voi, più di voi, no".
La missiva è stata redatta nel periodo appena successivo alla prima unificazione d'Italia (1861) e subito prima della terza guerra d'indipendenza contro gli austriaci (1866).
Inizio asta: 23/03/2023 12:00
Termine asta:
30/03/2023 20:20
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Stima: 180 - 250€
Descrizione:
Inizio asta: 23/03/2023 12:00
Termine asta:
30/03/2023 20:21
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Stima: 250 - 300€
Descrizione:
Lettera firmata da Carlo de' Medici celebre cardinale italiano. Figlio del granduca Ferdinando I de' Medici (che a sua volta era stato cardinale prima di rinunciare alla porpora per dirigere lo stato di Toscana) e Cristina di Lorena, ebbe una carriera di successo nella gerarchia ecclesiastica. Amante delle arti e della vita agiata, abbellì Villa Medici a Roma, mentre a Firenze fece ristrutturare, la Villa di Careggi. Lettera redatta a Firenze il 25 Ottobre 1642 ed inviata ad Alessandro Caccini di Pisa. Nella lettera vengono menzionate alcune questioni legali inerenti al Sig. Cosimo Rosermini (figura molto vicina alla Famiglia Medici) ed al Sig. Portigiani che il Cardinale desidera porre all'attenzione del destinatario. Intatto il sigillo della Famiglia Medici del Cardinale.
Inizio asta: 23/03/2023 12:00
Termine asta:
30/03/2023 20:30
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Stima: 250 - 300€
Descrizione:
Ampia lettera firmata di Rinaldo d'Este celebre cardinale e vescovo cattolico italiano. Era figlio del duca Alfonso III d'Este e di Isabella di Savoia. Lettera redatta a Modena, il 14 Settembre 1666 ed inviata al Marchese Gasparo Gherardini di Verona. Presente il sigillo in ceralacca nero perfettamente conservato.
Nella lettera il Cardinale d'Este invia sentiti ringraziamenti per i saluti ricevuti dalla Serenissima di Baviera (Enrichetta Adelaide di Savoia).
Inizio asta: 23/03/2023 12:00
Termine asta:
30/03/2023 20:23
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Stima: 350 - 500€
Descrizione:
Grande documento interamente manoscritto con intestazione corredata dell'autografo di Leopoldo de' Medici celebre cardinale della potente famiglia de' Medici. Era il figlio più giovane del granduca Cosimo II e fratello quindi del futuro granduca Ferdinando II. Grazie al prezioso manoscritto vengono concesse ad Antonio de' Ricci da Leopoldo due cariche, la prima al servizio di Ferdinando II suo fratello, la seconda al servizio di Cosimo III suo nipote diventando così Cappellano Maggiore e auditore. Documento manoscritto redatto a Firenze, il 1° Gennaio 1674 e controfirmato da Alessandro Segni importante politico e diplomatico, Segretario del Principe Leopoldo de' Medici (1617-1675) per il quale compì vari viaggi diplomatici in Europa. Ricoprì l'incarico di Segretario dell'Accademia della Crusca. Fu, inoltre, il primo Segretario dell'Accademia del Cimento fino al 20 maggio 1660. Presente il sigillo in ceralacca e carta in ottime condizioni raffigurante lo stemma mediceo.
Inizio asta: 23/03/2023 12:00
Termine asta:
30/03/2023 20:49
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Stima: 180 - 250€
Descrizione:
Pergamena con iniziali adornate a firma di Giuseppe Olgiati, futuro vescovo di Como. Grazie al presente documento viene conferita la pensione per Vincenzo Guardi, teologo, di 38 Ducati d'oro come già sancito tramite una bolla pontificia del 3 Luglio 1660. Pergamena datata Roma 1692 sotto il secondo anno di pontificato di Papa Innocenzo XII. Sigillo in ceralacca e carta perfettamente conservato, in calce al documento.
Inizio asta: 23/03/2023 12:00
Termine asta:
30/03/2023 20:25
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Stima: 250 - 350€
Descrizione:
Breve pontificio a nome di Papa Clemente XII redatta su pergamena a Roma presso Santa Maria Maggiore il 26 Aprile 1737 e firmata da Fabio degli Abati Olivieri noto cardinale italiano. Grazie al presente documento, viene concessa a Giovanni Isidoro Olgiati, nelle terre di Bussero e Corneliano Bertario nella Diocesi di Milano, di officiare messa nella propria abitazione.
Inizio asta: 23/03/2023 12:00
Termine asta:
30/03/2023 20:26
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Stima: 180 - 250€
Descrizione:
Breve pontificio a nome di Papa Clemente XIII con autografo di Nicolò Maria Antonelli noto cardinale e orientalista italiano. Fu creato cardinale presbitero da papa Clemente XIII nel concistoro del 24 settembre 1759. Il 19 novembre 1759 ottenne il titolo cardinalizio dei Santi Nereo e Achilleo. Nel 1760 fu nominato prefetto della Congregazione delle Indulgenze e delle Reliquie e l'anno successivo della Congregazione per la correzione dei libri delle Chiese orientali. Grazie al documento viene concesso alla Contessa Anna Maria Schizzi di Cremona la possibilità di officiare messa presso la propria cappella privata.
Inizio asta: 23/03/2023 12:00
Termine asta:
30/03/2023 20:27
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Stima: 2.500 - 3.000€
Descrizione:
Lettera interamente manoscritta del celebre filosofo e pedagogista francese Jean Jacques Rousseau, senza datazione ma databile intorno alla metà del XVIII secolo.
All'interno della nota, realizzata durante il suo periodo da segretario di Madame Dupin (Louise Marie Madeleine Guillaume de Fontaine) Rousseau comunica di aver consultato un'interessante Ordinanza del Re di Francia per il comune di Sant'Andre Les Avignon riguardo gli adulteri e cosi scrive: "Nel caso in cui gli adulteri saranno sorpresi da un ufficiale della legge... saranno castigati insieme nudi della città, "pudibundis mulieris tames copertis" (le parti vergognose della donna coperte), a meno che i colpevoli non accettino o siano in grado di pagare la multa".
La missiva è stata utilizzata per redigere il trattato "Le donne e le leggi" opera di Madame Dupin, pioniera del femminismo e bisnonna per matrimonio di Georges Sand.
Lettera estremamente importante che testimonia un Rousseau giovanissimo già molto interessato alla condizione dell'uomo e al suo pensiero politico e pedagogico.
Incredibile rarità.
Inizio asta: 23/03/2023 12:00
Termine asta:
30/03/2023 20:28
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Stima: 250 - 350€
Descrizione:
Poesia interamente autografa e firmata di Giovanni Pindemonte celebre poeta e drammaturgo italiano. Fratello maggiore di Ippolito Pindemonte, fu esule in Francia per la sua adesione alle idee rivoluzionarie. Dal 1802 ricoprì incarichi nella Repubblica Italiana. Autore di poesie politiche, scrisse inoltre 12 tragedie a sfondo storico, di ispirazione alfieriana, caratterizzate dal gusto per il patetico. Il componimento, dal titolo: "A Fillide - Anacreontica", risulta inedito e mai pubblicato nonostante il tema di Fillide, sia più volte ripreso da Pindemonte anche in relazione con l'Aspasia di Leopardi. Presente un restauro conservativo antico all'ultima carta ove si legge: "di Gio Pindemonte".
Il testo è formato da 39 quartine.
Non datato, il testo può essere cronologicamente contestualizzato tra il 1780 ed 1800.
Inizio asta: 23/03/2023 12:00
Termine asta:
30/03/2023 20:33
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Stima: 1.500 - 2.000€
Descrizione:
Rarissimo sonetto interamente autografo e firmato di Gabriele d'Annunzio celebre scrittore, poeta, drammaturgo, militare, politico, giornalista e patriota italiano, simbolo del decadentismo e celebre figura della prima guerra mondiale, dal 1924 insignito dal Re Vittorio Emanuele III del titolo di Principe di Montenevoso. Componimento intitolato "Sonetto di primavera" e pubblicato nel volume: "Intermezzo di rime" raccolta di poesie pubblicata per la prima volta nel 1884 ove il Vate abbandona lo stile comunemente chiamato la "metrica barbara" carducciana cimentandosi in altre forme, più chiuse e tradizionali. D'Annunzio manoscrive di suo pugno la prima parte di otto dei "Sonetti di Primavera" ove si denota anche una correzione nella parte centrale. "Come da la putredine le vite nuove crescono in denso brulicame e strane piante balzano nutrite da li umori corrotti d'un carname: sgorgano i grandi fior' quali ferite fresche di sangue con un giallo stame e crisalidi enormi seppellite stanno tra le pelurie de 'l fogliame: così dentro il mio cuore una maligna flora di versi gonfiasi; le foglie vanno esalando un triste odore umano. Attratta da 'l fulgor de la sanguigna tinta la inconsapevole ne coglie; e il tossico le morde acre la mano." Dopo un'attenta analisi, considerando la correzione all'interno del testo, unitamente alla grafia giovanile del componimento, possiamo ragionevolmente affermare che si tratta di una delle prime (se non la prima assoluta) stesura del testo.
Manoscritto montato su cartoncino rigido non coevo.
Rarità assoluta.
Inizio asta: 23/03/2023 12:00
Termine asta:
30/03/2023 20:52
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Stima: 300 - 400€
Descrizione:
Lettera interamente autografa e firmata di Giuseppe Giacosa noto drammaturgo, scrittore e librettista, redatta a Torino, l'8 gennaio 1889 ad un destinatario non specificato. Con la presente comunicazione, il drammaturgo autore del libretto della Tosca, Boheme e Madama Butterfly, informa il destinatario circa i suoi prossimi spostamenti e quelli dei suoi parenti di Ivrea, che si recheranno per tre giorni a casa sua. Presente il timbro "Augusto Mestri", noto collezionista di autografi.
La missiva continua commentando le misere vendite del "Journal des Debats", rivista letteraria francese che venne stampata dal 1789 al 1944, che Giacosa definisce: "ridotti ad uno stato impresentabile". Giacosa termina menzionando varie volte la Contessa Ferraris, celebre mecenate italiana, alla quale il Giacosa tenterà di "attenuare gli occhi della Contessa Ferraris, la quale è in realtà visione di quello che pare, una accertata e provabile malattia".
Inizio asta: 23/03/2023 12:00
Termine asta:
30/03/2023 20:33
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Stima: 350 - 450€
Descrizione:
Lettera interamente autografa e firmata di Giosuè Carducci noto poeta, scrittore e critico letterario italiano. Carducci è stato il primo italiano a vincere il Premio Nobel per la letteratura, nonché primo italiano in assoluto, insieme a Camillo Golgi, a vincere tale premio nel 1906. Lettera redatta a Pieve di Cadore (Belluno) il 12 ag. '93 indirizzata ad una gentile signora vicina a Carducci. La missiva inizia con una piccola lamentela derivata dalla difficoltà di ricevere le sue lettere. Il Carducci continua poi fornendo informazioni circa alcune antiche popolazioni: "... i cerchi di pietra sono are druidiche e anche pre-druidiche dentro le quali si raccoglievano i primi rinforzi. La donna cominciò allettare e piacere quando sequestrata..." Termina la lettera spronando la destinataria: "...ma ella vincerà ogni difficoltà con l'animo che vince ogni battaglia". Condizioni: la lettera riporta nella 3°/4° carta un taglio lungo la piega centrale che non compromette la consultazione.
Inizio asta: 23/03/2023 12:00
Termine asta:
30/03/2023 20:35
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Stima: 180 - 250€
Descrizione:
Inizio asta: 23/03/2023 12:00
Termine asta:
30/03/2023 20:33
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Stima: 180 - 220€
Descrizione:
Inizio asta: 23/03/2023 12:00
Termine asta:
30/03/2023 20:34
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Stima: 600 - 800€
Descrizione:
Autografo raro
Inizio asta: 23/03/2023 12:00
Termine asta:
30/03/2023 20:44
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Stima: 350 - 450€
Descrizione:
Lettera interamente autografa e firmata di Luigi Cherubini celebre compositore italiano, esponente del Classicismo. Lettera in francese redatta a Rouen il 13 settembre 1836 ed indirizzata a Louis Charles Lazare Costard de Mézeray chef d'Orchestre du Théatre des Arts. Bella lettera dove il celebre musicista si rivolge al direttore d'orchestra ed agli orchestrali tutti -che verosimilmente avevano eseguito sue musiche- per ringraziarli per l'accoglienza ricevuta. Cherubini chiede al Maestro di rendersi interprete dei suoi sentimenti di riconoscenza presso tutti gli altri artisti che con lui l'hanno così bene accolto. Cherubini termina la lettera con queste parole: "Je n'oublierai jamais l'accueil flateux qu'on m'a fait en passant à Rouen" (Non dimenticherò mai l'accoglienza lusinghiera che mi riservarono quando passai per Rouen).
Inizio asta: 23/03/2023 12:00
Termine asta:
30/03/2023 20:36
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Stima: 600 - 800€
Descrizione:
Lettera interamente autografa e firmata di Maria Malibran nata María Felicia García celebre soprano e pittrice francese naturalizzato belga, spagnola per nascita. Fu una delle più famose cantanti liriche del XIX secolo. Il suo repertorio comprendeva Bellini (Norma, Amina, Romeo), Rossini (Rosina, Desdemona, Fiorilla, Semiramide, Ninetta) e Giuseppe Persiani (Ines de Castro). Lettera in francese, redatta a Londra il 18 luglio 1835 ed indirizzata ad un amico. La Malibran scrive ad un suo amico sperando di passare qualche serata con lui e spera che gli permetterà di godere della felicità dei suoi incontri artistici, per apprezzarne tutto il fascino. "È lui che, conoscendoti per la tua immensa fama di protettore delle arti e come il padre degli artisti mi pregava di dargli una lettera per te." La celebre soprano firma la missiva M. F. Garcia Malibran. Conosciuta per la sua personalità tempestosa e la sua intensità drammatica, divenne una figura leggendaria prima e dopo la sua morte, avvenuta a Londra all'età di 28 anni, a causa di una caduta da cavallo. A causa della prematura scomparsa, il suo autografo è considerato uno dei più rari del panorama musicale ottocentesco.
Inizio asta: 23/03/2023 12:00
Termine asta:
30/03/2023 20:37
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Stima: 350 - 450€
Descrizione:
Lettera interamente autografa e firmata di Adelaide Ristori (firmata Adelaide Capranica del Grillo, nata Ristori) celebre attrice teatrale italiana. Acclamata dal pubblico e lodata dai suoi contemporanei per il suo patriottismo risorgimentale, è stata l'attrice italiana più famosa e influente dell'Ottocento. Missiva redatta a Trieste, il 27 aprile 1854 ed indirizzata al Sig. Giuseppe Tropeani di Venezia. La Ristori si rammarica per non aver potuto incontrare di persona il Sig. Calciarrea(?) e poi comunica delle informazioni riguardo alla sua produzione. Successivamente la Ristori informa l'interlocutore che il Calciarrea ha già speso molti soldi per le recenti produzioni per il concorso di Torino e che non potrà sicuramente spenderne altri per altre iniziative. La lettera termina con l'invito al suo amico di presentare il suo lavoro facendone dono alla Compagnia Reale, e poi comunica che il suo capocomico lo ricompenserà sicuramente con la sua gratitudine. Destinatario interamente autografo al verso con francobollo perfettamente conservato.
Inizio asta: 23/03/2023 12:00
Termine asta:
30/03/2023 20:38
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Stima: 800 - 1.200€
Descrizione:
Lettera interamente autografa su carta intestata del celebre compositore Amilcare Ponchielli, redatta a Milano il 4 Aprile 1883 e indirizzata al suo librettista Antonio Ghislanzoni (librettista di altri grandi maestri come Verdi, Gomes, Catalani, Petrella e Braga).
All'interno della bellissima lettera di contenuto musicale, Ponchielli comunica di aver saputo tramite Giulio Ricordi che Ghislanzoni ha accettato di comporre i versi per il coro in onore ad Alessandro Manzoni: "sarò felice come sempre di musicare i tuoi splendidi versi". Ponchielli comunica all'amico di essere "corto...anzi cortissimo e procura che il metro dei versi sia un po' insolito."
La seconda parte della lettera è particolarmente interessante in quanto il Maestro analizza la musica di Wagner dando dei giudizi obbiettivi "Si fecero replicare la Sinfonia del Tannhauser e la cavalcata delle Walkirie... e trovo che i pezzi migliori sono quelli dove c'è una linea melodica continuativa impercettibile, come appunto l'ouverture del Tannhauser, in cui si sente per tre volte l'idea del Coro dei Pellegrini che non potrebbe essere più stupenda... In tutto il resto si ammira grandemente lo strumentale in cui Wagner rivela una potenza che nessuno io credo abbia raggiunto".
La missiva termina annunciando che la moglie (il soprano Teresa Brambilla) canterà a Roma insieme a Francesco Tamagno in un'opera del compositore Gaetano Donizetti.
La cantata per Alessandro Manzoni sarà effettuata a Milano, al teatro della Scala, il 22 maggio 1883, circa un mese dopo la stesura della presente lettera.
Inizio asta: 23/03/2023 12:00
Termine asta:
30/03/2023 20:45
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Stima: 250 - 300€
Descrizione:
Lettera interamente autografa e firmata di Francesco Tamagno celebre tenore lirico italiano. Bella lettera redatta da Ospedaletti, il 9 Febbraio senza anno ed indirizzata a Fracco, relativa alla sua attività artistica. Risponde negativamente all'invito del destinatario di cantare a Varsavia perché "di concerti, a meno che per beneficienza, non ne accetto per nessun sito". Anche alla richiesta del Teatro di Bruxelles non può aderire: "...quei Signori, che già molte volte m'hanno domandato se volevo farmi sentire in quel teatro, mi proposero sempre opere non per me e delle paghe che non ho mai accettato... D'altra parte sono impegnato a Monte Carlo...ed al 22 marzo sarò a Parigi per una straordinaria recita sul Monumento a Verdi... ".
Inizio asta: 23/03/2023 12:00
Termine asta:
30/03/2023 20:40
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Stima: 180 - 250€
Descrizione:
Lettera interamente autografa della celebre attrice Emma Gramatica, redatta a Roma il 19 giugno 1898 e indirizzata al Sig. Ugo Lambertini, compositore bolognese.
La celebre attrice teatrale chiede al compositore un lavoro presso la sua compagnia: "Ho bisogno di lavorare, e io spero, sono certa, che troverò delle persone oneste e buone come voi, le quali mi assisteranno un poco".
Emma Gramatica, nel corso della sua grande carriera teatrale ha collaborato con i nomi più importanti della scena teatrale italiana: Eleonora Duse, Ermete Zacconi, Flavio Andò (che viene menzionato nella missiva in quanto ex capocomico della Gramatica).
Inizio asta: 23/03/2023 12:00
Termine asta:
30/03/2023 20:41
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Stima: 400 - 550€
Descrizione:
Lettera interamente autografa e firmata di Eleonora Duse celebre attrice teatrale italiana. Soprannominata la divina, è considerata la più grande attrice teatrale della sua epoca e una delle più grandi di tutti i tempi, il critico contemporaneo Hermann Bahr la definì «la più grande attrice del mondo»; simbolo indiscusso del teatro moderno, anche nei suoi aspetti più enfatici da diva. Acclamata compì tournée all'estero recitando sempre in italiano. Copiosa lettera redatta il 22 Settembre 1898 ed indirizzata a Isalina detta Pertichella. La Duse scrive alla destinataria che mancano pochi giorni al loro incontro e ha inviato questa lettera per inviarle un sincero saluto in quanto non ha avuto modo di scriverle, da Sarzana e da La Spezia, perchè è sempre occupatissima e che in tre mesi ha recitato tutte le sere senza mai un riposo. "Rammenta poi, che mi devi ricompensare, di tutti questi mesi d'isolamento...che la tua lontananza mi ha fatto sentire e ti prego di rammentarmi alla tua gentilissima mamma - la quale, spero, non si sarà del fatto dimenticata di me".
Inizio asta: 23/03/2023 12:00
Termine asta:
30/03/2023 20:46