LOTTO 201

Autografi di Cesare Rossi Lettera Incontro a Parigi Esule Latitanza Dattiloscritto Delitto Giacomo Matteotti

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Stima: 3.500 - 5.000 €

Descrizione:

Straordinario lotto del gerarca fascista e co-imputato del delitto Matteotti, Cesare Rossi, su lettere redatte a Parigi l'8 e 9 febbraio 1927 unite al prezioso memoriale composto da ben 99 pagine dattiloscritte.

Il pregiato e rarissimo lotto è così composto:

- N° 2 lettere autografe del gerarca fascista redatte durante la sua permanenza da esule a Parigi dopo esser sfuggito alla prigionia in Italia.

- N° 1 dattiloscritto "Memoriale Cesare Rossi" redatto in sua difesa per il delitto Matteotti e i rancori fascisti verso la sua figura (99 pagine dattiloscritte).

Di seguito la descrizione di ciascun articolo del lotto.

- Lettera autografa di Cesare Rossi redatta l'8 febbraio 1927 a Parigi.

Con questa lettera il gerarca comunica al destinatario di trovarsi nella capitale francese e che consegnerà attraverso la sua assistente (De Bernardon) alcuni documenti (molto probabilmente il memoriale) che vuole far pervenire al destinatario. La missiva termina spiegando che, vista la difficile situazione di esuli, sarebbe meglio evitare un incontro alla luce del sole.

- Lettera autografa di Cesare Rossi redatta il 9 febbraio 1927 a Parigi.

Nella missiva il Rossi comunica che la sua assistente si è recata presso l'abitazione di un personaggio noto e spera che attraverso quella lettera lui riesca a fargli avere un appuntamento; la missiva termina riferendo alcuni dettagli per la riconsegna della stessa missiva il giorno seguente.

- Dattiloscritto memoriale Cesare Rossi, redatto molto probabilmente tra il 1926 e 1927 e contenente la verità del Rossi nei confronti della situazione politica in Italia al momento del delitto Matteotti.
A differenza degli altri memoriali pubblicati, data la sua copiosità, possiamo ritenere che questo importante dattiloscritto uno dei più completi mai redatti da Cesare Rossi.

Il memoriale è suddiviso in 5 capitoli e si prefigge l'obiettivo di fornire al lettore una spiegazione degli eventi che portarono il governo di Benito Mussolini al sequestro e all'omicidio del politico comunista Giacomo Matteotti:

I capitoli sono così suddivisi:

Capitolo 1: "Le mie funzioni, le mie idee e gli altri giudizi al momento del Delitto Matteotti".

Nel primo capitolo del Memoriale Cesare Rossi spiega il suo ruolo all'interno del Partito Fascista: Capo Ufficio Stampa della Presidenza del Consiglio e del Ministero dell'Interno, membro del Quadrumvirato del Partito Nazionale Fascista, membro del Gran Consiglio, Consigliere Comunale di Milano, Vice Presidente dell'Associazione dei Comuni Italiani.

Cesare Rossi tiene a specificare che gli alti ranghi del partito consideravano lui come "Eminenza Grigia" ovvero una delle persone che più avevano la capacità di plasmare le idee di Mussolini, cosa puntualmente smentita dal Rossi. Egli si considerava solamente come un uomo tra i più moderati all'interno del Partito e colui che più di tutti aveva collaborato per dare credibilità politica al movimento di Mussolini, che dopo la Marcia su Roma aveva bisogno di consolidarsi da un punto di vista politico e formale.

Capitolo 2: "I rancori fascisti verso di me"

Cesare Rossi analizza tutte le personalità del fascismo che nutrivano rancore nei suoi confronti. Vengono menzionati, tra gli altri, Farinacci, Il Generale de Bono, Italo Balbo, tutti e tre ricoprenti alte cariche nel Regime: De Bono e Italo Balbo erano a capo della Polizia di Stato, mentre Farinacci era Ras di Cremona e capo di una delle fazioni più militarizzate e brutali del fascismo.

Rossi entra nei dettagli spiegando che il Generale de Bono e Italo Balbo gestivano i rifornimenti dell'esercito con contratti privati e a loro discrezione; era infatti sotto l'occhio di tutti che gestissero i contratti di approvvigionamento armi dell'Esercito per un tornaconto personale, conferendo armi ed armamenti a loro piacimento. L'onorevole Farinacci (uno dei più grandi sostenitori del fascismo armato) era stato uno dei più grandi nemici personali del Rossi, sin dai tempi del fascismo agrario del 1921 e della difesa dell'Associazione Combattenti di Cremona, fazione che rivaleggiava contro Farinacci nel controllo della città. Questi avevano paura della posizione ambigua di Cesare Rossi, visto che comportamenti simili (da parte di De Bono, Balbo e Farinacci) avevano portato l'espulsione dell'Onorevole Massimo Rocca dal partito, pena poi commutata in una sospensione di tre mesi dalle cariche.

Capitolo 3: "La CEKA, Marinelli e Dumini". C

Cesare Rossi descrive minuziosamente la fondazione della CEKA Fascista, meglio conosciuta come CEKA del Viminal.
La CEKA era il corpo di polizia Politica del Governo, voluta dallo stesso Mussolini, con a capo Marinelli, uno dei Quadrumviri e tesoriere del Partito e Amerigo Dumini, reduce mutilato di guerra, personaggio di spicco dei giochi di palazzo del fascismo.
Cesare Rossi spiega tutte le sue rimostranze nel creare un corpo di polizia che avesse come obiettivo l'eliminazione dei nemici politici del partito, quando il fascismo era già al governo e già disponeva dei mezzi coercitivi a disposizione dello Stato.
Due figure chiave nel delitto Matteotti saranno sicuramente i sopracitati Amerigo Dumini e Giovanni Marinelli, uno come mandante (Marinelli fu condannato a 18 mesi di carcere) e uno come materiale esecutore del sequestro (Amerigo Dumini fu ritrovato in una stazione ferroviaria mentre cercava di scappare con dei vestiti insanguinati dell'Onorevole Matteotti nella borsa e fu infatti condannato a 5 anni e 11 mesi, poi amnistiati dal Re in persona).

Capitolo 4: "Le giornate del Delitto ed il contegno di Mussolini".

In questo capitolo sono descritti tutti gli eventi che hanno caratterizzato quei giorni, dal celebre discorso di Matteotti alla Camera fino all'arresto del Rossi e degli altri fascisti implicati nel delitto.
In questa parte si riscontra un'aspetto personale di Cesare Rossi diverso da quello emerso dalla verità processuale: nel momento della decisione di Mussolini, insieme ai capi della CEKA Marinelli e Dumini, di eliminare l'Onorevole Matteotti, Cesare Rossi si trovava a pranzo con dei parenti di Velletri, ritenendosi completamente estraneo ai fatti.
Nelle lunghe pagine seguenti vengono descritte le strane reazioni di Mussolini, come se fosse stata eseguita una normale azione contro un gruppo di criminali politici e non come un omicidio di Stato che vedeva coinvolte le più alte cariche statali; vengono inoltre descritte nei minimi dettagli le varie azioni di preparazione e svolgimento dell'omicidio, con una grande attenzione ai dettagli.

Nel quinto e ultimo capitolo vengono descritte le accuse dei fascisti nei confronti del Rossi, si analizzano i memoriali del Generale de Bono e del politico Aldo Finzi, ucciso poi nelle Fosse Ardeatine nel 1944; sono inoltre presenti numerosi trascrizioni integrali dei processi che furono celebrati per l'omicidio Matteotti e numerosi commenti di personalità politiche importanti, come lo stesso Mussolini, Farinacci e della stampa Italiana.

Il presente memoriale, unitamente alle lettera autografe del Rossi, costituiscono a distanza di 100 anni un fondamentale documento storico che prova a far luce in modo del tutto inedito su uno degli avvenimenti più controversi e dibattuti della storia politica italiana.

LOTTO 202

Autografo di Gabriele d'Annunzio Manoscritto La Figlia di Iorio Rarità

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Stima: 3.000 - 4.000€

Descrizione:

Gabriele d’Annunzio - La Figlia di Iorio

"Alla terra d'Abruzzi, alla mia madre, alle mie sorelle, al mio fratello esule, al mio padre sepolto, a tutti i miei morti, a tutta la mia gente fra la montagna e il mare questo canto dell'antico sangue consacro”.

Rarissimo manoscritto Dannunziano relativo alla rappresentazione teatrale e operistica di uno dei più grandi capolavori di Gabriele d’Annunzio, La Figlia di Iorio.

La Figlia di Iorio nasce come tragedia pastorale in tre atti, scritta nel 1903 e rappresentata per la prima volta al Teatro Lirico di Milano il 2 marzo 1904. Il successo ottenuto portò all’adattamento della tragedia per la lirica, ed il celebre musicista Alberto Franchetti compose l’opera su libretto scritto dallo stesso d’Annunzio. 

Il manoscritto che stiamo presentando si compone di due bifogli ed un’ulteriore carta singola. Presente la caratteristica filigrana dannunziana “Per non dormire”.  Le carte sono incollate l’un l’altra tramite il margine di destra allo scopo di creare un unico lungo foglio su cui d’Annunzio potesse scrivere consequenzialmente. Interessante notare come quasi tutte le parti siano presenti nell’Atto I, pagine 19 e 20 del libretto, ma scritte non in maniera consequenziale rispetto alla stampa definitiva.

Il contenuto del manoscritto, al pari del suo formato assai inconsueto, è estremamente interessante. Ogni pagina riporta infatti un estratto delle parti dei personaggi dell’opera, come Il Mietitore, Il Coro dei Mietitori, Il Coro delle Parenti,  Candia della Leonessa ed Aligi; tutte le parti sono state estratte dall’opera lirica con due eccezioni che andiamo adesso ad analizzare.

La prima eccezione è data dalla parte contenuta ne “Il coro delle parenti”: questa parte è composta da una scrittura in inchiostro (analoga alle altre presenti nel manoscritto) e da una scrittura a matita che occupa gli interspazi bianchi di scrittura. La parte combacia perfettamente con quella del libretto ma soltanto se vi si aggiungono le prime due righe scritte a matita! 

Le successive righe scritte a matita sono invece relative a delle battute di personaggi, come specificato di seguito, presenti nella tragedia pastorale ma non nel libretto d’opera:

Felavia: “Ti sconsacra il tuo focolare” - 

Anna di Bova: “Non vedi come Aligi la guata?”

Maria Coro: “Bada, Bada, che non gli s’azzecchi la mala febbre, Dio liberi!”

La seconda eccezione e certamente la più importante la possiamo riscontrare nell’ultima parte, quella di Aligi. La collazione con le due opere, teatrale e lirica, non hanno riportato alcuna corrispondenza tra i dialoghi di Aligi e la perte presente nel manoscritto, rendendo quindi questo dialogo un inedito assoluto, mai incluso nelle due versioni de La Figlia di Iorio. 

Siamo dunque di fronte ad un manoscritto di incredibile rarità, la cui natura e il cui scopo può essere affidato soltanto a delle supposizioni: è stato scritto espressamente per essere declamato in uno dei salotti letterari intrattenuti dal Vate?

Rappresenta una prima stesura dell’adattamento lirico che non ha trovato spazio nell’adattamento musicale del Franchetti?

Purtroppo questo interrogativo resterà per sempre senza risposta; quello che è certo è che ci troviamo, ancora una volta, di fronte ad una testimonianza del genio indiscusso di uno dei più grandi personaggi italiani di tutti i tempi.

LOTTO 203

Autografo di Gabriele d'Annunzio Richiesta Motorista Aviazione

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Stima: 1.200 - 1.500€

Descrizione:

Lettera interamente autografa e firmata di Gabriele d'Annunzio celebre scrittore, poeta, drammaturgo, militare, politico, giornalista e patriota italiano, simbolo del decadentismo e celebre figura della prima guerra mondiale. Soprannominato Il Vate, nel 1924 fu insignito dal Re Vittorio Emanuele III del titolo di Principe di Montenevoso.

Lettera redatta su carta intestata Sufficit Animus Prima Squadriglia Navale il 14 Novembre 1918. 

Bellissima lettera di carattere tecnico: "Mio Generale, oso pregarla di restituire al servizio del mio motoscafo il motorista Armellino - che già fu da me allontanato. I miei meccanici di aviazione non sono adatti a governare un motore nautico; e ho continui guasti. Del favore la ringrazio vivamente. Il suo devoto Gabriele d'Annunzio". 

Secondo motto della «Prima Squadriglia Navale Siluranti Aeree» (S.A.) per il quale, nel 1918, Adolfo De Carolis disegnò uno sperone di nave sostenuto dalle ali di un'aquila. La sigla S.A. diede lo spunto a Gabriele D'Annunzio per ideare il motto “Sufficit animus”, ovvero “Basta il coraggio". 

LOTTO 204

Autografo di Sem Benelli Musicista Trascrizione Tragedia Masazza

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Stima: 180 - 220 €

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Lettera interamente autografa di Sem Benelli celebre poeta, scrittore e drammaturgo italiano, autore di testi per il teatro e di sceneggiature per il cinema. Fu anche autore di libretti d'opera. È stato spesso considerato dalla critica un "D'Annunzio in minore", ma il suo talento letterario è stato rivalutato fino a considerarlo come una fra le massime espressioni della tragedia moderna. 

Lettera indirizzata all'Ingegner Masazza di Firenze.

Con la presente missiva, Benelli comunica al destinatario di non aver il manoscritto della tragedia da trascrivere e poi lo informa che sarà nelle sue disponibilità la mattina seguente e che troverà tutto trascritto.

Interessante missiva di uno dei più grandi drammaturghi del secolo scorso.

LOTTO 205

Autografo di Gabriellino d'Annunzio Lettera Condizioni Salute Migliorate da Napoli

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Stima: 280 - 350 €

Descrizione:

Lettera interamente autografa e firmata di Gabriele Maria D'Annunzio, detto Gabriellino noto attore e regista italiano, figlio del celebre poeta Gabriele D'Annunzio.  

Lettera su carta intestata Hotel Pension Rose di Napoli senza datazione ed indirizzata ad un Professore non specificato. 

Gabriellino informa il destinatario che le sue condizioni di salute sono migliorate, non ha più la febbre: "(...) credo che domani potrò incominciare a passeggiare per la camera". Gabriellino continua la lettera comunicando al destinatario che non mancherà di andare a trovarlo per esprimerle la sua gratitudine. 

LOTTO 206

Autografo di Matilde Serao Richiesta Direttore Giornale Il Giorno Napoli

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Stima: 250 - 300 €

Descrizione:

Lettera dattiloscritta con autografo di Matilde Serao celebre scrittrice e giornalista, redatta a Napoli su carta intestata del Giornale "Il Giorno" il 15 dicembre 1912 ed indirizzata all'attore Ugo Piperno.

La presente missiva contiene una richiesta di aiuto da parte della direttrice del giornale napoletano: "Caro Piperno, volete aiutarci un po' di più per questa nostra matinée? Casa da vendere è brevina: la musica che viene prima, è un pis-aller. Ne ho pregato anche Gandusio. (trattasi presumibilmente di Antonio Gandusio, celebre attore italiano, lavorava nella stessa compagnia del Piperno) Facciamo una cosa bella. Avrete un pubblico ideale, quale meritate."

Molto probabilmente la Serao desiderava mettere in scena alcuni spettacoli attraverso la compagnia del Gandusio - Piperno, presso il teatro dei Fiorentini, storico teatro napoletano in cui suonarono anche Maestri come: G. Rossini, Simon Mayer e Domenico Cimarosa.

LOTTO 207

Autografo di Salvatore Di Giacomo Lettera su Carta Personale Ricezione Libretti

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Stima: 200 - 250 €

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Lettera interamente autografa e firmata di Salvatore Di Giacomo celebre poeta, drammaturgo e saggista italiano. Fu autore di notissime poesie in lingua napoletana (molte delle quali poi musicate) che costituiscono una parte importante della poesia e della musica partenopea e insieme campana. È molto apprezzato come novelliere nero.

Lettera redatta a Napoli, via Santa Lucia 107, il 28 novembre 1919.

Il Di Giacomo ringrazia per i libretti che ha ricevuto e informa l'interlocutore che appena troverà le fotografie che sta cercando gliele invierà.

Lettera su bellissima carta intestata che riporta una caricatura in chiaroscuro del grande drammaturgo, che ha autografato la missiva sul retro.

LOTTO 208

Autografo Miguel de Unamuno Riflessioni sulla Pace Autentica Josep Pla

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Stima: 2.500 - 3.000 €

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Manoscritto interamente autografo (senza firma) di Miguel de Unamuno celebre poeta, filosofo, scrittore, drammaturgo e politico spagnolo di origini basche che, rinnovandoli, ha portato sul piano filosofico i motivi più tipici dell'ispanismo, seppure in opere non sistematiche e quasi sempre di carattere letterario. Canonicamente, viene fatto rientrare nel movimento letterario chiamato Generazione del '98, espressione del modernismo letterario spagnolo.

Lo scrittore riflette sulla recente riunione del Comitato delle Lettere e delle Arti della Società delle Nazioni che si è celebrata a Madrid (1933).

Rarissimo scritto di Unamuno dove individua nella pace un momento obbligatorio affinché l’umanità possa riposarsi e ricominciare a produrre in termini intellettuali e spirituali. Scrive inoltre a proposito della positività dell’interscambio ottenuto confrontando i vari punti di vista, che non potrà che giovare alla Spagna, proiettata verso un futuro di “universalizzazione”.

Nel retro, in matita rossa, è presente un'autentica interamente autografa e firmata di Josep Pla i Casadevall noto scrittore e giornalista. Unamuno e Pla ebbero un ricco rapporto epistolare riportato anche in un libro: "Epistolario". 

Autografo estremamente raro.

LOTTO 209

Autografo di Giorgio Morandi Biglietto Interamente Autografo da Bologna

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Stima: 350 - 450 €

Descrizione:

LOTTO 210

Autografo di Renato Guttuso Lettera Ringraziamenti Stampa Pinelli

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Stima: 180 - 220 €

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Lettera interamente autografa e firmata di Renato Guttuso celebre pittore e politico italiano, tra i più importanti artisti italiani del XX secolo, impropriamente indicato come esponente del realismo socialista, protagonista della pittura neorealista italiana che si espresse negli artisti del Fronte Nuovo delle Arti, senatore dal 1976 al 1983. 

Lettera su carta intestata "Piazza del Grillo, 5 Roma", tra il 1965 ed il 1987, nel Palazzo del Grillo visse e dipinse Guttuso (presente anche la targa apposta accanto al portale). 

Lettera redatta il 16/5/1966 ed indirizzata al Dott. Sgrò. 

Guttuso scrive al destinatario: "Gentilissimo Dott. Sgrò, le sono molto riconoscente del delicato pensiero che ha avuto per me. La stampa è molto bella ed io amo particolarmente Pinelli e il suo modo franco di incidere e di esprimere la vita popolare romana. Lei conoscerà certamente il bel sonetto del Belli sul suo amico Pinelli (trattasi dei Sonetti volume 1 e 2 di G. G. Belli. Illustrazioni di Pinelli - 1939). Spero che, venendo a Roma, passi a trovarmi. In questa occasione cercherò di trovare qualcosa da mostrarle. Spero di avere qualcosa del possa piacerle e di cederglielo. Ma non mi chieda, la prego, di cedere quadri senza dare alla persona a cui vanno, specie se non amatore come lei, modo di scegliere. Rimandiamo perciò tutto alla sua venuta a Roma. Di mattino, nel tardo pomeriggio, verso le 18, 19, io sono sempre in studio. La ringrazio ancora della stampa e delle gentili parole con cui lo ha voluto accompagnare. Mi creda molto cordialmente Suo Renato Guttuso". 

LOTTO 211

Autografo di Lorenzo Perosi Rigo Musicale Mosè Aprile 1902

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Stima: 400 - 600€

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Rigo musicale interamente autografo e firmato di Lorenzo Perosi noto presbitero, compositore e direttore di coro italiano. Autore di musica sacra, noto per i suoi oratori, le sue messe polifoniche e i suoi mottetti, fu un compositore molto prolifico. Perosi è considerato inoltre la guida e l'esponente principale del cosiddetto Movimento Ceciliano. 

Curioso rigo musicale interamente autografo estratto dall'opera "Mosè" redatto nell'aprile del 1902 e firmato da Perosi. 

LOTTO 212

Autografo di Enrico Caruso Cartolina Caricatura Giovanni Viafora

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Stima: 450 - 600 €

Descrizione:

LOTTO 213

Autografo di Giacomo Puccini Lettera Malinconica "Attesa Lavoro" Torre del Lago

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Stima: 800 - 1.200 €

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Lettera interamente autografa e firmata di Giacomo Puccini noto compositore italiano, considerato uno dei maggiori e più significativi operisti di tutti i tempi. Le opere più celebri di Puccini, considerate di repertorio per i maggiori teatri ed apprezzate in tutto il mondo, sono La Bohème (1896), Tosca (1900), Madama Butterfly (1904) e Turandot (1926). 

Lettera su carta intestata personale di Puccini - Torre del Lago Toscana redatta il 29/6/1912 ed indirizzata a Valentino Soldani noto giornalista e autore letterario, teatrale e cinematografico. 

Lettera molto interessante dai toni malinconici dove Puccini informa il destinatario che è ancora senza lavoro: "quello che si dice non andrà mai in effetto. Vuoi pensare al dolore e all'amore di due anime che pensano e parlano un linguaggio umano ma in una esaltazione quasi ultra terrena? Fatti e cose palpitanti (...) Gran poesia - quale amore e quale dolore (...).". 

Autografo raro che mostra al lettore un Puccini molto intimo e privato.

LOTTO 214

Autografo di Leopoldo Fregoli Cartolina Doppia Firma Roma

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Stima: 250 - 350 €

Descrizione:

Doppio autografo di Leopoldo Fregoli celebre trasformista, attore, regista e sceneggiatore italiano. È ricordato per la sua abilità nel trasformismo scenico che gli consentiva di cambiare in pochi secondi la caratterizzazione del personaggio che andava a interpretare. 

Cartolina ai sali d'argento Foto Amador che raffigura Fregoli con firma e data interamente autografe: "Roma, 26/4/1917" e nel retro è riportata una nota interamente autografa e firmata: "Gentilissima, questa è la più recente. Grazie della vostra "Maddalena". Non ho molte conoscenze nel campo "pellicole". Se però potrò giovarvi, col massimo piacere. Vostro Leo - Roma, 26/4/1917". 

LOTTO 215

Autografo di Beniamino Gigli Cartolina inviata da Firenze Stagione 1917

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Stima: 180 - 250 €

Descrizione:

Cartolina ai sali d'argento con dedica interamente autografa e firmata di Beniamino Gigli celebre tenore italiano, considerato tra i più celebri di tutti i tempi.

Cartolina del fotografo Mario Nunes Vais con dedica interamente autografa e firmata di Gigli: "Al havo Omero in ricordo della stagione Lavaletta. B. Gigli".  

Gigli appone inoltre in calce alla firma il luogo e la data "Firenze, 28-10-'17". 

LOTTO 216

Autografo di Titta Ruffo Baritono Fotografia di Scena con Dedica

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Stima: 250 - 350 €

Descrizione:

Fotografia con dedica interamente autografa e firmata di Titta Ruffo, pseudonimo di Ruffo Cafiero Titta, celebre baritono italiano. Ruffo fu una figura artistica rivoluzionaria, paragonata per certi aspetti a quella che fu il quasi coetaneo Enrico Caruso in campo tenorile, sia per le doti vocali, sia per quelle interpretative, improntate a una verità drammatica precorritrice di un gusto più vicino alla sensibilità moderna.

Fotografia originale ai sali d'argento di Matzene Chicago celebre fotografo e mercante d'arte americano di origine europea. Ha scattato numerosi ritratti di membri dell'alta società. Fotografia montata su cartoncino con dedica interamente autografa e firmata di Titta Ruffo: "Al Signor Amedeo Venturi Omaggio di Titta Ruffo". 

LOTTO 217

Autografo di Richard Strauss Lettera Saluti Valeria Navach da Trieste

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Stima: 700 - 800 €

Descrizione:

Lettera interamente autografa e firmata di Richard Strauss celebre compositore austriaco e apprezzato soprattutto per i suoi poemi sinfonici e le sue opere liriche.

Lettera redatta a Trieste, il 7 aprile 1931 e indirizzata alla giovane compositrice Valeria Navach. 

Con la presente lettera, realizzata su foglio di carta con margini zigrinati, il celebre compositore invia sentiti auguri.
Sul retro del biglietto è presente inoltre l'autografo di Willy Ferrero, celebre direttore d'orchestra italiano che data a sua volta il foglio - Venezia 9/01/1932.

Gli autografi del celebre compositore Richard Strauss devono essere considerati come estremamente rari e di difficile reperibilità.

LOTTO 218

Autografo di Pauline Strauss Biglietto Autografo da Trieste

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Stima: 280 - 350

Descrizione:

Lettera redatta interamente in tedesco dalla moglie di Strauss, Pauline de Ahna, celebre soprano tedesca.

Con il presente biglietto, la soprano rilascia il suo autografo in ricordo del primo incontro avvenuto a Vienna e  delle belle serate "piene di buffi scherzi a Venezia e Trieste" 

Interessante cimelio autografo di un personaggio di spicco della musica internazionale dell'epoca.

LOTTO 219

Autografo di Siegmund von Hausegger Cartolina Firmata

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Stima: 150 - 200 €

Descrizione:

Cartolina con autografo di Siegmund von Hausegger noto compositore e direttore d'orchestra tedesco. Come compositore Hausegger si ispirò principalmente alla musica di Richard Wagner e in parte anche a quella di Anton Bruckner. Una certa somiglianza si nota anche nello stile con Gustav Mahler, anche se i suoi tratti parodistici e alienanti sono difficilmente reperibili nelle opere di Hausegger. L'interesse principale di Hauseggers fu inizialmente l'opera, ma presto si spostò nel campo delle sinfonie, prendendo come punto di riferimento anche Franz Liszt. 

Cartolina che ritrae Hausegger in posa mentre dirige. Autografo redatto a lato.

Cartolina presumibilmente risalente intorno al 1938, anno del suo pensionamento come direttore d'orchestra.

Condizioni: presente un foro in calce alle cartolina che non compromette la consultazione e l'integrità dell'autografo. 

LOTTO 220

Autografo di Merry del Val Servo di Dio Candidatura Prelato Domestico Papa

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Stima: 200 - 250 €

Descrizione:

Lettera con autografo di Rafael Merry del Val y Zulueta celebre un cardinale, arcivescovo cattolico e diplomatico spagnolo. È stato cardinale segretario di Stato dal 1903 al 1914 nonché membro del Terz'Ordine dei Servi di Maria, nel quale fu accolto dal cardinale Alexis-Henri-Marie Lépicier. Il 26 febbraio 1953 è stato proclamato servo di Dio. 

Lettera su carta intestata della Segreteria di Stato di Sua Santità dal Vaticano, 13 Settembre 1910 ed indirizzata a Mons. Pasquale Picone Vescovo di Molfetta, Giovinazzo e Terluzzi. 

Il Cardinale Merry del Val comunica al destinatario che il Santo Padre, a seguito della sua lettera, ha accolto benignamente la candidatura del Sacerdote Dottor Saverio Carabellese come Prelato Domestico. Del Val richiede la massima riservatezza sino alla spedizione del Breve Apostolico del competente Ufficio. 

La lettera riporta una bellissima filigrana della Segreteria di Stato di Sua Santità al centro. 

LOTTO 221

Autografo di Padre Agostino Gemelli Ringraziamenti Contributo Giornata Universitaria

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Stima: 200 - 250 €

Descrizione:

LOTTO 222

Autografo di Carlo Dalmazio Minoretti Cardinale Arcivescovo di Genova

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Stima: 180 - 220 €

Descrizione:

Lettera interamente manoscritta con autografo di Carlo Dalmazio Minoretti in qualità di Arcivescovo di Genova, redatta a Genova il 3 aprile 1935 ed indirizzata alla diocesi di Molfetta.

Nella presente missiva, realizzata su carta intestata del Minoretti, il Cardinale comunica le sue più sincere condoglianze per la perdita del Vescovo di Molfetta (Achille Salvucci, deceduto poche settimane prima dell'invio della missiva).

Si allega la busta originale d'invio affrancata.

Nel corso della sua carriera ecclesiastica il Cardinale Minoretti ha svolto anche la carica di Vescovo di Crema, prima di venire nominato cardinale nel 1929.

LOTTO 223

Autografo di Ernesto Ruffini Cardinale Palermo Fotografia con Biglietto

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Stima: 150 - 200 €

Descrizione:

Biglietto e fotografia interamente autografe e firmate di Ernesto Ruffini noto cardinale, arcivescovo cattolico e biblista italiano. 

Biglietto intestato personale del Cardinale e fotografia redatte il 20/11/1946. 

Nel biglietto interamente autografo e firmato Ruffini invia al destinatario la fotografia con una piccola dedica che esprime tutta la sua stima per la Congregazione. 

Fotografia originale che ritrae il generale e il Cardinale, nel retro è riportata una dedica interamente autografa e firmata indirizzata al Generale di Divisione Maurizio Lazzaro de Castiglioni comandante militare della Sicilia. Ruffini invia una copiosa benedizione al destinatario.  

Dimensioni fotografia: 11,6 x 17,6 cm 

Ruffini fu elevato alla Sacra Porpora il 18 febbraio 1946 con il titolo cardinalizio di Santa Sabina divenendo, fino alla nomina di Giuseppe Siri, il porporato italiano più giovane. Il 31 marzo fece il suo ingresso in una Palermo distrutta dalla guerra, contestualmente venne nominato amministratore apostolico dell'eparchia di Piana degli Albanesi.

LOTTO 224

Lettera di Papa Paolo VI G. B. Montini Ricostruzione Dopo Seconda Guerra Mondiale Bologna

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Stima: 600 - 800 €

Descrizione:

Lettera confidenziale interamente autografa (senza firma) di Santo Paolo VI, Cardinale Giovanni Battista Montini in qualità di Segretario di Stato di Sua Santità Pio XII. 

Lettera datata 31 gennaio 1947 con dicitura sottolineata "Confidenziale".

Con la presente missiva il Cardinale Montini descrive la situazione dell'arcidiocesi di Bologna dopo la seconda guerra mondiale: "Sembra che dall'Arcidiocesi di Bologna non siano state fatte decisamente le segnalazioni e domande, per i danni sofferti durante la guerra di edifici ecclesiastici, al competente ufficio dei Lavori Pubblici. Ciò pregiudica alla concessione dei sussidi governativi alle chiese danneggiate".

Bellissima e interessante lettera del futuro Papa e Santo della Chiesa Cattolica.

LOTTO 225

Autografo di Adalberto di Savoia-Genova Dragoni Lancieri Novara

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Stima: 200 - 250 €

Descrizione:

Calendario con firma autografa di Adalberto di Savoia-Genova Generale e Duca di Bergamo, realizzato durante la prima guerra mondiale nel 1918.

Il presente calendario riporta l'intestazione dei Dragoni di Piemonte e dei Lancieri di Novara - Compagnia Mitraglieri FIAT 1918.

Presente sul fronte una bellissima fotografia originale della prima guerra mondiale che mostra i due corpi, uno appiedato l'altro a cavallo.

Sul retro è presente una dedica di uno dei membri del reggimento ad una signora non specificata: "Questo calendario fu donato dal Principe Adalberto di Savoia (e da lui firmato) ad un capitano dei Lancieri di Novara, mio grande amico e purtroppo morto giovanissimo - Essendo che questo autografo non sia ancora nella sua preziosa raccolta, sono lieto di offrirlo a lei. Lei ricorderà che due reggimenti di Cavalleria Genova e Novara furono quelli che fecero argine con il proprio sangue alla Disfatta di Caporetto."

Bellissima testimonianza storica.

LOTTO 226

Autografo di Armando Diaz Bollettino della Vittoria 4 Novembre 1918

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Stima: 500 - 700 €

Descrizione:

LOTTO 227

Autografo di Pietro Badoglio Duca di Addis Abeba Cartolina

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Stima: 180 - 220 €

Descrizione:

LOTTO 228

Autografo di Luigi Cadorna Fotografia Dedica Destinatario Don Rubino

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Stima: 180 - 220 €

Descrizione:

Cartolina con dedica interamente autografa e firmata di Luigi Cadorna noto generale e politico italiano. Figlio del generale Raffaele Cadorna, divenne capo di Stato maggiore generale nel 1914, dopo l'improvvisa morte del generale Alberto Pollio, e diresse le operazioni del Regio Esercito nella prima guerra mondiale dall'entrata dell'Italia nel conflitto, il 24 maggio 1915, fino alla disfatta di Caporetto. 

Cartolina ai sali d'argento che ritrae il generale Cadorna con dedica interamente autografa e firmata: "All'amico Don Michelangelo Rubino L. Cadorna - 12/1/1924".  

Sul retro della cartolina è presente una nota interamente autografa e firmata di Don Rubino inviata da Porto Said in Egitto il 15/10/1928: "Carissimo amico, non solo un'autografo ma anche la fotografia di L. Cadorna, di colui che vinse la guerra. Tanti cari saluti a lui ed amici D. Rubino" indirizzata al Reverendo Samarelli.  

LOTTO 229

Autografo di Umberto Nobile Fotografia con Dedica Autografa

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Stima: 450 - 600 €

Descrizione:

Fotografia con dedica interamente autografa e firmata di Umberto Nobile noto generale, esploratore e ingegnere italiano. 

Fotografia originale ai sali d'argento con dedica interamente autografa e firmata da Nobile: "Al Reverendissimo Canonico Priamo Francesco Samarelli Umberto Nobile". 

Fotografia celebre redatta in occasione della spedizione del Dirigibile Italia del 1928. 

Autografo raro.

LOTTO 230

Dattiloscritto Cifrato Invio e Ricezione Lettere Prigionia Militare

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Stima: 220 - 280 €

Descrizione:

Interessante dattiloscritto di carattere crittografico di tipo militare, redatto dal fronte militare il 15 febbraio 1943 da un militare.

In questo lungo e dettagliato dattiloscritto sono inserite informazioni circa la partenza del suo reggimento verso la Tunisia (il giovane militare sarà catturato nel corso della guerra dai britannici che distruggeranno insieme agli alleati le posizione italo-tedesche del Generale Erwin Rommel e del Maresciallo Kesselring), per partecipare alle operazioni di occupazioni dello stato Africano.

Nella lunga e dettagliata lettera il militare spiega alla famiglia come saranno le prossime missive che invierà dal fronte (la censura in tempo di guerra era molto forte per quello che riguardava le lettere alle famiglie dei militari al fronte) e fornisce le chiave di decrittazione per quello che riguardava la sua posta personale familiare e la posta militare da consegnare agli specialisti.

Nel dattiloscritto vengono spiegate come saranno le lettere e lo spiega a partire da come scriverà la data della missiva: Per esempio: "Bombey, li 20 - VIII-43" vuol dire lettera non cifrata".
"Quebec, li 20 agosto 1943" lettera cifrata di interesse militare".
"Li, 20ag.43" Lettera cifrata privata".

Nel proseguo della missiva sono inserite le chiavi di decrittazione che il militare userà nelle prossime missive.


Straordinaria lettera di natura crittografica durante la seconda guerra mondiale.

LOTTO 231

Autografo di Raffaele Cadorna Biglietto Ministro della Difesa Partigiana

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Stima: 150 - 180 €

Descrizione:

Biglietto da visita interamente autografo (senza firma) di Raffaele Cadorna noto generale, politico e antifascista italiano, comandante del Corpo Volontari della Libertà. Fu decorato dagli Stati Uniti con la Bronze Star Medal. 

Biglietto redatto presumibilmente intorno alla metà degli anni '50.

Con il presente biglietto da visita il Senatore Cadorna comunica i suoi più sentiti ringraziamenti al suo "amico" (non specificato) e spera di vederlo presto a Roma.

Si allega una fotografia originale della prima guerra mondiale che mostra Luigi Cadorna, Comandante del Regio Esercito, mentre scrive alla scrivania; sul retro della fotografia è presente una missiva datata 1953, ma la fotografia è coeva alla prima guerra mondiale.

LOTTO 232

Autografo di Guglielmo Marconi Fotografia Nave Napoli 1° Guerra Mondiale

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Stima: 700 - 1.000 €

Descrizione:

Rarissima fotografia di grandi dimensioni con autografo di Guglielmo Marconi celebre inventore e vincitore del Premio Nobel per la Fisica nel 1909. 

La fotografia mostra la "R. Nave Napoli", una nave da battaglia pre-dreadnought della Classe Regina Elena, che prese parte alle battaglie della guerra italo-turca e della prima guerra mondiale.

Marconi nel corso della prima guerra mondiale assunse il grado di Capitano di Vascello della Regia Marina e non appena l'Esercito comprese le straordinarie potenzialità dell'uso del telegrafo passò in breve tempo da semplice volontario ad uno dei gradi più alti della Marina.

Marconi fu talmente influenzato dalla Marina che una volta finita la guerra decise di acquistare il Panfilo Elettra (una nave di pattuglia battente bandiera inglese che veniva utilizzata per il controllo dei canali della Manica) per utilizzarlo come laboratorio in movimento, tanto che nel 1920 e 1921 venne ormeggiata a Fiume per favorire le comunicazioni dei legionari di Gabriele D'annunzio.

Priva di datazione, possiamo cronologicamente far risalire l'immagine e l'autografo tra il 1915 e il 1925. 

Condizioni: la fotografia riporta alcuni difetti ai bordi che non compromettono l'integrità dell'autografo. 

LOTTO 233

Autografo di Ricciotti Garibaldi Lettera Ricezione "Idea" e Studio Numismatica

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Stima: 280 - 320 €

Descrizione:

Lettera interamente autografa e firmata di Ricciotti Garibaldi noto politico, patriota e condottiero italiano, figlio di Anita e Giuseppe Garibaldi. 

Lettera redatta a Riofreddo, il 6 Settembre 1917 ed indirizzata al Sig. Poli. 

Ricciotti informa il destinatario della ricezione di "Idea" con la lettera su Costantino che credeva censurata. Successivamente lo ringrazia per aver parlato della sua operazione e lo informa che ancora non ha riacquistato la vista.

Ricciotti richiede inoltre di "requisire" presso gli amici del Poli "qualunque monetaccia" per uno studio sulla numismatica. 

LOTTO 234

Autografo di Dino Grandi Organizzazione Olimpiadi Roma Comitato Bologna

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Stima: 120 - 150 €

Descrizione:

Lettera interamente autografa e firmata di Dino Grandi, Conte di Mordano e celebre politico e diplomatico italiano. Dino Grandi è passato alla storia per la presentazione dell'omonimo ordine del giorno al Gran Consiglio del Fascismo del 25 luglio 1943 che portò alla destituzione di Benito Mussolini. Fu ministro degli esteri, ministro di grazia e giustizia e ambasciatore a Londra del Regno d'Italia. 

Lettera su carta intestata della Camera dei Deputati redatta a Bologna, il 27/2/1922 al Presidente della sezione bolognese sportiva. 

Grandi ringrazia il destinatario e i componenti del consiglio per la lusinghiera nomina a membro del Comitato d'onore della squadra studentesca che concorrerà alle prossime Olimpiadi a Roma. Successivamente Grandi si dichiara a disposizione per contribuire alla nobilissima iniziativa e lo informa che informerà il Ten. Gen. Castello per l'organizzazione delle Olimpiadi, di cui ha profonda stima.

LOTTO 235

Autografo di Gaetano Salvemini Lettera Contatti Dalmazia da Firenze

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Stima: 180 - 200 €

Descrizione:

Lettera interamente autografa e firmata di Gaetano Salvemini noto storico, politico e antifascista italiano. 

Lettera redatta a Firenze, il 20 novembre s.d. ed indirizzata al Sig. Sgrezza. 

Grazie alla presente missiva Salvemini comunica di aver ricevuto la sua lettera e che appena avrà risolto alcuni problemi, sarà lieto di metterlo in contatto con qualche amico della Dalmazia e che ciò che rivendica è legittimo.

LOTTO 236

Autografo di Benito Mussolini Concessione Nobiltà Epoca Fascista

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Stima: 600 - 800 €

Descrizione:

Documento con autografo del Duce Benito Mussolini, redatto a Roma, il 22 febbraio 1927 rilasciato alla famiglia de' Castiglioni.

Il pregiato portfolio blu, che riporta un grande armoriale di Casa Savoia al fronte, contiene il diploma originale della Consulta Araldica italiana che conferisce alla famiglia de' Castiglioni la dignità nobiliare e la possibilità di fregiarsi del titolo di Conti e di utilizzare il proprio stemma (Leone d'argento coronato d'oro, mirante un castello e tre torri): lo scudo sarà per i maschi fregiato di armamenti da nobile con cercine e gli svolazzi d'oro, d'argento e di rosso e, per le femmine, degli armamenti speciali femminili e nobiliari.

Insieme al documento redatto su carta pregiata e riportante due sigilli a secco, uno della Consulta Araldica ed uno della Presidenza del Consiglio dei Ministri, è presente il disegno originale dello stemma familiare, firmato da Luigi Rangoni Machiavelli, consigliere della Consulta Araldica Italiana.

Rarissimo documento di carattere araldico, firmato dal Duce e Presidente del Consiglio dei Ministri Benito Mussolini.

LOTTO 237

Autografo di Benito Mussolini Legge Degna del Regime Proposta da Bottai

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Stima: 800 - 1.200 €

Descrizione:

Lettera interamente autografa e firmata di Benito Mussolini, celebre politico e giornalista italiano, fondatore del fascismo e presidente del Consiglio del Regno d'Italia dal 31 ottobre 1922 al 25 luglio 1943. Assunse poteri dittatoriali a seguito della Marcia su Roma del 1922. Dopo la guerra d'Etiopia, aggiunse il titolo di "Fondatore dell'Impero". Negli ultimi due anni della sua vita, fu capo della Repubblica Sociale Italiana dal settembre 1943 al 25 aprile 1945.

Lettera redatta su carta intestata de “Il Capo del Governo” ed inviata al Ministro delle Corporazioni Giuseppe Bottai, datata 21 Agosto 1931.

LOTTO 238

Autografo di Achille Starace Lettera Presa in Esame Provincia Calabria

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Stima: 200 - 250 €

Descrizione:

Lettera con autografo di Achille Starace celebre generale, politico e dirigente sportivo italiano. Fu per otto anni segretario del Partito Nazionale Fascista, presidente del Comitato olimpico nazionale italiano, commissario straordinario della Lega navale italiana, luogotenente generale della Milizia volontaria per la sicurezza nazionale. Condannato a morte dopo un sommario processo alla caduta della Repubblica Sociale Italiana, con Mussolini e Claretta Petacci fu fucilato dai partigiani e appeso a piazzale Loreto a Milano.

Lettera su carta intestata del Partito Nazionale Fascista redatta a Roma, il 16 Luglio 1933 ed indirizzata a Ing. Gino Mancini Segretario Federazione dei Fasci di Combattimento di Cosenza.  

Starace inoltra il contenuto di una lettera inviato al Prefetto della provincia di Cosenza: "Comunico che, in seguito agli accertamenti fatti dal Vice Segretario On. Adinolfi per mio ordine, è risultato che nessun addebito può muoversi al Segretario Federale di codesta provincia Ingegnere Gino Mancini, nè in ordine all'attività professionale da lui svolta in misura assai limitata, nè per la partecipazione al consiglio di amministrazione del fallito Banco Commerciale di Calabria. A suo tempo esaminerò se sia opportuno modificare la costituzione del Direttorio Federale." 

Condizioni: la lettera riporta un indebolimento della carta con alcuni strappetti. 

LOTTO 239

Autografo di Giovanni Gentile Lettera Normale Pisa a Pontecorvo

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Stima: 180 - 220 €

Descrizione:

Lettera interamente autografa e firmata di Giovanni Gentile in qualità di rettore della prestigiosa università di Pisa La Normale e futuro Ministro della Pubblica Istruzione e, redatta su carta intestata della Biblioteca di Cultura Politica il 1° giugno 1929.

Con la seguente lettera l'ex ministro e rettore della Scuola Normale di Pisa comunica al gentilissimo Pontecorvo (molto probabilmente trattasi del grande fisico italiano Bruno Pontecorvo con cui Gentile intrattenne un cospicuo rapporto epistolare) che sarà nel capoluogo toscano il 3 giugno e che avrà molto piacere nel vederlo.

Nel periodo dal 1928 al 1932 Giovanni Gentile ha svolto il ruolo di commissario generale per la Scuola Normale di Pisa.

LOTTO 240

Autografo di Benedetto Croce Richiesta Appuntamento Avvocato

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Stima: 300 - 400 €

Descrizione:

Cartolina interamente autografa e firmata di Benedetto Croce celebre filosofo, storico, politico, critico letterario e scrittore italiano, principale ideologo del liberalismo novecentesco italiano ed esponente del neoidealismo. 

Cartolina redatta ad Ancona, il 28/9/1933 ed indirizzata all'Avvocato Carlo De Donati di Bari con la quale si richiede un appuntamento con l'avvocato. 

L'indirizzo del destinatario apposto sul retro della cartolina è interamente autografo del Croce.

LOTTO 241

Autografo di Luigi Einaudi Sospensione Rivista "La Riforma Sociale"

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Stima: 250 - 300 €

Descrizione:

Lettera con autografo di Luigi Einaudi noto politico, economista e giornalista italiano, secondo Presidente della Repubblica Italiana (il primo ad essere eletto dal Parlamento italiano). Membro dell'Assemblea Costituente, intellettuale ed economista di fama mondiale, Luigi Einaudi è considerato uno dei padri della Repubblica Italiana. 

Lettera dattiloscritta su carta intestata de "La Rivista Sociale" redatta a Torino, 3 dicembre 1935. 

Lettera molto importante dove Einaudi, in qualità di Direttore della rivista, comunica che a seguito del decreto del 27 maggio 1935 la pubblicazione della rivista è stata sospesa: "(...) l'opera di contributo alla ricerca della verità scientifica applicata all'analisi di problemi economici concreti attuali, che fu, nei quarantadue anni di sua vita e trentacinque di mia di direzione, l'unico intento perseguito dalla rivista". Einaudi ringrazia il destinatario, non specificato, per il supporto avuto negli anni con l'augurio di riprendere con le pubblicazioni. 

Einaudi fu direttore unico dal 1908 fino al 1935, quando la pubblicazione cessò a causa della sua opposizione al regime fascista.

LOTTO 242

Autografo di Alessandro Pavolini Richiesta Dipendenti Radio Phonola

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Stima: 150 - 200 €

Descrizione:

Lettera con autografo di Alessandro Pavolini noto giornalista, politico, scrittore, generale e gerarca fascista italiano, Ministro della cultura popolare del Regno d'Italia e segretario del Partito Fascista Repubblicano. Nel 1922 partecipò alla Marcia su Roma, e nel 1929 divenne federale di Firenze. Fondatore delle Brigate nere (milizia volontaria della Repubblica Sociale Italiana attiva dal luglio del 1944), fu catturato e giustiziato dai partigiani a Dongo. 

Lettera su carta intestata de Il Ministro della Cultura Popolare redatta a Roma il 13 Gennaio 1941. 

Pavolini ringrazia il Comandante per il ricordo di guerra e poi comunica l'adesione alla richiesta dei dipendenti di fornire un apparecchio "Phonola speciale mod. 549 S" (trattasi di un modello di radio marcato Radialba). 

LOTTO 243

Autografo di Rodolfo Graziani Armistizio 8 Settembre Lettera da Carcere Procida

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Stima: 400 - 600 €

Descrizione:

Bellissima parte di una lettera (Pagina 3) interamente autografa e firmata di Rodolfo Graziani celebre generale e politico italiano. Venne impiegato nel Regio Esercito italiano durante la prima guerra mondiale. Nel primo dopoguerra aderì al fascismo, divenendone una delle figure di spicco. Ebbe responsabilità di comando durante le guerre coloniali italiane: nella riconquista della Libia (1921-1931), nella guerra d'Etiopia e successivamente nella repressione della guerriglia abissina (1936-1937). Il suo ruolo in Libia e i suoi metodi brutali gli valsero il soprannome di "macellaio del Fezzan". Per la conduzione della guerra in Etiopia, fu definito criminale di guerra dalla Commissione delle Nazioni Unite per i crimini di guerra.

LOTTO 244

Autografo di Vittorio Emanuele Orlando Cartolina Ricordo Battaglia Capore

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Stima: 180 - 220 €

Descrizione:

Cartolina con dedica autografa dell'ex Presidente del Consiglio dei Ministri Vittorio Emanuele Orlando, redatta il 18 settembre 1948 ed indirizzata al Generale di Corpo d'Armata De' Castiglioni.

La cartolina riporta sul fronte la celebre fotografia del Ministro realizzata al tempo della Prima Guerra Mondiale con la scritta "Resistere, Resistere, Resistere", celebre motto utilizzato dopo la celebre sconfitta di Caporetto del 1917.

Vittorio Emanuele Orlando scrive al Castiglioni riguardo la sua promozione e il conseguente spostamento dalla Sicilia (terra natia dell'Orlando) a Roma:" Il Rammarico che egli lasci il comando della mia terra sicula... per questo altro motivo scelgo una cartolina di propaganda di trent'anni fa, con la riproduzione delle ultime parole del mio discorso del 22 dicembre 1917 dopo Caporetto per una resistenza disperata che ci portò a Vittorio Veneto.

Bellissimo cimelio dai contenuti nostalgici della Prima Guerra Mondiale.

LOTTO 245

Autografo di Bernard Law Montgomery Fotografia Seconda Guerra Mondiale

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Stima: 1.500 - 1.800 €

Descrizione:

Fotografia con autografo di Bernard Law Montgomery celebre generale e comandante Supremo delle Forze Nato e delle forze inglesi in Italia e Nordafrica.

Con la presente fotografia, inviata al Generale di Corpo d'Armata Maurizio Lazzaro de' Castiglioni, il generale inglese comunica tutti i suoi più grandi auguri per il suo amico e collega italiano, soprannominato amichevolmente dall'inglese: "Il grande Maresciallo della Montagna" per via delle sue imprese militari con il corpo degli Alpini durante la Prima Guerra Mondiale.

Il generale inglese e quello italiano erano legati da una forte amicizia che li porterà ad incontrarsi anche in periodi non belligeranti. Il generale Castiglioni infatti era stato nominato capo delle forze alleate del Sud Europa, sotto la direzione della Nato del Generale Montgomery.

Bellissima testimonianza di reciproco rispetto per due grandi militari del secolo scorso, impegnati in entrambe le guerre mondiali ed insieme nella Campagna d'Italia del 1943-'45.

LOTTO 246

Autografo di David Schlatter Comandante Forze Alleate Sud Europa

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Stima: 400 - 600 €

Descrizione:

Fotografia con dedica interamente autografa e firmata del Tenente Generale David Schlatter, Comandante della Nato delle forze aeree alleate in Europa, durante e dopo la seconda guerra mondiale.

Il Tenente Generale ha prestato servizio in Europa dal 1942 al 1954, assumendo anche l'incarico di capo delle forze aeree alleate in Europa dal 1952, gestendo il suo nuovo comando nella città di Firenze, carica che manterrà fino 1954, quando fu nominato capo dello Armed Forces Star College a  Norfolk in Virginia.

Bella fotografia di uno dei militari più importanti degli Stati Uniti nello scenario di guerra Europeo.

LOTTO 247

Autografo di Alfred Gruenther Generale Comandante Supremo Forze

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Stima: 400 - 600 €

Descrizione:

Bellissima fotografia con dedica interamente autografa e firmata di Alfred Gruenther Capo delle Forze Armate Alleate in Europa, realizzata il 15 luglio 1954 ed indirizzata al Generale di CDA Conte Maurizio de' Castiglioni, ex capo delle forze terresti del Sud Europa (FTASE land South).

La dedica manoscritta di pugno del Generale è toccante: "Al Generale Maurizio de' Castiglioni, ringraziando del contributo da lui dato alla causa della sicurezza del mondo libero, Alfred. M. Gruenther".

Il Generale Gruenther è stato il più giovane nella storia ad esser stato nominato Generale a quattro stelle della storia degli Stati Uniti d'America, considerato da tutti i generali americani "Il cervello", grazie alla sua bravura nella realizzazione di nuovi piani militari.

La fotografia sul retro riporta il timbro ufficiale dell'Esercito degli Stati Uniti.

LOTTO 248

Autografo di Dwight Eisenhower Lettera The White House Rielezione Presidenziale Fotografia Visita in Italia Air Force One

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Stima: 2.500 - 3.500 €

Descrizione:

Lettera dattiloscritta con autografo del Presidente degli Stati Uniti Dwight D. Eisenhower, redatta su carta intestata della White House il 5 Dicembre 1956 da Augusta in Georgia.

Il Presidente degli Stati Uniti appena rieletto (le elezioni si erano svolte il 6 novembre 1956 e il Presidente Repubblicano era stato riconfermato alla Casa Bianca con il 57% dei votanti) esprime le sue sincere gratitudini e gioia per gli auguri ricevuti per il grande compito che si appresta a svolgere per i prossimi 4 anni.

Fotografia originale, allegata all'autografo, risalente agli anni '50 che mostra il Presidente Eisenhower, in qualità di Generale delle Forze Alleate in Europa, mentre scende da un aereo, molto probabilmente il Douglas C-54 Skymaster (utilizzato dai servizi segreti per gli spostamenti rapidi durante la seconda guerra mondiale) in occasione di una delle sue visite in Italia.

Presente inoltre la busta originale d'invio della missiva, con intestazione della White House.